Partecipare attivamente alla Festa della Liberazione

In preparazione a questa importante festa per il nostro Paese, la Giunta del CCRR si è incontrata il giorno 15 aprile, andando a riflettere sui valori che questo giorno ricorda a tutte le italiane e a tutti gli italiani.

O 25 aprile è infatti la festa della Liberazione. La Giunta si è chiesta…liberazione da che cosa? Perché si fa festa?

“Perché questo è il giorno in cui i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Torino e Milano, anche se la guerra continuò ancora per un po’…" (da Focus Junior)

I membri della Giunta prima hanno condiviso storie toccanti, apprese in famiglia, con protagonisti nonni, bisnonni, prozii che hanno vissuto gli anni terribili della Seconda Guerra Mondiale, storie di chi è sopravvissuto ai campi di prigionia dopo essere stato catturato in paesi stranieri, riuscendo a far ritorno a casa.

Il compito che si sono dati sindaca, vicesindaco, assessore  e assessori è stato quello di dare un significato alla parola LIBERTÀ conquistata quel 25 aprile, declinandola nel tempo e nella situazione in cui viviamo.

Palavras-chave, scritte in un cartellone, sono state commentate e legate tra loro, acquisendo ognuna un valore “aumentato” proprio da quei collegamenti che altro non sono che le azioni che si devono fare affinché i valori diventino stile di vita.

Tra le parole spicca un “PERCHÉ”: perchè da tanta devastazione, odio e morte provocati dalle guerre del passato, dalle logiche di invasione, di sottomissione di popoli privandoli della libertà, si possa ancor oggi vedere quel che sta accadendo in Europa, con un’Ucraina invasa e martoriata.

Infine, ogni membro della Giunta ha scritto alcune riflessioni personali che sono andate a comporre i pensieri da offrire alla cittadinanza il 25 Aprile in piazza a Eraclea.

QUI IL REPORT CON LE RIFLESSIONI EMERSE.

QUI LA DOCUMENTAZIONE DELLA SEDUTA DEL CCRR IN PLENARIA

Dal XXV Aprile al Primo Maggio: due momenti importanti per riflettere

Dopo la Liberazione culminata nella giornata del 25 Abril 1945, l’Italia ha iniziato il percorso di ricostruzione.

Dalle tragedie, dalle macerie, dalle ferite e dalle morti provocate della Grande Guerra, si è scavato in profondità e si sono fatti uscire i valori, ciò che conta veramente per un popolo: la libertà, la dignità, il lavoro, l’uguaglianza di diritti e di doveri per ogni persona. Da lì è nata la Costituzione.

Il primo maggio si celebra l‘articolo 1 º da Constituição, che va a braccetto con l’articolo 3:

Art. 1 “L’Italia è una Repubblica democratica, baseado no trabalho,,it,que o exerce nas formas e nos limites da Constituição,,it,explicado por uma mãe,,it,que ajuda jovens e idosos a refletir,,it,É o primeiro artigo da nossa Carta Fundamental, mas ainda não sabe o que é um artigo ou o que é uma Carta Fundamental,,it,mas tenho certeza de que você é capaz de entender o conceito de,,it,Democracia baseada no trabalho,,it,Sim porque mesmo que você não fale ainda,,it,meu querido,,it,com certeza você já é capaz de entender dois conceitos,,it,o de CASA e o de TRABALHO,,it. A soberania pertence ao povo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.

Abaixo, l’articolo 1 spiegato da una mamma (fra pochi giorni è anche la festa delle mamme!), che aiuta grandi e piccoli a riflettere.

Buona lettura e buone riflessioni!

“È il primo articolo della nostra Carta fondamentale ma tu non sai ancora né cosa sia un Articolo né cosa sia una Carta fondamentale, eppure son sicura che tu sia in grado di capire il concetto di “Democrazia fondata sul Lavoro" .

Sì perché anche se tu sei piccolo, sicuramente sei già in grado di comprendere due concetti [...]: quello di CASA e quello di LAVORO.

Sei que você entende isso porque vejo sua expressão serena pela manhã, quando a deixo e a professora diz para me desejar "bom emprego",,it,Você não sabe o que é este "TRABALHO",,it,Você também sabe que este "TRABALHO" tem e deve ter uma duração diária limitada,,it,"Vamos para casa,,it,“CASA e TRABALHO” são duas palavras que você conhece muito bem agora,,it,com eles você pode entender o termo DEMOCRACIA,,it,sim porque,,it,A democracia pode ser definida como uma GRANDE CASA,,it,irmãs ou irmãos ...,,it,Estão todas,,it,Eu sou o povo,,it.

Non sai bene cosa sia questo “LAVORO” [...] ma sai, perché lo percepisci nella quotidianità, quanto sia importante per i tuoi genitori e ormai hai capito che fa parte delle nostre vite e (quindi anche della tua).

Sai anche che questo “LAVORO” ha e deve avere una durata giornaliera limitata: dopodiché, torneremo a prenderti e ti diremo, come ogni giorno, “Andiamo a CASA!" .

