Gemellaggio CCRR Asiago-Eraclea. CONTAMINAZIONE DI BUONE PRATICHEDI CITTADINANZA

Asiago,,it,Twinning CCRR Asiago-Eraclea,,it,CONTAMINATION OF GOOD PRATICHED CITIZENSHIP,,it,It is a great satisfaction for everyone to discover that they can read the passage of a book personified in reality,,it,like the lively and meaningful experience lived by the girls and boys of the CCRR of Eraclea and of Asia,,it,go,,en,dove «,,en,Four general principles can be identified,,it,transversal to all the rights expressed by the CRC,,it,also useful for providing guidance to governments for its implementation,,it, 13 April 2019

È una grande soddisfazione per tutti scoprire di poter leggere il passo di un libro personificato nella realtà, come l’esperienza vivace e significativa vissuta dalle ragazze e dai ragazzi dei CCRR di Eraclea e di Asiago, dove «[...] Si possono individuare quattro principi generali, trasversali a tutti i diritti espressi dalla CRC, utili anche per fornire un orientamento ai governi per la sua attuazione. This is the principle of non-discrimination,,it,which states that all the rights sanctioned by the CRC apply to all children and young people without any distinction,,it,the principle of the best interests of the child,,it,which states that,,it,in all decisions relating to minors,,it,the minor's interest must be the priority,,it,the right to development,,it,that goes beyond the basic right to life,,it,and the principle of participation and respect for opinion,,it (art. 2) che stabilisce che tutti i diritti sanciti dalla CRC si applicano a tutti i bambini e ragazzi senza alcuna distinzione; il principio del superiore interesse del minore (art. 3) che stabilisce che, in tutte le decisioni relative ai minori, l’interesse del minore deve rappresentare la priorità; il diritto allo sviluppo (art. 6) che va oltre il basilare diritto alla vita; e il principio di partecipazione e rispetto di opinione (art. 12), che sancisce il diritto di bambini e ragazzi di essere ascoltati e che la loro opinione sia presa in debita considerazione» (Iannaccone Maggi, 2012, p.25)[1].

Quando siamo arrivati all’Istituto Comprensivo di Asiago l’accoglienza è stata straordinaria: the CCR di Asiago[2] al completo, il Dirigente dr. Francesco Tognon, l’insegnante referente del progetto – prof.ssa Barbara Sebastiani; la cornice: una tavola imbandita all’insegna dell’ospitalità e della convivialità – il clima ideale per rompere il ghiaccio, to approach and make the boys known,,it,All the time,,it,they were the protagonists,,it,starting from the mayor and the councilors of the Asiago CCR,,it,who put their guests in optimal conditions for an exchange of experiences that immediately presaged would be enriching and profitable,,it,It was the great Auditorium that staged two stories of active participation,,it,in which girls and boys explained the organization of their Council,,it,the projects implemented and those under construction,,it. Per tutto il tempo, sono stati loro i protagonisti, a partire dalla sindaca e i consiglieri del CCR di Asiago, che hanno messo i propri ospiti nelle condizioni ottimali per uno scambio di esperienze che da subito presagiva sarebbe stato arricchente e proficuo.

