2 Giugno 2019: Festa della Repubblica

Discorso di celebrazione del  2 giugno 2019

Buongiorno a tutti,

siamo Matteo Scomparin e Rebecca Ongaro, sindaco e vicesindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze.

Oggi siamo qui riuniti per celebrare la Festa della Repubblica.

Questa giornata è importante perché, tramite il Referendum Istituzionale indetto a suffragio universale –uomini e donne – del 1946, venne scelta la Repubblica a fronte della Monarchia.

Grazie a questa forma di governo repubblicana in cui i cittadini possono sentirsi riconosciuti e hanno la possibilità di esprimersi, anche noi piccoli cittadini possiamo avere un organo rappresentativo come il CCRR. Per noi consiglieri è fondamentale poter contribuire a migliorare la nostra città.

È importante inoltre sottolineare che, se il potere fosse in mano ad una sola persona, non ci sarebbe libertà di scelta. Questo principio di condivisione del potere decisionale lo applichiamo anche noi ragazzi in seduta, poiché più siamo più le idee che progettiamo si rivelano utili! Tante teste pensanti sono meglio di una!

Il 2 giugno è infine importante perché porta alla nascita della Costituzione, che è la legge fondamentale dello Stato, sul rispetto della quale devono ispirarsi tutte le leggi dello Stato. In essa sono riportarti i diritti, i doveri e i principi fondamentali sui quali si svolge la convivenza civile degli Italiani. Essa ci tutela e ci fa vivere in un paese libero, pacifico, in cui possiamo sognare, proporre e decidere cosa vogliamo: non dimentichiamoci questa fortuna!

Buona festa della Repubblica a tutti.

Viva la Repubblica.

Viva la Costituzione.

Viva l’Italia.

Viva la libertà e la pace.

Giornata mondiale di consapevolezza dell’autismo

Oggi, 2 aprile, è la Giornata mondiale di consapevolezza dell’autismo.
 Canzone: QUI

Parola chiave: SFIDA
#sfidAutismo. 

1° Gennaio: Giornata Mondiale della Pace

Goal_16Iniziare l’anno nuovo dedicandolo alla riflessione sulla Pace è l’augurio più bello.

La pace si co-costruisce a partire dalle parole-valore: rispetto, reciprocità, solidarietà, condivisione, coesione, comprensione, resilienza, opportunità. Da queste parole si costruisce la comunità del rispetto, delle parole delicate, dell’attenzione all’altro, dell’apprezzamento, della diffusione del buono e del bello.

L’immagine, tratta dal Corriere della Sera​, con la word art sulle parole del Presidente Mattarella nel discorso di fine anno agli Italiani: al centro, il valore del dialogo come opportunità di incontro con l’altro.

La sicurezza si garantisce con il rispetto reciproco.

Proposito per il 2019:

Buone relazioni di rispetto e stima reciproca a tutt*

wordcloud_italia

3 dicembre: Giornata internazionale delle persone con disabilità

Oggi è la giornata internazionale delle persone con disabilità, che ricorre il 3 dicembre, indetta dall’assemblea dell’ONU nel 1992 proprio per promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità in ogni aspetto della vita. Il tema scelto quest’anno è il coinvolgimento delle persone con disabilità nell’ottica di garantire l’inclusione e l’uguaglianza, come parte dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che ha l’obiettivo di «non lasciare nessuno indietro» (fonte: Il Corriere della Sera). I GOAL dell’Agenda: 3-10-11

Noi celebriamo questa giornata speciale con una filastrocca di Benedetto Tudino, tratta da “IO RISPETTO”

Liberi di essere liberi
Nel paese di nome Armonia
non costa niente la fantasia
chiunque vuole la può ricavare
da un sorso d’aria da respirare.
Basta tenere per mano un bambino,
e incamminarsi di buon mattino,
verso la via che porta al futuro,
dove il sole, in un mondo maturo,
sfiorando il capo a tante persone
riscalda i corpi e dona emozione.
Persone discordi, persone diverse,
persone insolite, persone disperse
in tante realtà, in tante memorie
che sono scrigno di mille storie,
racconti di vita che a buon bisogno
sono l’origine di un vecchio sogno.
Sogno di uomini che i loro diritti
non hanno bisogno d’averli scritti
perché il diverso e l’eccezionale
fa ormai parte del viver normale.

Di seguito, “The Present” ovvero “Il regalo”, un cortometraggio di animazione ispirato da un fumetto brasiliano di Fabio Coala e realizzato da Jacob Frey, uno studente della Scuola di Cinema Bade-Wurtemberg, a Ludwigsbourg in Germania.

Proclamato il CCRR di Eraclea 2018-2020

Grandi emozioni giovedì 26 aprile a Ca’ Manetti.

Davanti al Consiglio Comunale al completo, riunito per una  seduta di lavoro, i due CCRR: quello uscente e quello appena eletto dalle ragazze e dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Eraclea. Alle spalle i genitori, sostenitori convinti di questo progetto, che credono nel valore della partecipazione di tutti – e i loro figli in prima linea – a favore della città.

