Liliana Segre: “Un passo dopo l’altro, perché volevo vivere…”

PAROLA CHIAVE: 尊严/,,it,平等,,it,莉莉安娜·塞格雷终身参议员,,it,他的话任命后,,it,oltivare内存,,it,尊严/,,it,平等,,it,莉莉安娜·塞格雷终身参议员,,it,他的话任命后,,it,oltivare内存,,it,尊严/,,it,平等,,it,莉莉安娜·塞格雷终身参议员,,it,他的话任命后,,it,oltivare内存,,it,尊严/,,it,平等,,it,莉莉安娜·塞格雷终身参议员,,it,他的话任命后,,it,oltivare内存,,itUGUAGLIANZA

Articolo 3 宪法 Italiana. 1° Gennaio 1948: “所有公民都有平等的社会地位,在法律面前人人平等,,it,手足情谊,,it,纪念日,,it,种族法律见证,,it, senza distinzione di sesso , di razza, di lingua , di religione ; di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Questo perchè l’Italia, il Popolo Italiano, decise che un Paese civile deve garantire una vita degna a tutti. Prima non era così…

Dopo la proclamazione delle leggi razziali in Italia (1938) Liliana Segre visse nascosta ma “该 30 一月 1944 venne deportata con il padre in Germania, partendo dal “Binario 21” della Stazione Centrale di Milano.
Raggiunto il campo di concentramento di Birkenau-Auschwitz, fu internata nella sezione femminile. Non rivedrà mai più il padre, che morirà ad Auschwitz il 27 aprile 1944. […] Liliana Segre è una dei 25 sopravvissuti dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati nel campo di concentramento di Auschwitz. (的 Avvenire. Leggi tutto l’articolo).

foto-valori1 Memoriale della Shoah di Milano. Binario 21

Liliana Segre senatrice a vita.

19 一月 2018, 这一年中下降80周年,,it,法西斯种族歧视的法律,,it,法西斯种族歧视的法律,,it,共和国总统,,it,塞尔吉奥马塔雷拉,,it,依照条款,,it,意大利共和国宪法,,it,他任命莉莉安娜·塞格雷,,it,终身参议员,,it,意大利法律,,it,终身参议员,,it,在社会领域的杰出成就,,it,这是第四个女人,,it,卡米拉·拉韦拉,,it,丽塔·莱维 - 蒙塔尔奇尼,,it,埃琳娜郭居静,,it,担任该,,it,DA维基百科,,en,米兰,,en,记忆博物馆,,it,二进制,,it,莉莉安娜·塞格雷,,it,一个又一个的步骤,,it,因为我想活下去,,it leggi razziali fasciste, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in base all’articolo 59 的 宪法, ha nominato Liliana Segre senatrice a vita per altissimi meriti in ambito sociale. È la quarta donna, 后 Camilla Ravera, Rita Levi-MontalciniElena Cattaneo, a ricoprire la carica (da Wikipedia).

LE PAROLE DI LILIANA DOPO LA NOMINA: COMBATTERE L’INDIFFERENZA

Çoltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo cosiì pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare

 

14 一月 2018: Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato

PAROLA CHIAVE: SPERANZA

jacopo-mani

Noi ragazze e ragazzi di Eraclea vogliamo dedicare questa Giornata ai bambini e ai ragazzi migranti non accompagnati. per loro, lo scorso anno, è stata approvata una legge di tutela da parte dello Stato Italiano.

È la legge 7 aprile 2017, Ñ. 47, recante “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”.

Vediamo quali sono le principali novità previste dal provvedimento, entrato in vigore il 6 五月 2017.

Ambito di applicazione della legge

  • La legge si applica al “minore straniero non accompagnato”: tale è il minorenne non avente cittadinanza italiana o dell’UE che si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana, 未经父母或其他成年人对他负有法律责任根据现行法律在意大利的援助和代表性,,it,驱逐禁止,,it,既定,,it,禁止拒绝入境,,it,无人陪伴的未成年国外,,it,面试和识别未成年人,,it,所有,,en,未成年人的识别,,it,它的收益已经授予的直接人道主义援助后,才,,it,如果怀疑仍然基于年龄声明,,it. QUI ALCUNE MISURE PREVISTE

A questi bambini e ragazzi dedichiamo una poesia di Benedetto Tudino:

Liberi di ridere

  • Nel centro storico di Armonia
  • trabocca gioia, brio e allegria.
  • Sono strapieni rioni e quartieri
  • di grosse risate, di bei pensieri.
  • Si riconoscono, grandi e piccini,
  • dal ridere lungo, senza confini,
  • ride la valle, ridacchia il monte
  • sorride il sole sull’orizzonte.
  • Ride il postino con il barbiere,
  • ride il barbone con il banchiere,
  • e ciascuno ad un altro consiglia
  • di dare sfogo alla meraviglia,
  • che permette ad ogni persona
  • allegra, felice, triste o musona,
  • di praticare con garbo e delizia
  • il buon esercizio dell’amicizia.
  • Anche al neonato è necessario,
  • quando alla vita apre il sipario,
  • di trovare un pianeta disposto
  • a farsi più largo per dare posto.

Far posto alla Speranza e al Diritto ad essere felici delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi che arrivano nel nostro Paese.