È stata il grande Auditorium a mettere in scena due storie di partecipazione attiva, in cui ragazze e ragazzi hanno spiegato l’organizzazione del proprio Consiglio, i progetti attuati e quelli in fase di realizzazione, of those still waiting for answers or who found resistance,,it,Projects that look inside the school in terms of furniture needs,,it,of maintenance,,it,improvement of spaces but also of behavior,,it,projects that look at the environment,,it,to the streets,,it,to free time,,it,to sport,,it,inclusiveness to reduce inequalities,,it,smart ideas,,it,that is, that respond to needs,,it,feasible by the boys,,it,achievable in the time of a mandate ... as the mayor of the CCRR of Eraclea recalled,,it. Progetti che guardano dentro la scuola in termini di bisogni di arredi, di manutenzioni, di miglioramento quindi degli spazi ma anche dei comportamenti; progetti che guardano all’ambiente, alle strade, al tempo libero, allo sport, all’inclusività per ridurre le disuguaglianze. At the base, idee intelligenti, ossia che rispondono ai bisogni, fattibili dai ragazzi, achievable within a mandate,,it,... as the mayor of the CCRR of Eraclea recalled,,it…come ha ricordato il sindaco del CCRR di Eraclea. Then the exchange of books and pamphlets about their respective communities,,it,of sea and mountain,,it,of a history of environment and culture of a stretch of the Venetian lagoon and of the Great History of the Altiplano,,it,To close,,it,but to open a challenge that unites us,,it,sharing two Goals,,it,important,,it,chosen from among the,,it,Sustainable Development Goals launched by the UN,,it,the Goal on Quality Education and that on Sustainable and Inclusive Cities,,it,they act as a hat for all CCRR activities,,it, di mare e di montagna, di una storia di ambiente e di cultura di un tratto di laguna veneta e della Grande Storia dell’Altipiano. A chiudere (ma per aprire una sfida che ci accomuna), la condivisione di due Goal 2030 importanti, scelti tra i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile lanciati dall’ONU:

Sustainable_Development_Goals_IT_RGB-04Sustainable_Development_Goals_IT_RGB-11il Goal su Istruzione di Qualità e quello su Città e Comunità Sostenibili: sono essi a fare da cappello a tutte le attività dei CCRR, the measure for evaluating projects and initiatives,,it,the horizon towards which to guide choices making everyone feel under the same roof of the home-world to be known,,it,respect,,it,guard,,it,The challenge is therefore to play in this common field the right of speech and listening conferred on everyone by the CRC,,it,Card that in November,,it,turns thirty years of history,,it,They have been,,it,the numerous questions to deepen mutual knowledge and to provide ideas useful to both CCRRs,,it, l’orizzonte verso cui orientare scelte facendo sentire ognuno sotto lo stesso tetto della casa-mondo da conoscere, rispettare, custodire. La sfida è dunque giocare in questo campo comune il diritto di parola e di ascolto conferito a tutti dalla CRC, Convention che a novembre 2019 compie trent’anni di storia.

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Sono state, infine, le domande numerose ad approfondire la conoscenza reciproca e a fornire idee utili a entrambi i CCRR. The closure with songs and dances further warmed the atmosphere bringing the sun inside even though there was no outside,,it,Then the lunch break,,it,in which to continue to dialogue,,it,laugh together and make bonds,,it,the visit to the Shrine,,it,where Professor Barbara has made us reflect on the sacrifice of human lives on which unified Italy rests and today even beyond,,it,years of peace to continue to promote in everyday life,,it,The grandeur and silence of the place did their part,,it. Poi la pausa pranzo, in cui continuare a dialogare, ridere insieme e creare legami.

Subito dopo, la visita al Sacrario Militare, dove la prof.ssa Barbara ha fatto riflettere sul sacrificio di vite umane su cui poggia l’Italia unita e oggi anche oltre 70 anni di pace da continuare a promuovere nella vita di ogni giorno. La grandezza e il silenzio del luogo hanno fatto la propria parte, writing in each one a story of gratitude towards the young broken lives and of responsibility towards the future,,it,waiting for us in the Municipal Hall of the Seven Municipalities of Asiago,,it,the President of the City Council of Asiago,,it,Michela Rodeghiero,,it,who told us about the city,,it,of history and traditions,,it,of a community that feels every part of the territory of the Seven Municipalities Plateau as its own and makes it a reason for care and commitment,,it.

