A Centenario that “celebrate the,,es,it is not good to think that you have the right not to contribute,,it,NUMBER OF SOLIDARITY,,it,THE NUMBER IS,,it,concordia,,en,unity of Italy,,it,Our appointment is on the square in Eraclea Sunday,,it,The War narrated through the look of a horse,,it,cohesion,,it,cooperation,,it,recognition,,it Vittoria e la conclusione di quella guerra, che sancì il pieno compimento del sogno risorgimentale dell’unità d’Italia, con l’arrivo, a Trieste, dell’Audace e della Grecale della nostra Marina e con l’ingresso dell’Esercito a Trento”.
(Presidente della Repubblica Sergio Mattarella)
Nel titolo, le parole chiave di questa Celebrazione regalate da Don Angelo nell’Omelia:
Pace – Giustizia – Ascolto – Rispetto – Freedom- Concordia.
Below, il discorso del Sindaco del CCRR, Matteo Scomparin , elaborato assieme alla vice sindaca Rebecca Ongaro:
Buongiorno a tutti,
Today, 4 November 2018, è un giorno speciale: celebriamo il Centenario della conclusione della Prima Guerra mondiale, detta anche Grande Guerra. È la giornata dell’unità nazionale e delle Forze armate.
On this occasion we too children and young people remember the dead soldiers of all wars,,it,We make our THANKS feel to all the people who are committed to maintaining security and,,it,to peace,,ro,Unfortunately, in some countries there is still war and we hope that they too can celebrate the war,,it,end of hostilities,,it,But for this we need everyone's commitment,,it,who is involved and who can use the,,it,PACE situation in your country to disseminate it and help to achieve it everywhere,,it,Long live our soldiers,,it, facciamo sentire il nostro GRAZIE a tutte le persone che si impegnano a mantenere la sicurezza e la pace.
In alcuni paesi purtroppo c’è ancora la guerra e ci auguriamo che anche loro possano festeggiare la fine delle ostilità! Ma per questo occorre l’impegno di tutti: di chi è coinvolto e di chi può usare la situazione di PACE del proprio paese per diffonderla e aiutare a realizzarla ovunque.
Viva i nostri soldati,
Viva l’Italia
Down with the war,,it,We hold,,it,the word that the mayor Mirco Mestre gave us girls and boys,,it,MUST,,it,to think that everyone's commitment is needed in emergency situations,,it,it is not good to think that you have the right not to contribute,,it,there is so much someone else doing,,it,Living in a society of rights is one more reason to commit oneself to feel the duty that is guaranteed to all,,it,Finally a thought to the areas of Veneto,,it,one hundred years ago, theater of war,,it,a hundred years later,,it,seriously affected by bad weather,,it!
“Teniamo” la parola che il sindaco Mirco Mestre ha regalato a noi ragazze e ragazzi: “DOVERE“: pensare che nelle situazioni di emergenza serve l’impegno di tutti; non è bene pensare di aver diritto a non dare il proprio contributo, pensando che “tanto c’è qualcun altro che fa”…. Vivere in una società dei diritti è un motivo in più per impegnarsi a sentire il dovere che siano garantiti a tutti.
Infine un pensiero alle zone del Veneto, cento anni fa teatro di guerra, cento anni dopo, colpite gravemente dal maltempo. The NUMERO DI SOLIDARIETÀ per donare due euro per Vento, Friuli Venezia Giulia e Liguria, attivo from 00.01 di oggi 4 November. IL NUMERO È 45500.