ESTAR LÁ PARA PARTICIPAR: Eu participo! Rosa (WE), 5 Março 2015

Eu participo!
O 5 Março a Rosà ( Vicenza) foi realizada em 9Infância conferência ° e do Adolescente, com o objetivo de "construir uma cidade em um meninas e crianças , Meninas e meninos”


L’evento, organizado pela PIDIDA VENETO, contou com a participação de educadores- facilitadores e representantes de alguns caras 5 JRC Veneto, que eram as verdadeiras estrelas!

Coordinati dal dottor Lorenzo Bocchese ( PIDIDA Veneto) e pelo Dr. Anna Jimma (Comitato regionale UNICEF del Veneto), noi ragazzi e ragazze abbiamo potuto confrontarci e dire la nostra riguardo alla PARTECIPAZIONE.

Aqui está a questão com a qual começamos:
«Cosa vuol dire per voi ragazzi “partecipare” in generale e in quali luoghi potete “alzare la mano” e dire la vostra?».
Il dottor Lorenzo, con la sua introduzione, è stato capace di metterci a nostro agio e di creare fin da subito un clima di confronto molto attivo.
Da questo primo momento ci siamo portati a casa tre piccoli ma preziosi suggerimenti:

  1. Quando si parla, è importante dire ciò che c’è ed evitare di dire quello che non c’è: se devo, por exemplo, dire che una persona è bassa non serve dire “non è alta”.
  2. Quando si lavora in“partecipazione”, si deve stare attenti al tempo.
  3. È fondamentale ascoltare gli interventi degli altri per decidere che cosa tenere e cosa lasciar andare.

C’è stata poi la presentazione dei rappresentanti: le ragazze e i ragazzi del CCR di Galliera Veneta (PD), di Noventa di Piave (E), de Rosa (Nós), Cavallino-Treporti (E), e Eraclea (E). Subito dopo, sem realmente perder um minuto, siamo stati suddivisi in cinque gruppi eterogenei per provenienza; a tutti è stato consegnato un documento di sintesi, redatto dal Garante nazionale dell’Infanzia in Italia assieme ad alcuni rappresentanti delle associazioni per i diritti dei fanciulli. Ciascun gruppo ha poi ricevuto un documento diverso sul tema della partecipazione:
Partecipazione come concetto generale.
• Partecipazione con gli enti locali/le istituzioni.
• Partecipazione in famiglia.
• Partecipazione nella scuola.
• Partecipazione nell’associazionismo.
A ogni gruppo spettava il compito di leggere il documento, fare alcune considerazioni personali e formulare degli interrogativi da condividere e discutere tra i componenti.
Nós relatamos observações de Vania, nosso deputado que estava com a representação de Eraclea:
«I gruppi hanno lavorato in modo davvero costruttivo e al momento di condividere il proprio lavoro con gli altri hanno saputo collocare il concetto di “partecipazione” nel contesto specifico, sapendo focalizzare, per ciascun ambito, as perguntas clara ».
Em resumo, que gerou um confronto animada e pró-ativa, dal quale è emersa la proposta che, localmente, in ogni CCR sia organizzato un momento di confronto simile a quello della giornata, così anche gli altri ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi e di dire la loro. Quanto uscirà dai diversi CCR sarà poi condiviso nell’incontro ipotizzato per il 19 Maio 2015 em Rovigo.
Ecco alcuni interrogativi su cui ci confronteremo:
Em que áreas ouvimos menos?
• Quando, onde e de quem eu me sinto considerado / a mais?
• Quale ostacolo sento nel dialogare con i miei genitori con soddisfazione?
• Cosa possiamo fare per sgretolare le paure di non essere capiti dai nostri genitori?
• A volte, aos olhos de nossos pais, nossas demandas parecer superficial, mas para nós, eles não são: Como podemos fazer entender?
• Come possiamo coinvolgere i ragazzi disabili nelle attività nel sociale?
• Quali sono i progetti dove possiamo partecipare nel sociale?
Il dottor Lorenzo, che a ogni intervento ringraziava ciascuno per aver scelto di condividere il proprio pensiero, ha concluso con una raccomandazione diretta a tutti noi, ragazze e ragazzi:

« Se volete essere ascoltati, fatevi prima un’idea di quello che volete dire!».

Alessio Giachetto, o vice-prefeito de CCRR Eraclea