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Poi, ad attenderci nella Sala municipale dei Sette Comuni di Asiago, la Presidente del Consiglio Comunale di Asiago, Michela Rodeghiero, che ci ha parlato della città, di storia e tradizioni, di una comunità che sente propria ogni parte del territorio dell’Altipiano dei Sette Comuni e ne fa una ragione di cura e di impegno. It was in fact interesting to find out that the Malghe are collective property and that they go to the auction for management every six years,,it,This also applies to the forest,,it,Here the idea of ​​the common good,,it,of "OUR" is very well represented,,it,all at the Ice Palace to watch the performances of young and old who skated lightly or with hesitation on the ice,,it,a way to encourage people to return to this unique and special city,,it,How we broke up,,it. Questo vale anche per il bosco. Qui l’idea di bene comune, di “NOSTRO” è egregiamente rappresentata!

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Infine, tutti al Palazzetto del ghiaccio ad assistere alle performance di grandi e piccoli che pattinavano con leggerezza o con esitazione sul ghiaccio: un modo per invogliare a far ritorno in questa città così unica e speciale.

Come ci siamo lasciati?

Con un carico di gratitudine e con un caloroso Arrivederci a Eraclea a fine settembre! L’appuntamento è nel cuore del bosco misto presso, il Centro Ambientale di Eraclea Mare, in cui continuare una storia di conoscenza, di confronto e di condivisione di idee e di progetti e completare l’operazione “gemellaggio”.

 

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Riprendendo le parole che chiudono il libro di Iannaccone e Maggi (p. 91): "At the same time, however, we know that the participation of children and young people through the JRC experience does not only have an educational perspective function.,,it,but it allows citizenship to be immediately practiced by acting positively on the reality and life of the whole community »,,it,Already…,,it,dirittodicontare,,it,right-wing #crearelegami,,it,#to share,,it,CHILDREN'S ADVICE,,it,edited by Nicola Iannaccone,,it,Ulderico Maggi,,it,Experiences and methods of education for active citizenship,,it,La Meridiana Editions,,it, ma permette di praticare da subito la cittadinanza agendo positivamente sulla realtà e sulla vita di tutta la comunità». Già…

#dirittodicontare; #right-wing #crearelegami,,it,CCRR Asiago,,it,Sustainable and inclusive cities,,it,Right to express oneself,,it,Sustainable development goals,,it,challengeAutismo,,el,It is one of the details told by the mayor of Crema Stefania Bonaldi,,it,courage,,it,environment protection,,it,Friendly School for girls and children,,it,sustainability,,it,a great starting point for you and your teachers to bring statistics to the classroom also on other occasions,,it,By the,,it,water,,it,ASviS,,et,data,,it,UN goals,,co,friendship,,it,cinema,,en,inclisione,,it; #share

[1] I CONSIGLI DEI RAGAZZI (a cura di Nicola Iannaccone, Ulderico Maggi). Esperienze e metodi di educazione alla cittadinanza attiva. (2012). Edizioni La Meridiana.
[2] From the regulation of the Asiago CCR,,it,«1,,en,The term of office of the JRC coincides with that of the school year,,it,starts in September and ends in June,,it,The JRC councilors are elected by the boys who attend the following classes of the Comprehensive School of Asiago and of the Scuola Elementare di Stoccareddo,,it,fourth and fifth of elementary school,,it,second and third of the middle school »,,it, art. 2: «1. La durata in carica del CCR coincide con quella dell’anno scolastico (inizia nel mese di settembre e termina nel mese di giugno); 2. I consiglieri del CCR sono eletti dai ragazzi che frequentano le seguenti classi dell’Istituto Comprensivo di Asiago e della Scuola Elementare di Stoccareddo: – quarta e quinta della scuola elementare; – first, seconda e terza della scuola media».

#ilvillaggiochevogliamo: CCRR del Veneto in rete!

Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio (proverbio africano)

MA QUALE VILLAGGIO VOGLIAMO?… COME BAMBINE, BAMBINI, RAGAZZE, RAGAZZI…COME ADULTI… COME ISTITUZIONI…

È accaduto in una splendida giornata di sole, domenica 17 giugno 2018 a Eraclea Mare.