Eh già : “CASA e LAVORO” son due parole che conosci ormai molto bene: con esse potrai intendere il termine DEMOCRAZIA, da riempire di significato ogni giorno della tua vita, con le tue azioni e quelle di chi ti circonda.

Sì perché la Democrazia può essere definita come una CASA GRANDE, in cui tutti LAVORANO e tutti tornano a casa.

TUTTI sono le mamme e i papà, i nonni, gli zii, amigos,,it,irmãs ou irmãos,,it,Eles são,,it,TUDO,,it,AS PESSOAS,,it,DEMOS,,en,E eles,,it,eles trabalham,,it,cada um à sua maneira,,it,contribuindo para o,,it,GRANDE CASA,,pt,e depois voltar para o deles,,it,CASA PEQUENA,,it,gratificado,,it,satisfeito,,it,satisfeito,,it,do nascimento,,la,melhorado,,it,Alto,,it,do seu trabalho,,it,Digo TUDO porque deveria ser assim,,it,TODOS deveriam ter um TRABALHO e uma CASA, mas talvez você,,it,Agora mesmo,,it,você vai se perguntar por que ele está aqui tentando explicar para você lá,,it,Art.1 da Constituição,,it,bem no seu aniversario,,it,Vou explicar para você hoje,,it, le sorelle o fratelli …

Loro sono TUTTI, sono IL POPOLO, il “DEMOS“. E loro TUTTI lavorano, ciascuno a modo proprio, contribuendo per la GRANDE CASA per poi tornare nella loro PICCOLA CASA soddisfatti e migliorati dal proprio Lavoro.

Sono qui a cercare di spiegarti l’Art.1 della Costituzione proprio nel giorno del tuo compleanno, porque o dia do primeiro aniversário coincide,,it,legalmente,,es,com o fim do período laboral da licença maternidade e marcas,,it,portanto,,it,um marco para ambos,,it,porque você vai passar mais tempo no,,it,Grande CASA,,pt,e menos no,,it,Casinha,,it,É por isso que é importante que você entenda o sentido do limite,,it,na CASA GRANDE como na CASA PEQUENA,,it,Porque os NÃOs são especialmente verdadeiros quando você está na GRANDE CASA,,it,Vocês me olham como se dissessem que vocês, filhos, não têm o conceito de limite,,it,Em vez de,,it,você desafia todos os limites,,it, legalmente, con la fine del periodo lavorativo di permessi per la maternità e segna, pertanto, una tappa fondamentale per entrambi [...], poiché passerai più tempo nella Grande CASA e meno nella Piccola CASA.

Ecco perché è importante che tu possa comprendere il senso del limite, nella GRANDE come nella PICCOLA casa.

Perché i NO valgono soprattutto quando sei nella GRANDE CASA.

Mi guardi come per dire che voi bambini non avete il concetto del limite. Anzi, voi sfidate ogni limite, mesmo o da gravidade,,it,você está certo,,it,E eu vou te contar mais,,it,nem mesmo os grandes têm isso,,it,aquele senso de limite,,it,e eles precisavam colocar isso por escrito para se limitar e tornar A CASA MAIS acessível a todos,,it,mas poucos,,it,muito pouco,,it,eles sabem o verdadeiro significado do Artigo 1 da Constituição,,it,como deve ser entendido,,it,o trabalho de crianças e adultos,,it,paixões,,it,Habilidades,,it,a participação e o empenho de cada um para fazer da nossa pequena e grande casa um lugar confortável e seguro,,it.

Aqui, hai ragione. E ti dirò di più: neanche i grandi ce l’hanno, “quel senso del limite”, e hanno avuto bisogno di metterlo per iscritto per autolimitarsi e rendere La GRANDE CASA accessibile a tutti;

ma pochi, davvero pochi, conoscono il vero significato dell’Art.1 della Costituzione, così come esso dovrebbe essere inteso: è costituito dal lavorìo di piccoli e grandi, dalle passioni, le competenze, da participação e empenho de cada pessoa para fazer da nossa pequena e grande casa um lugar confortável e seguro,,it,É como ir ao berçário e saber que,,it,comer, mas todos devem se limitar para que possam viver com os outros sem gastar o tempo todo chorando pela intimidação dos outros,,it.

È come andare al nido e sapere che TUTTI, nella GRANDE CASA, hanno il potere di esprimersi, di giocare, di urlare, di mangiare ma ciascuno deve autolimitarsi affinché possa convivere con gli altri senza passare tutto il tempo a piangere per le prepotenze altrui.

Ecco dove inizia il tuo limite, piccolo mio: il tuo limite inizia dove finisce il tuo potere e il tuo potere finisce laddove inizia quello degli altri.

Ma questa è un’altra storia …”

(Adattamento dall’articolo di blog “L’articolo 1 della Costituzione spiegato al proprio bambino”, por Flavia Zarba,co, 29/11/2018)

Abaixo, un’altra risorsa per continuare a riflettere: clicca sul link e segui fino al minuto 7:07, poi commenta con chi hai vicino.

La Costituzione spiegata ai bambini, di Gherardo Colombo

Sotto, con le parole di Roberto Benigni:

Articolo 1 º da Constituição