14 Gennaio 2018: Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato

PAROLA CHIAVE: SPERANZA

jacopo-mani

Noi ragazze e ragazzi di Eraclea vogliamo dedicare questa Giornata ai bambini e ai ragazzi migranti non accompagnati. per loro, lo scorso anno, è stata approvata una legge di tutela da parte dello Stato Italiano.

È la legge 7 aprile 2017, n. 47, recante “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”.

Vediamo quali sono le principali novità previste dal provvedimento, entrato in vigore il 6 maggio 2017.

Ambito di applicazione della legge

  • La legge si applica al “minore straniero non accompagnato”: tale è il minorenne non avente cittadinanza italiana o dell’UE che si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana, privo di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell’ordinamento italiano. QUI ALCUNE MISURE PREVISTE

A questi bambini e ragazzi dedichiamo una poesia di Benedetto Tudino:

Liberi di ridere

  • Nel centro storico di Armonia
  • trabocca gioia, brio e allegria.
  • Sono strapieni rioni e quartieri
  • di grosse risate, di bei pensieri.
  • Si riconoscono, grandi e piccini,
  • dal ridere lungo, senza confini,
  • ride la valle, ridacchia il monte
  • sorride il sole sull’orizzonte.
  • Ride il postino con il barbiere,
  • ride il barbone con il banchiere,
  • e ciascuno ad un altro consiglia
  • di dare sfogo alla meraviglia,
  • che permette ad ogni persona
  • allegra, felice, triste o musona,
  • di praticare con garbo e delizia
  • il buon esercizio dell’amicizia.
  • Anche al neonato è necessario,
  • quando alla vita apre il sipario,
  • di trovare un pianeta disposto
  • a farsi più largo per dare posto.

Far posto alla Speranza e al Diritto ad essere felici delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi che arrivano nel nostro Paese.

Allarme dell Unicef : la metà dei rifugiati nel mondo sono bambini

OGGI, 20 GIUGNO 2017, GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

I quotidiani e le riviste ne parlano: qui un articolo di Focus Junior

Di seguito, un video promosso dall’UNICEF.

Le storie aiutano a comprendere…

“La mia è stata un’infanzia felice, ma capivo quello che stava accadendo intorno a me. Una mattina mi sono alzato e i negozi erano stati saccheggiati, tutte le finestre erano state distrutte e la mia scuola bruciata”.”Il rumore era così forte. Ha tremato tutta la casa. Era così vicino. La gente gridava e correva per strada. Sono state uccise così tante persone”.

“Due storie in parallelo, quella del tedesco Harry, 92 anni, che è stato rifugiato da bambino durante la Seconda Guerra Mondiale e quella di Ahmed, 12 anni, fuggito da Damasco, in Siria.

Le ha messe a confronto l’Unicef in un video che rappresenta una dura testimonianza delle sfide che i bambini rifugiati continuano ad affrontare. Nel mondo sono circa 50 milioni i bambini che sono stati sradicati, 28 milioni dei quali hanno lasciato le proprie case a causa di conflitti.

Per l’Unicef i bambini rappresentano oltre la metà dei rifugiati nel mondo e nel 2015 circa il 45% di loro proveniva da Siria e Afghanistan.Nel video realizzato con l’agenzia 180 Amsterdam, i due protagonisti raccontano di essere stati costretti a lasciare la propria casa e a intraprendere un viaggio alla ricerca di un posto sicuro. Tra loro ci sono oltre 70 anni di differenza, ma le due storie hanno molti punti in comune. Sono dovuti scappare, affrontando pericolosi viaggi via terra e mare. Harry ha trovato salvezza nel Regno Unito, dove ancora vive; Ahmed ha raggiunto la Svezia, dove si è riunito con la famiglia ed è tornato a scuola.[…] Dopo il numero record di morti fra migranti e rifugiati raggiunto negli ultimi tre mesi nel Mediterraneo, tra cui circa 190 bambini, l’Unicef ha rivolto un appello ai leader degli Stati membri dell’Unione europea, riuniti a Malta, sottolineando il grande pericolo rappresentato dal viaggio dal Nord Africa all’Italia e la necessità per i governi di entrambe le sponde di fare di più per salvarli”. (FONTE: Telecolor- You Tube)