Si potrebbe presentare l’evento come un quadro che ha messo in scena entusiasmo, impegno e speranza.

Una cornice di sensi: the mixed forest,,it,the scent and the voice of the sea,,it,imagining what the Rights Convention could represent,,it,in plenary of the reflections that emerged in front of adults,,it,Girls and boys,,it,coined by Garassini for l,,it,conscious participation,,it,purpose network,,it, le dune, il profumo e la voce del mare, il gusto delle more sui rami di un gelso maestoso, le sale ospitali del Centro Ambientale della Città di Eraclea.

La tela: 44 ragazze e ragazzi provenienti da Eraclea, San Donà di Piave, Noventa di Piave, Santo Stino di Livenza, Rosà (Vicenza), tutti componenti dei Consigli delle ragazze e dei ragazzi delle rispettive città. Tra loro, Educators, docenti e gli Assessori dei Comuni presenti.

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Si sono conosciuti e incontrati per la prima volta, essendo membri di Consigli appena rinnovati.

A rompere il ghiaccio, un pezzo di carta strappato. Esso riportava la scritta di una parte di articolo della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e interpellava ognuno a cercare chi avesse la tessera da aggiungere per comporlo.

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Dietro il gioco per la costituzione dei gruppi con i CCRR “mescolati”, la metafora: ogni articolo prende significato solo nel momento in cui ciascun bambino/bambina offre la propria voce per dargli vita, per poi impegnarsi a metterci gambe e braccia per contribuire a realizzarlo pienamente.The mission è trasformarlo in realtà in ogni dove e in ogni situazione.

Ed ecco sette gruppi con i rappresentanti di ogni città pronti a svolgere il compito di condividere e fissare idee sul proprio cartellone. All’inizio qualcuno era titubante, ma in breve sempre più spigliati, coinvolti dal leggere e commentare l’articolo assegnato.

Il passo successivo era trovare, descrivere e tradurre in immagini i loro pensieri.

Insieme, all’ombra degli alberi, tessevano le proprie idee, immaginando che cosa potesse rappresentare la Convenzione dei Diritti, dando forma al proprio “Villaggio che vogliamo”[1] come luogo ideale da rendere reale. Un po’ alla volta, per ogni bambino, bambina, ragazza e ragazzo presenti, era chiara la cornice di senso dell’attività: conoscersi, confrontarsi e condividere un’idea di diritti e di possibilità, una visione di sogni e di speranze, di spazi reali e di solidarietà, di diversità e di inclusività.

giugno (28)webInfine, the sharing in plenaria delle riflessioni emerse di fronte agli adulti: ricche, spiazzanti a misura di bambini, bambine, ragazze e ragazzi:

la Convenzione è …uno scudo che protegge; è una porta aperta alle possibilità di esprimersi; è un arcobaleno, rare and beautiful,,it,one must know how to grasp the moment in which it appears,,it,it is a book open to read and know,,it,to read,,it,it's rules to love each other,,it,the ideal village is like the clouds,,it,that change and move continuously,,it,the means must be built to achieve them,,it: bisogna saper cogliere l’istante in cui appare; è un libro aperto da leggere e sapere; è come le nuvole, read, perché “vola ciò che vale!”; è un orecchio, perché invita i grandi all’ascolto dei bisogni dei più piccoli; è un sole, perché illumina e dà vita alle bambine e ai bambini attraverso i diritti; è tante mani insieme: ricordano che è anche un dovere, perché non c’è diritto senza impegno a favore della sua realizzazione; è regole per volersi bene.

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Vogliamo un villaggio.. che lasci tempo libero alle bambine e ai bambini di incontrarsi, di giocare e di sognare; un villaggio dove si sta in armonia con gli altri e ci sia la pace; pulito e sicuro, da poter girare liberamente e in autonomia; il villaggio ideale è come le nuvole, che si modificano e si spostano continuamente: bisogna costruirsi i mezzi per raggiungerle!