Dopo aver ascoltato gli assessori delle Commissioni su quanto realizzato nei due anni di mandato, è stato il momento della  proclamazione del nuovo CCRR, con i suoi 38 componenti.

Il sindaco Mirco Mestre ha investito il nuovo Sindaco jr Matteo Scomparin con la fascia tricolore. Cinzia Bozzetto, Sindaco CCRR di Eraclea dal 2016-2018, non potendo essere presente, ha inviato una lettera di saluto e di augurio.  Poi il discorso del vice sindaco, Rebecca Ongaro, felice del ruolo conferitole dai ragazzi e dalle ragazze di Eraclea,  mandato che si impegna a svolgere con entusiasmo.

Infine, il discorso del nuovo sindaco del CCRR Matteo Scomparin, che riportiamo di seguito:

“Buona sera a tutti!

Per chi non mi conosce sono Matteo Scomparin,  ho 10 anni e frequento la classe 4^ presso la scuola primaria “Giannino Ancillotto” di Stretti.

Sono molto emozionato e onorato della fiducia che mi avete dato.

Da oggi comincio una nuova avventura iniziata un po’ per gioco ma che poi è diventata molto importante per me, e mi impegno a indossare con rispetto questa fascia tricolore col simbolo della nostra Repubblica Italiana cercando di rappresentare al meglio tutti i ragazzi e le ragazze del nostro istituto comprensivo “Edmondo de Amicis” durante tutti gli impegni in cui sarà chiamato il CCRR…

#partecipareinfinitopresente #influenzapermettendo.

Infine grazie agli adulti che ci hanno dato questa possibilità, a tutti quelli che mi  hanno votato e buon lavoro a tutti NOI.

GRAZIE ERACLEA!”

Quel “Grazie Eraclea” con un timbro più alto, riassume tutta la passione e l’entusiasmo del nuovo CCRR  di cui Matteo si farà portavoce e a cui tutta la comunità di Eraclea guarda con grande orgoglio e fiducia.

Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’ Autismo. Per sentirci meno distanti

Il prossimo 2 aprile ricorrerà la GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO, promossa dall’ONU e quest’anno alla sua decima edizione. […].

Il blu è il colore scelto per “identificare” le iniziative svolte da istituzioni e associazioni e può essere utilizzato per manifestare solidarietà e promuovere conoscenza.

Ogni anno, infatti, i più importanti monumenti, o luoghi simbolo, in ogni parte del mondo, vengono illuminati di blu: dal One World Trade Center di New York alle Cascate del Niagara.

Rimaniamo in contatto…

Sono milioni nel mondo, e migliaia in Italia, le famiglie che hanno a che fare nella vita di tutti i giorni con questo disturbo.

La ricerca continua…

Nonostante molti studi, non è noto ancora quali siano le cause dello sviluppo dell’ autismo 🙁

I dati finora prodotti dalla ricerca consentono di avanzare solo ipotesi sull’ origine del disturbo e, nell’insieme, non forniscono, al momento, elementi di certezza sulle cause, che restano sconosciute” (MIUR, 2017).

Cosa necessita?

Competenza, “consapevolezza, collaborazione e impegno di tutti – genitori, studenti, docenti – per la definizione e realizzazione del progetto di vita”.

Questo significa essere/fare/costruire  una COMUNITÀ di cittadini che affrontano uniti le sfide della vita.

27 Gennaio 2017: Ri-Cor-Dare. Giornata Internazionale della Memoria

Essere cittadini vuol dire anche essere custodi della memoria: comprendere le azioni umane alla luce dei valori, dei principi e dei diritti fondamentali /inviolabili della persona.

La maestra Katia ci ha inviato un video che aiuta a riflettere. Guardiamolo insieme!

I disegni dei bambini dopo la visione

memoria2017

Perché si celebra il Giorno della Memoria?  

 Il 27 gennaio  le Forze Alleate liberarono Auschwitz dai tedeschi. Al di là di quel cancello, oltre la scritta «Arbeit macht frei» (Il lavoro rende liberi), apparve l’inferno. E il mondo vide allora per la prima volta da vicino quel che era successo, conobbe lo sterminio in tutta la sua crudezza. Il Giorno della Memoria è un atto di riconoscimento di questa storia: come se tutti, quest’oggi, ci affacciassimo dei cancelli di Auschwitz, a riconoscervi il male che è stato.

Che cosa rappresenta Auschwitz?  

Auschwitz è il nome tedesco di Oswiecin, una cittadina della Polonia. Qui, dalla metà del 1940, funzionò il più grande campo di sterminio della terribile «macchina» tedesca denominata «soluzione finale del problema ebraico». Auschwitz era  composta da diversi campi – come Birkenau e Monowitz . C’erano camere a gas e forni crematori, ma anche baracche dove i prigionieri lavoravano e soffrivano prima di venire avviati alla morte. Gli ebrei arrivavano in treni merci e, fatti scendere sulla «Judenrampe» o rampa dei giudei, subivano una immediata selezione, che  portava molti di loro alle «docce» (così i nazisti chiamavano le camere a gas). Solo ad Auschwitz sono stati uccisi quasi un milione e mezzo di ebrei.

