Incontro Consulta dei CCRR del Veneto Orientale…step by step…anno dopo anno

Le Giunte dei CCRR di Cavallino Treporti, Eraclea, Fossalta di Piave, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave e San Donà di Piave si sono incontrate presso Casa Gioia a Fossalta, a confrontarsi tra loro e a condividere idee, riflessioni e impegni con i rappresentanti politici degli adulti.

Un momento importante in particolare per la giunta di Eraclea, insediata da solo una settimana.

Lo scorso anno le stesse Giunte (era presente anche san Stino, ora in fase di rinnovo) hanno lavorato sull’ambiente, guidati dagli obiettivi 14 e 15 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile; quest’anno è invece stato colto l’invito della Commissione Pari Opportunità di San Donà di Piave, che, come ultima attività del proprio mandato, ha loro proposto una riflessione sul Goal n. 5 dell’Agenda, dedicato al tema della parità di genere.

Da una parte ragazze e ragazzi a riflettere e mettersi alla prova con attività proposte in forma ludica, per poi ritrovarsi a gruppi a rispondere a tre domande:

  1. A che punto siamo rispetto a questo obiettivo?
  2. Che cosa possiamo fare noi ragazze e ragazzi per migliorare la situazione?
  3. E che cosa possono fare gli adulti?

Dall’altra, un tavolo di lavoro con rappresentanti della politica dei Comuni, con la presidente e una commissaria della Commissione Pari opportunità di San Donà di Piave.

Lo spazio dedicato all’ascolto da parte degli esponenti delle Amministrazioni è stato importante: insieme, a vedere all’opera ragazze e ragazzi mossi da un impegno comune a migliorare un modo di vivere insieme, assumendo lo sguardo della Costituzione, dell’articolo 3 in primis, e della CRC. Tutte e tutti insieme a contribuire alla costruzione di una società non solo più sostenibile per il pianeta, ma anche più inclusiva e basata sulla solidarietà e l’uguaglianza.

Per gli adulti erano presenti il sindaco di Fossalta di Piave Manrico Finotto e la vicesindaca Anna Novello, l’assessore alle Politiche Giovanili di San Donà di Piave Margherita Michelin, la vicesindaco di Noventa di Piave Rosana Concetti, l’assessore alle Politiche Sociali di Meolo Daniela Peruffo, le commissarie Nicoletta Cerino Turcot ed Eva Impastato per la Commissione Pari Opportunità di Jesolo, l’assessore alle Politiche Giovanili di Musile di Piave Luciano Carpenedo. La presidente della Commissione Pari Opportunità Annamaria Bardellotto e la commissaria Francesca Vio.

Per le scuole, erano presenti i referenti Loredana Fregonese (Meolo e Fossalta), Nunzia Gargiulo (Noventa di Piave) e Sandra Costa (Eraclea e San Donà di Piave come commissaria pari opportunità).

In qualità di esperti facilitatrici e facilitatori, erano presenti Gaia Serafini e Marilisa Chiumento per la Cooperativa Itaca, Sara Cian e Riccardo Grandin per la Cooperativa Open Group.

Ecco, in sintesi, le riflessioni emerse dal confronto sulle tre domande iniziali e presentate ai politici:

Da parte dei ragazzi e delle ragazze, la parità di genere nelle nostre realtà, tra le giovani generazioni, è a buon punto: maschi e femmine praticano gli stessi sport, hanno molti interessi in comune, frequentano stessi ambienti, anche online.

Tra pari, va migliorata la comunicazione: nei conflitti, da entrambe le parti, lo scherno è diretto al corpo, si denigra l’altra o l’altro con termini pesanti, senza provare empatia. Da tutti i gruppi è emerso che bisogna fare più azioni di sensibilizzazione sul problema, in modo da capire che cosa nello specifico va attuato.

Agli adulti è stato chiesto di continuare a sostenere le loro iniziative e attività.

Csa teniamo dell’esperienza?

Un primo approccio, valido per tutte e per tutti, giovani e meno giovani: l’idea di cominciare a cambiare il nostro sguardo sugli altri. Come? Guardarsi mettendo “sullo stesso asse occhi, mente e cuore”(C.Bresson), e tutto verrà più naturale, in prima istanza il rispetto e il riconoscimento reciproco come persone uguali nella diversità.

Ai politici presenti è stato infine proposto di formalizzare questa bella realtà partecipativa che oggi conta nove CCRR, che da anni si incontrano e lavorano in rete, istituendo la Consulta dei CCRR del Veneto Orientale, anche avvalendosi della legge regionale n. 18 sui CCRR del maggio 2020, che incoraggia l’istituzione dei CCRR ma anche il lavoro in rete.

L’articolo 12 della CRC oggi ha avuto una piena attuazione!

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