25 Abril 2028: 79° Aniversário de Libertação dos Totalitarismos,it

Ancora una volta insieme adulti e ragazzi a celebrare la festa nazionale che celebra la fine dell’occupazione nazista e del regime fascista. Da lì nasce una democrazia forte, che darà vita alla Costituzione più bella del mondo!

In chiesa, don Davide ci ha accompagnato a leggere questo evento con alcuni verbi donati da Pietro che nella sua lettera cita Marco, il Santo celebrato in questa bella data come patrono di Venezia. “E il Dio di ogni grazia, dopo che avrete un poco sofferto, vi ristabilirà, vi confermerà, vi rafforzerà, vi darà solide fondamenta“. Sono le fondamenta che abbiamo ricevuto anche dalla democrazia dopo la dittatura e che dobbiamo ogni giorno impegnarci ad applicare ristabilendo, confermando, rafforzando, dando solide fondamenta ai valori donati attraverso tante sofferenze.

Nel discorso di Giada, la nostra vicesindaca del CCRR di Eraclea, ritroviamo alcune parole valore ascoltate: “[…] Senza gli avvenimenti ricordati in questa giornata, noi non potremmo essere liberi di fare ciò che stiamo facendo.

a palavra libertà ci ricorda di essere felici e grati per le possibilità che abbiamo, e ci piace anche ricordare le parole democrazia, diritti e doveri, termini che fondano la nostra Costituzione.

Vorremo concludere ringraziando chi ha difeso noi, la nostra patria e i valori che la sostengono […]”.

Il discorso della Sindaca Nadia Zanchin ha concluso la cerimonia. Nel suo intervento, um invito a genitori ed educatori a testimoniare e a educare ai valori presenti nella nostra Costituzione, che possono offrirsi, se applicati, come garanzia di un presente e di un futuro all’insegna della pace, andando a contrastare le divisioni, l’odio e la prepotenzasentimenti negativi che portano inesorabilmente alla violenza e alle guerre.

Durante la pausa delle vacanze di Pasqua, il CCRR non si ferma!

Abaixo, il link due presentazioni con i report del lavoro di junta e CCRR in plenaria.

Per noi Documentare fa rima con Valutare!

Festa 25 Abril 2022



RI-COR-DARE ridare al cuore quel che è stato: saper apprezzare il valore della libertà.
A metà aprile del 1945, i partigiani proclamarono l’insurrezione generale e cominciarono una serie di attacchi per liberare le maggiori città italiane. “I combattimenti proseguirono fino all’inizio di maggio ma, fin dal 1946, la festa della Liberazione si celebra il 25 aprile, cioè il giorno in cui le città di Milano e Torino furono liberate dall’occupazione straniera.
 
A introdurre la ricorrenza fu il decreto il 22 aprile del 1946” (per saperne di più, que l’articolo di Focus Junior). Da allora, ogni anno ci si ritrova a celebrare e a riflettere sulla libertà da apprezzare, custodire e tramandare.

Il CCRR di Eraclea, parteciperà alla cerimonia.

Partecipare attivamente alla Festa della Liberazione

In preparazione a questa importante festa per il nostro Paese, la Giunta del CCRR si è incontrata il giorno 15 aprile, andando a riflettere sui valori che questo giorno ricorda a tutte le italiane e a tutti gli italiani.

O 25 aprile è infatti la festa della Liberazione. La Giunta si è chiesta…liberazione da che cosa? Perché si fa festa?

“Perché questo è il giorno in cui i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Torino e Milano, anche se la guerra continuò ancora per un po’…" (da Focus Junior)

I membri della Giunta prima hanno condiviso storie toccanti, apprese in famiglia, con protagonisti nonni, bisnonni, prozii che hanno vissuto gli anni terribili della Seconda Guerra Mondiale, storie di chi è sopravvissuto ai campi di prigionia dopo essere stato catturato in paesi stranieri, riuscendo a far ritorno a casa.