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A Eraclea Mare era nato un progetto: creare una rete di scopo che riunisce tutti i CCRR del Veneto, per parlare a una sola voce, quella dell’infanzia e dell’adolescenza che può essere ascoltata e “usata” dalle istituzioni per costruire una casa comune generativa per tutti: una casa colorata dalla creatività, in cui i cittadini di ogni età sanno progettare e collaborare per trovare risposte ai problemi e macinare idee per concepire e mettere in pratica nuovi stili di vita.

La cornice di senso per le istituzioni: le parole del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Filomena Albano, che pochi giorni fa ha relazionato davanti al Senato della Repubblica rivolgendo questo invito: “intercettare le richieste e i bisogni di bambini e ragazzi, tradurli in diritti e individuare le modalità per renderli esigibili, portando le istanze delle persone di minore età davanti alle istituzioni”. “L’obiettivo – ha proseguito – è realizzare il principio di uguaglianza di tutti i bambini e ragazzi presenti a qualsiasi titolo in Italia e l’ascolto istituzionale rappresenta la modalità attraverso la quale questi diritti possono essere garantiti”. Le istituzioni erano presenti, disponibili ad accogliere l’invito e ora…all’opera, convinti che “insieme è meglio!” Prossimo appuntamento: inizio 2019 #ilvillaggiochevogliamo. I CCRR chiederanno ascolto ai componenti del Consiglio della Regione del Veneto e all’Autorità del Garante Regionale, cui presenteranno i loro obiettivi e le loro proposte per il territorio, illustreranno i progetti realizzati, chiedendo di continuare a lavorare insieme alle istituzioni “per potenziare ciò che funziona, trovare soluzioni innovative, misurare i progressi ottenuti” (UNICEF, Agenda globale per lo sviluppo post-2015).

Al caldo, al sole, alla frescura degli alberi, i sogni raggiungevano la sabbia e il mare lì vicino e narravano un nuovo impegno a favore di tutti i bambini e le bambine che, oltre la recinzione, sulla spiaggia e tra le onde, ignari stavano ricevendo un dono di impegno e di passione da parte di coetanei che si accordavano per unire le voci a garanzia che i bisogni sottesi ai loro diritti trovino accoglienza e risposte fattive.

Grazie ragazz*!!! E un vivo GRAZIE ai genitori, ai docenti, alle educatrici, agli Amici del Villaggio di Rosà, agli assessori Michela Vettore, Patrizia Furlan e Valentina Doretto della Città di Eraclea; all’assessore Rosana Concetti di Noventa di Piave, all’assessore Grandotto Chiara di Rosà, al Presidente del Consiglio Comunale di San Donà di Piave Francesco Rizzante, ad Antonio Bonamin e Lucia Busatta di Rosà, all’assistente sociale del Comune di Eraclea Stefania Bardellotto, ai Dirigenti degli Istituti Comprensivi di Eraclea, Noventa di Piave, San Donà di Piave, Santo Stino di Livenza, Rosà.

A GRAZIE speciale al sig. Franco Bortolotto, a Claudio Ortolan – Billy- Direttore della Scuola Sezionale di Alpinismo Giovanile del CAI di San Donà di Piave, a Giancarlo Bettin, per la preziosa collaborazione #semprepresenti.

[1] L’idea del “villaggio che vogliamo” nasce da una provocazione della studiosa Stefania Garassini, la quale, recentemente, ha lanciato il suo hashtag a favore di una rete di persone che decidono di impegnarsi per il miglioramento della comunicazione e della condivisione, della consapevolezza digitale come opportunità di esprimersi nel rispetto e nella reciprocità. The’hashtag coniato da Garassini per l‘AIART di Milano di cui è Presidente Regionale: #pereducareunfigliocivuoleunvillaggio

 

 

Secondo Incontro Conferenza dei Sindaci dei CCRR!!!

