Un video per celebrare insieme i 25 della Convenzione dei Diritti

In occasione della celebrazione dei 25 Anni della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza,  noi bambine e bambini della “Giannino Ancillotto”  ci siamo riuniti a guardare insieme un video, che oggi vogliamo condividere in questa pagina di blog.

video_campiotti L’ albero è simbolo di  crescita, conoscenza, memoria e custode dei diritti .

20 Novembre 2014: la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia compie 25 anni!

ART. 12: Il bambino ha diritto ad esprimere il proprio parere ogni volta che si prendono decisioni che lo riguardano e il suo parere deve essere tenuto nel giusto peso.
ART 13: Il bambino ha il diritto di poter dire liberamente ciò che pensa, con i mezzi che preferisce.

Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Convention on the Rigths of the Child), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989.

La partecipazione nel CCRR dà voce a questi articoli: Grazie Convenzione!!!

Cittadini informati: cosa accade sulla Cometa?

 

La missione Rosetta spiegata ai bambini

Missione Rosetta

La sonda fu battezzata Rosetta per ricordare la stele di Rosetta, manufatto dell’antichità che riportava uno stesso testo in tre lingue diverse, tra cui il geroglifico, che permise a Champollion di tradurre l’antica lingua egizia, fino ad allora rimasta incomprensibile. Analogamente, la sonda Rosetta fa da anello di congiunzione tra i meteoriti, che gli scienziati possono studiare sulla Terra, e il sistema solare, che gli scienziati non possono visitare personalmente, ma che le comete attraversano continuamente (Wikipedia).

Il 12 novembrePhilae (il lander, ossia una navicella spaziale destinata a sostare su un corpo celeste –nel nostro caso sulla cometa) è stato lanciato verso il nucleo della cometa. Atterra alle 17:03 italiane, dopo circa 7 ore di volo tra la sonda e la cometa.

4 novembre 2014: conoscere/commemorare/ ri-cor-dare

CONOSCERE/COMMEMORARE

Il 4 novembre 1918, l’ Italia si rialzava in piedi dopo il disastro di Caporetto. Si rialzava e vinceva una guerra, la più spaventosa guerra che fino ad allora il mondo avesse visto. Una guerra vinta contro l’impero austro-ungarico che impediva il compimento del processo unitario iniziato con la Prima Guerra di Indipendenza nel 1848 (RAI, La Grande Storia).

IV NOVEMBRE 1918

RI_COR_DARE: ridare al cuore…la memoria storica… La RAI lo fa con uno spot.

Il tributo di vite e di distruzione delle due Grandi Guerre ha generaro un forte desiderio di pace  tra gli Stati dell’Europa,  un comune sentire che invoca: “Mai più guerre”, così da ricevere, nell’anno 2012, il Premio Nobel per la Pace .

Ecco il  Discorso  di Alessandra Ferro, la nostra Sindaca

Buongiorno,
oggi siamo qui non solo per ricordare la vittoria di 96 anni fa, alla fine della prima Guerra Mondiale, ma anche per ricordare che in questo giorno l’Austria e l’Italia hanno firmato un trattato di pace.
In questo giorno vengono alla mente i ragazzi rimasti uccisi in guerra e tutte le famiglie rimaste senza i loro cari.
Vittoria, medaglia al valore, proclama della vittoria, ricostruzione, caduti e ponte della vittoria sono tutte parole che dietro hanno un significato più profondo: sangue, mutilato, proclama della sconfitta della dignità umana, distruzione, orrore, vedove, orfani, acque rosse del Piave … sono per noi le parole più significative.