OGGI, 20 GIUGNO 2017, GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO
I 日常,,it,杂志和谈论它,,it,这里的一篇文章,,it,聚焦少年,,en,故事帮助我们理解,,it,我的是一个快乐的童年,,it,但我可以看到什么我周围发生的事情,,it,一天早上,我起床和商店都被洗劫一空,,it,所有的窗户被打破,我校烧毁,,it,该噪声很大,,it,他震得整个房子,,it,它是如此接近,,it,人们尖叫着在大街上跑,,it,他们杀了那么多人,,it,在两个平行的故事,,it,该特德斯科哈利,,it e le riviste ne parlano: qui un articolo di Focus Junior
下面, un video promosso dall’UNICEF.
Le storie aiutano a comprendere…
“La mia è stata un’infanzia felice, ma capivo quello che stava accadendo intorno a me. Una mattina mi sono alzato e i negozi erano stati saccheggiati, tutte le finestre erano state distrutte e la mia scuola bruciata”.”Il rumore era così forte. Ha tremato tutta la casa. Era così vicino. La gente gridava e correva per strada. Sono state uccise così tante persone”.
“Due storie in parallelo, quella del tedesco Harry, 92 岁, 谁一直是难民在二战期间,一个孩子和艾哈迈德的,,it,从大马士革逃到,,it,叙利亚,,it,所进行的比较儿童基金会做出的影片,挑战恶劣的证词中说,难民儿童继续affrontare.Nel世界各地都,,it,万名儿童谁被连根拔起,,it,数以百万计的人都离开了他们的家园,由于冲突,,it,对于联合国儿童基金会儿童占一半以上的世界难民和,,it,关于,,it, 12 岁, fuggito da Damasco, in Siria.
Le ha messe a confronto l’Unicef in un video che rappresenta una dura testimonianza delle sfide che i bambini rifugiati continuano ad affrontare. Nel mondo sono circa 50 milioni i bambini che sono stati sradicati, 28 milioni dei quali hanno lasciato le proprie case a causa di conflitti.
Per l’Unicef i bambini rappresentano oltre la metà dei rifugiati nel mondo e nel 2015 circa il 45% 他们都来自与该机构由叙利亚和Afghanistan.Nel视频,,it,阿姆斯特丹,,en,两位主角说,他们被迫离开自己的家,在寻找一个安全的地方,就成行,,it,其中有超过,,it,相隔多年,,it,但两个故事有很多共同点,,it,他们不得不逃离,,it,通过陆地和海上面临危险的旅程,,it,哈利发现拯救英国,,it,在那里,他仍然生活,,it,艾哈迈德已经达到了瑞典,,it 180 Amsterdam, i due protagonisti raccontano di essere stati costretti a lasciare la propria casa e a intraprendere un viaggio alla ricerca di un posto sicuro. Tra loro ci sono oltre 70 anni di differenza, ma le due storie hanno molti punti in comune. Sono dovuti scappare, affrontando pericolosi viaggi via terra e mare. Harry ha trovato salvezza nel Regno Unito, dove ancora vive; Ahmed ha raggiunto la Svezia, 在那里,他会见了家庭,又回到了学校。,,it,之后移民和难民的死亡的记录数达到地中海在过去三个月,,it[…] Dopo il numero record di morti fra migranti e rifugiati raggiunto negli ultimi tre mesi nel Mediterraneo, tra cui circa 190 bambini, l’Unicef ha rivolto un appello ai leader degli Stati membri dell’Unione europea, riuniti a Malta, sottolineando il grande pericolo rappresentato dal viaggio dal Nord Africa all’Italia e la necessità per i governi di entrambe le sponde di fare di più per salvarli”. (FONTE: Telecolor- You Tube)