Il CCRR incontra la Giunta del Consiglio Comunale

Giovedì 7 Dicembre 2023: un giorno importante ed emozionante per i membri del CCRR di Eraclea!

Oggi sono loro seduti davanti ai microfoni dei tavoli di Ca’ Manetti; la Giunta del Consiglio degli adulti è dalla parte di chi ascolta e lo fa con tutta l’attenzione di chi dimostra di vedere in questa partecipazione un’occasione per ampliare il proprio punto di osservazione sui bisogni della città, assumendo lo sguardo dei cittadini più piccoli. Una prova? I grandi ascoltano, prendono appunti sulle idee, proposte e interrogativi delle Commissioni, pongono domande di chiarimento, esprimono interesse, danno alcune risposte, per altre si riservano di approfondire; e non mancano neppure i consigli su quali soggetti coinvolgere per la realizzazione delle idee e proposte presentate. Un incontro interlocutorio che lascia intravvedere il riconoscimento del mondo dei più giovani parte della comunità, della società, del mondo, non di un mondo a parte. Un sentire reciproco: gli adulti diventano partner nel lavorare per una città che vuole migliorarsi.

Per la Giunta degli adulti, erano presenti il Vicesindaco di Eraclea Luca Zerbini, gli assessori Ilaria Borghilli, Roberto Ongaro, Ernesto Ridolfi, Michela Vettore.

Le presentazioni preparate da ogni commissione hanno il denominatore comune del metodo:

  • la scelta delle idee dai programmi elettorali delle classi;
  • > fattibilità in due anni (il tempo del loro mandato)
  • > sostenibilità in termini economici (tutte le proposte presentate sono low cost)
  • > il criterio di scelta dai programmi delle classi basato sulla valutazione dei problemi e dei bisogni.
  • >l’essere idee che rispondono al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, di attuazione dei principi della Costizione e dei diritti della CRC (qui la Convenzione in parole semplici)

A presentare i progetti del CCRR alla Giunta degli adulti …

per la Commissione Ambiente, Vittoria Piovan. Qui il link della prentazione.

per la Commissione Legalità e sicurezza, Dora Zabotto. Qui il link della prentazione.

per la Commissione Sport e Tempo libero, Edoardo Marigonda. Qui il link della presentazione.

per le Commissioni Scuola e Cultura (1) e Solidarietà (2), Anna Conte. Ai numeri 1 e 2 i link delle prentazioni.

Presente alla seduta anche il Consigliere Daniel Dedaj.

Dopo le presentazioni delle attività, il sindaco del CCRR Stefano Scazzariello ha portato all’attenzione della Giunta Comunale la situazione del parco adiacente alla scuola “E. De Amicis”, per il quale, secondo i ragazzi, serve una riqualificazione.

Un valore aggiunto, la presenza dei “fantaconsiglieri” del CCRR precedente, che hanno dato l’adesione a continuare a partecipare in qualità di tutor, di giornalisti ma anche di giovani che si impegnano a continuare un cammino di partecipazione attiva per la propria città. In questo incontro, hanno presentato un progetto rimasto in sospeso nel loro mandato, riguardante la toponomastica; di qui la proposta di dare un nome al parco di Eraclea, rispondendo a una delle domande poste dal sindaco del CCRR. Del gruppo, erano presenti l’ex sindaca Irene Rizzetto, Chiara Polesello e Gabriel Bighetto. Eleonora Bortoletto è stata presente nella fase di preparazione dell’incontro.

Cosa dire: ascolto, espressione, dialogo: obiettivi raggiunti!

Riempire il tempo con la lettura/l’ascolto di storie…tra letteratura e curiosità

In questi giorni che siamo a casa in attesa di rientrare a scuola…

  • Per i ragazzi, altre due proposte di audiolibri (ce ne sono molti altri da poter scegliere):
  • Grandi speranze di Charles Dickens, letto da Piero Baldini
  • Considerato che in questo momento non è possibile visitare i musei, su TED-ED,  c’è un interessante video

    “PERCHÉ ESISTONO I MUSEI?”

  • ORA VAI AL VIDEO, GUARDA E GIOCA. Qui il link!

ATTENZIONE: il video è in lingua inglese, ma,  cliccando su “impostazioni” (simbolo ingranaggio ⚙️posto in basso a destra), si apre il menù a tendina dove compare la scritta “sottotitoli“, cliccando si apre il menù delle lingue e si spunta “italiano”.

Questa è anche la settimana dello SPORT.

Ricorda, anche in questo, caso di scegliere dalla spunta sottotitoli “italiano”.