Fonte: Adattamento di un articolo di Elena Loewenthal
 
IMPORTANTE! Non perdete oggi l’appuntamento a Ca’ Manetti
shoa2017
 Infine, un consiglio filmico: Il viaggio di Fanny, tratto da una storia vera, presenta una differenza rispetto molte pellicole sull’Olocausto prodotte finora: i protagonisti sono tutti bambini, che vivono il momento più duro della storia del Novecento con grande forza e coraggio (troverete anche il dossier didattico).

4 novembre: Incontro Commissioni CCRR . Due poesie da condividere a fine lavori

papaveri_rossi (15) Le preghiere dei bambini

Non brucino più interi quartieri.
Non si vedano più bombardieri.
La notte sia per dormire.
Si cancelli la parola punire.
Le madri non debbano piangere.
Nessuno più debba ammazzare.
Che ognuno possa qualcosa creare.
Che di tutti ci si possa fidare.
Che i giovani ottengano tutto questo,
e anche i vecchi … ma presto.

Bertold Brecht

Se vuoi la pace

Se vuoi la pace dichiara guerra alla guerra al tuo egoismo

che vuole tutto per sé  e non ti fa vedere il bisogno del tuo fratello.

Combatti ogni desiderio di dominio

che vuole farti comandare nel gioco, a scuola, a casa,  dappertutto.

 Se vuoi la pace cerca che tutti attorno a te abbiano il necessario,

abbiano la possibilità di parlare: siano liberi.

Come vuoi essere libero tu

di parlare, di lavorare,

di pregare, di amare, di vivere.

 La pace incomincia da te.

 G. Elba

14 Agosto 2016: nel Viale della Memoria, un melograno per il luogotenente Walter Bonafini

Il CCRR ha partecipato alla commemorazione  di un uomo importante per la città di Eraclea, per 22 anni vicino ai più fragili della nostra società.

La cerimonia, organizzata dalla Città di Eraclea,  si è conclusa percorrendo insieme, in silenzio, la pista ciclabile a lui dedicata. Qui un melograno, simbolo di produttività e unione del popolo, e una targa, posti all’inizio di via Petrarca, diventano due simboli del ricordo, della riconoscenza e del dono di sé a servizio della comunità.

A scoprire la targa il sindaco, Mirco Mestre, assieme a Cinzia Bozzetto, primo cittadino dei ragazzi e della ragazze di Eraclea. Accanto, la moglie del luogotenente, signora Lina, la figlia Erika e, con loro, Lorenzo Raitano, carabiniere che per 17 anni ha operato al fianco del luogotenente Bonafini.

L’assessore dei grandi Patrizia Furlan ha spiegato il senso e il valore del “Viale della memoria”, dedicato a chi ha contribuito a fare la storia della città.

Noi ragazze e ragazzi del CCRR, ci sentiamo i destinatari di una bella eredità di valori da condividere per far crescere…come il melograno.

ccrr cerimonia

 

Pausa estiva. Buone vacanze e…

Care Ragazze, cari ragazzi,

come augurio di buone vacanze vi regaliamo una filastrocca che parla a tutti!

Nelle commissioni del CCRR, nei laboratori di cittadinanza attiva a scuola, nel Gruppo Comunicazioni del CCRR la parola d’ordine è stata: “ESPRIMERSI!”

Su questo diritto abbiamo camminato insieme: concludendo un mandato, aprendo una campagna elettorale, redigendo programmi, impegnandosi in prima persona o scegliendo chi ci rappresenta, facendo risuonare le voci della partecipazione nel blog, nei nostri racconti e… nel diario scolastico  che abbiamo adottato.

Ora facciamo sintesi e facciamo del tempo perso, del tempo vuoto, del tempo libero dell’estate, un tempo propizio anche per vivere le parole che leggiamo.

Buoni sorrisi a tutti!!!

Liberi di esprimersi

...Va bene, d’accordo, non è così!

È come un sogno che a mezzodì

ci fa dire che prima di sera

un’aspirazione diventa vera.

È la speranza che tutto il mondo,

per quanto grande, per quanto tondo,

possa un giorno esser voglioso

di dirsi un mondo meraviglioso.

Pieno di piedi che vanno di fretta

verso qualcosa che non aspetta,

verso un tesoro che in ogni viso

è racchiuso in un grande sorriso.

Perché ridendo torna alla mente

ciò che tiene insieme la gente.

Gente diversa nel dire e nel fare

ma tutta uguale nell’immaginare…

…creare, sognare che l’Universo

abbia oggi un tragitto diverso,

dove il rispetto e la dignità

segnano al cuore l’umanità.

“Linguaggio significa non soltanto parola detta, ma tutte le espressioni che permettono agli uomini di comunicare”.

Fonte:UNICEF.  IO RISPETTO: Clicca qui e immergiti. Buona lettura!

Lo staff di adulti del CCRR di Eraclea