Il giorno 6 May 2015 la Giunta del CCRR di Eraclea si è recata a Jesolo, presso il Municipio, per incontrare i rappresentanti dei CCRR di Jesolo e di Cavallino Treporti.

Seduti sugli scranni del Consiglio degli Adulti, i ragazzi hanno potuto ricevere utili e interessanti informazioni su alcuni elementi in comune nei tre territori: il fiume Piave e la Laguna di Venezia.

Due “addetti ai lavori” hanno, in fact, spiegato come il nostro ambiente sia cambiato nel corso del tempo e quanto importante siano state queste risorse per gli abitanti di Eraclea, Jesolo e Cavallino Treporti.

Alla fine i ragazzi si sono raccontati reciprocamente le attività che finora hanno realizzato in ambito ambientale e si sono lasciati con l’intento di rivedersi presto e continuare a riflettere e progettare qualcosa insieme.

Con oggi questa Conferenza diventa CONFERENZA DELLE GIUNTE DEI CCRR DEL VENETO ORIENTALE.

24 April: mattinata a Conegliano…poi a Mareno di Piave!

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Il giorno 24 aprile 2015 il CCRR di Eraclea è partito in bus in direzione Conegliano.

Li abbiamo fatto una passeggiata per il centro della città e poi abbiamo visitato la Casa del Cima e il Castello di Conegliano.

A pranzo siamo stati ospiti del Comune di Mareno di Piave e siamo stati accolti dai CCRR di Mareno di Piave, Vazzola, Santa Lucia e Susegana.

Inoltre c’erano con noi anche i rappresentanti dei comuni (gli assessori e i sindaci dei grandi).

Il pomeriggio ci siamo radunati insieme e, dopo una breve intervista ai sindaci dei CCRR, abbiamo lavorato in sottogruppi per provare ad ideare qualche progetto.

È stata un’esperienza interessante e speriamo di poter continuare i momenti di scambio e di confronto!

 

24 April 2015: cinque CCRR a confronto a Mareno di Piave (TV)

A un anno dalla costituzione del primo CCRR a Eraclea, il nuovo impegno è creare rete tra le città dove esistono esperienze di cittadinanza attiva. Dopo l’avvio della Conferenza dei Sindaci dei Ragazzi, che il 6 May 2015, a Jesolo (VE), sarà al secondo incontro, è stata creata una nuova opportunità: the 24 aprile il CCRR di Eraclea, al completo, è stato ospite a Mareno di Piave (TV) del CCR cittadino.

Dopo un’escursione mattutina a Conegliano TV), con la visita alla casa del Cima e al Castello, abbiamo raggiunto in pullman la vicina città di Mareno di Piave (TV).

Un’accoglienza calorosa da parte del sindaco degli adulti Giampietro Cattai e dell’assessore Nicola Moretto. Nello spazio ridente del Centro sociale della città di Mareno di Piave, un gruppo di anziani volontari – nonne e alpini – ha curato il momento di convivialità che ha visto alla stessa tavola cinque CCRR: oltre a Eraclea e Mareno di Piave, erano infatti presenti Santa Lucia di Piave (il suo CCR ha ben 13 anni), Vazzola and Susegana, con i rispettivi rappresentanti politici dei Consigli degli adulti e gli educatori. mareno_CCRR
Al pomeriggio c’è stata la presentazione dei rispettivi CCRR, in cui i sindaci dei ragazzi hanno spiegato il modello, l’organizzazione interna e alcune iniziative più importanti. Il resto del tempo a disposizione è stato dedicato a un lavoro di gruppo sull’ideazione di una proposta di attività a tema.
Ci siamo lasciati con l’appuntamento a settembre prossimo, presso il Centro di Educazione Ambientale di Eraclea per un nuovo incontro all’insegna di scambio di esperienze e su cui avviare attività di progettazione comune.