Buona navigazione e…alla prossima!

 

 

Pace – Giustizia – Ascolto – Rispetto – Libertà – Concordia

4 novUn Centenario che “celebra la  Vittoria e la conclusione di quella guerra, che sancì il pieno compimento del sogno risorgimentale dell’unità d’Italia, con l’arrivo, a Trieste, dell’Audace e della Grecale della nostra Marina e con l’ingresso dell’Esercito a Trento”.

(Presidente della Repubblica Sergio Mattarella)

Nel titolo, le parole chiave di questa Celebrazione regalate da Don Angelo nell’Omelia: Goal_16

Pace – Giustizia – Ascolto – Rispetto – Libertà- Concordia.

Di seguito, il discorso del Sindaco del CCRR, Matteo Scomparin , elaborato assieme alla vice sindaca Rebecca Ongaro:

Buongiorno a tutti,papaveri rossi

Oggi, 4 novembre 2018, è un giorno speciale: celebriamo il Centenario della conclusione della Prima Guerra mondiale, detta anche Grande Guerra. È la giornata dell’unità nazionale e delle Forze armate.
In questa occasione anche noi bambini e ragazzi ricordiamo i soldati deceduti di tutte le guerre, facciamo sentire il nostro GRAZIE a tutte le persone che si impegnano a mantenere la sicurezza e la pace.
In alcuni paesi purtroppo c’è ancora la guerra e ci auguriamo che anche loro possano festeggiare la fine delle ostilità! Ma per questo occorre l’impegno di tutti: di chi è coinvolto e di chi può usare la situazione di PACE del proprio paese per diffonderla e aiutare a realizzarla ovunque.
Viva i nostri soldati,
Viva l’Italia
Abbasso la guerra!

“Teniamo” la parola che il sindaco Mirco Mestre ha regalato a noi ragazze e ragazzi: “DOVERE“: pensare che nelle situazioni di emergenza serve l’impegno di tutti; non è bene pensare  di aver diritto a non dare il proprio contributo, pensando che “tanto c’è qualcun altro che fa”…. Vivere in una società dei diritti è un motivo in più per impegnarsi a sentire il dovere che siano garantiti a tutti.

Infine un pensiero alle zone del Veneto, cento anni fa teatro di guerra, cento anni dopo, colpite gravemente dal maltempo. Il NUMERO DI SOLIDARIETÀ per donare due euro per Vento, Friuli Venezia Giulia e Liguria, attivo dalle 00.01 di oggi 4 novembre. IL NUMERO È 45500.

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20 Novembre: Giornata dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il diritto di esprimersi e di essere ascoltati.

La Convenzione dei Diritti del’infanzia e dell’adolescenza. Con il diritto di espressione bambine, bambini, ragazze e ragazzi hanno il diritto e la responsabilità dell’IO POSSO DIRE… dell’IO POSSO NARRARE…

È un riconoscimento che viene da lontano e induce a far memoria della civiltà dell’antica Grecia che, da quanto finora conosciamo, per prima ha valorizzato la parola come manifestazione consapevole del logos (del pensiero), per la quale il popolo può manifestare il suo consenso o il suo dissenso.

La parola, nei dialoghi, era anche il cuore della rappresentazione teatrale. «Così come gli eroi delle tragedie greche, attraverso “l’io posso dire” il soggetto parla ad altri del suo agire, ed altri lo riconosce capace di dire» (Ricoeur, 2005, p. 113).

È proprio dalla maschera che caratterizzava i personaggi –  “prosopon,“voce che risuona” – che deriva il termine “persona”,  colui /colei  che ha voce per dire e per essere ascoltata, che ha voce per affermare i propri diritti: è la manifestazione di quell’ “l’io posso dire” garantito dalla Convenzione dei diritti e dalla Costituzione.

 

La maschera,  fatta di legno e  indossata dagli attori che portavano in scena le questioni politiche o morali su cui si voleva far riflettere il popolo, aveva la funzione di rendere distinguibile agli spettatori i tratti del volto dei personaggi e di far risuonare la voce per facilitare l’ascolto.

Parlare ed essere ascoltati…

  • «Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione». (Cost.27-12-1947. Parte prima: art.21).
  • «Gli Stati parti garantiscono al fanciullo capace di discernimento il diritto di esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessa, le opinioni del fanciullo essendo debitamente prese in considerazione tenendo conto della sua età e del suo grado di maturità. A tal fine, si darà in particolare al fanciullo la possibilità di essere ascoltato […]» (Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia, 1989, art. 12).