4 novembre 2014: conoscere/commemorare/ ri-cor-dare

CONOSCERE/COMMEMORARE

Il 4 novembre 1918, l’ Italia si rialzava in piedi dopo il disastro di Caporetto. Si rialzava e vinceva una guerra, la più spaventosa guerra che fino ad allora il mondo avesse visto. Una guerra vinta contro l’impero austro-ungarico che impediva il compimento del processo unitario iniziato con la Prima Guerra di Indipendenza nel 1848 (RAI, La Grande Storia).

IV NOVEMBRE 1918

RI_COR_DARE: ridare al cuore…la memoria storica… La RAI lo fa con uno spot.

Il tributo di vite e di distruzione delle due Grandi Guerre ha generaro un forte desiderio di pace  tra gli Stati dell’Europa,  un comune sentire che invoca: “Mai più guerre”, così da ricevere, nell’anno 2012, il Premio Nobel per la Pace .

Ecco il  Discorso  di Alessandra Ferro, la nostra Sindaca

Buongiorno,
oggi siamo qui non solo per ricordare la vittoria di 96 anni fa, alla fine della prima Guerra Mondiale, ma anche per ricordare che in questo giorno l’Austria e l’Italia hanno firmato un trattato di pace.
In questo giorno vengono alla mente i ragazzi rimasti uccisi in guerra e tutte le famiglie rimaste senza i loro cari.
Vittoria, medaglia al valore, proclama della vittoria, ricostruzione, caduti e ponte della vittoria sono tutte parole che dietro hanno un significato più profondo: sangue, mutilato, proclama della sconfitta della dignità umana, distruzione, orrore, vedove, orfani, acque rosse del Piave … sono per noi le parole più significative.