Il compito che si sono dati sindaca, vicesindaco, assessore  e assessori è stato quello di dare un significato alla parola LIBERTÀ conquistata quel 25 aprile, declinandola nel tempo e nella situazione in cui viviamo.

Palavras-chave, scritte in un cartellone, sono state commentate e legate tra loro, acquisendo ognuna un valore “aumentato” proprio da quei collegamenti che altro non sono che le azioni che si devono fare affinché i valori diventino stile di vita.

Tra le parole spicca un “PERCHÉ”: perchè da tanta devastazione, odio e morte provocati dalle guerre del passato, dalle logiche di invasione, di sottomissione di popoli privandoli della libertà, si possa ancor oggi vedere quel che sta accadendo in Europa, con un’Ucraina invasa e martoriata.

Infine, ogni membro della Giunta ha scritto alcune riflessioni personali che sono andate a comporre i pensieri da offrire alla cittadinanza il 25 Aprile in piazza a Eraclea.

QUI IL REPORT CON LE RIFLESSIONI EMERSE.

QUI LA DOCUMENTAZIONE DELLA SEDUTA DEL CCRR IN PLENARIA

25 Abril: “Fu il nostro secondo Risorgimento”

Oggi si celebra il 25 Abril, la festa della Liberazione dal nazifascismo.
Da quel momento l’Italia vive un nuovo inizio sui valori della democrazia, justiça e della pace che daranno vita alla Repubblica e alla Constituição.
Queste le parole pronunciate ieri dal nostro Presidente Sergio Mattarella:
Ele’ al futuro dell’Italia che dobbiamo guardare e dunque lo sguardo corre ai nostri giovani. La Festa del 25 Aprile ci stimola a riflettere su come il nostro Paese risorse dalle rovine della guerra. Um novo ressurgimento para um povo que foi capaz de resistir,,it,Todos nós conhecemos as ações dos partidários,,it,nas montanhas e cidades,,it,Bem como o apoio de civis àqueles que escaparam de um destino de morte,,it,ainda se lembra de Mattarella,,it,Conhecer a tragédia que a Itália passou naquele momento ajuda a entender os muitos sofrimentos que são consumidos nos portões da Europa,,it,Amanhã em muitos lugares mulheres e homens devem ser lembrados,,it,civis,,it,soldados e padres que contribuíram para a redenção do nosso país,,it. Tutti conosciamo le gesta dei partigiani, nelle montagne e nelle città. Così come l’appoggio dei civili a chi sfuggiva a un destino di morte”, ricorda ancora Mattarella. “Conoscere la tragedia che l’Italia attraversò in quel periodo aiuta a comprendere le tante sofferenze che si consumano alle porte dell’Europa. Domani in moltissime località vanno ricordati donne e uomini, civili, militari e sacerdoti che contribuirono al riscatto del nostro Paese. Liberdade não é uma meta alcançada para sempre,,it,mas é defendido e desenvolvido,,co,Infelizmente o mundo continua dividido,,it,entre áreas de prosperidade e zonas de guerra,,it,Eu valorizo ​​o ritmo,,co,desenvolvimento e liberdade não podem ser o monopólio de alguns povos,,it,mas eles dizem respeito a toda a humanidade,,it,Libertação,,it,é uma herança que pertence a todo o povo,,it,que exige compromisso político e civil constante,,it,Viva a Libertação,,it,viva a república,,it,Rainews,,it,o programa para o dia da libertação em Eraclea,,it,Na celebração,,it, ma va difesa e sviluppata. Il mondo continua purtroppo a essere diviso, tra aree di prosperità e zone di guerra. I valori di pace, sviluppo e libertà non possono essere monopolio di alcuni popoli, ma riguardano l’intera umanità”. La Liberazione “è un patrimonio che appartiene al popolo intero, che richiede un impegno politico e civile costante. Viva la Liberazione, viva la Repubblica“. Fonte: Rainews.
Abaixo, il programma per la Festa della Liberazione a Eraclea
25 aprile 2019
Alla celebrazione, os meninos e meninas do CCRR de Eraclea também estarão presentes,,it,Aqui o discurso do prefeito e vice-prefeito,,it.
1-AIART

Festa della Liberazione. 72 anni di Libertà e Democrazia

O 25 Abril, Festa della Liberazione, è una festa di unità nazionale. Questa data rappresenta l’avvio di un’epoca nuova per il nostro Paese, che trova stabilità e nuovi valori di pace e democrazia dopo una dittatura e una terribile guerra.

È anche occasione per indossare nuovi occhiali per guardare le risorse e i bisogni delle nostre città, del nostro Paese, per rinnovare l’impegno a ideare e realizzare insieme – bambini, Jovens e adultos - projectos e iniciativas para contribuir para a melhoria da Itália,,it,lançamento,,it,Conselheiros adultos têm explicou como a máquina administrativa,,it,demonstrando a necessidade,,it,para decantar a água a partir de um recipiente para outra,,it,alguém para baixo ... mas o resultado foi emocionante,,it,reconhecendo-o como um jogador importante na cidade,,it,co-construção,,it,comparação,,it,Isso significa ser / fazer / construir uma comunidade de cidadãos enfrentando juntos os desafios da vida,,it,aprendizagem,,it,lógica,,it, a partire dalla nostra “piccola-grande” comunità. Il rispetto delle regole tutela le libertà di ognuno, rende stabile il progetto di libertà che i nostri nonni e bisnonni hanno stabilito.

Oggi ci è stato ricordato che la liberazione è un disegno di amore, una buona notizia che ogni giorno va testimoniata, in riconoscenza a chi ci ha regalato i valori di libertà e giustizia.

Così oggi, come ogni anno, noi ragazze e ragazzi del CCRR siamo stati presenti alla celebrazione che si è svolta in Chiesa e in Piazza Garibaldi a Eraclea alle ore 9:00. O 30 aprile un momento di celebrazione si terrà a Stretti, presso il Monumento ai Caduti, sempre alle ore 9:00.

Di seguito il discorso del Sindaco del CCRR Cinzia Bozzetto:discorso-cinzia2017

 

Pausa estiva. Buone vacanze e…

Care Ragazze, cari ragazzi,

come augurio di buone vacanze vi regaliamo una filastrocca che parla a tutti!

Nelle commissioni del CCRR, nei laboratori di cittadinanza attiva a scuola, nel Gruppo Comunicazioni del CCRR la parola d’ordine è stata: “ESPRIMERSI!"

Su questo diritto abbiamo camminato insieme: concludendo un mandato, aprendo una campagna elettorale, redigendo programmi, impegnandosi in prima persona o scegliendo chi ci rappresenta, facendo risuonare le voci della partecipazione nel blog, nei nostri racconti e… nel diario scolastico che abbiamo adottato.

Ora facciamo sintesi e facciamo del tempo perso, del tempo vuoto, del tempo libero dell’estate, un tempo propizio anche per vivere le parole che leggiamo.

Buoni sorrisi a tutti!!!

Liberi di esprimersi

...Va bene, d’accordo, non è così!

È come un sogno che a mezzodì

ci fa dire che prima di sera

un’aspirazione diventa vera.

È la speranza che tutto il mondo,

per quanto grande, per quanto tondo,

possa un giorno esser voglioso

di dirsi un mondo meraviglioso.

Pieno di piedi che vanno di fretta

verso qualcosa che non aspetta,

verso un tesoro che in ogni viso

è racchiuso in un grande sorriso.

Perché ridendo torna alla mente

ciò che tiene insieme la gente.

Gente diversa nel dire e nel fare

ma tutta uguale nell’immaginare…

…creare, sognare che l’Universo

abbia oggi un tragitto diverso,

dove il rispetto e la dignità

segnano al cuore l’umanità.

“Linguaggio significa non soltanto parola detta, ma tutte le espressioni che permettono agli uomini di comunicare”.

Fonte:UNICEF. IO RISPETTO: Clicca qui e immergiti. Buona lettura!

Lo staff di adulti del CCRR di Eraclea