ARTICOLO 1 della COSTITUZIONE ITALIANA.
Il magistrato Gherardo Colombo ricorda ai ragazzi e alle ragazze che per lavoro si intende “il lavorìo di tutte le persone”.
COSA SIGNIFICA?
Il lavorìo delle persone, anche dei più piccoli, è quell’impegno di ciascuno e di ciascuna a portare il proprio contributo per garantire la democrazia, per rendere il mondo una casa più confortevole per tutti.
UN LAVORO DIGNITOSO
Il Magistrato spiega che i primi tre articoli della Costituzione sono strettamente collegati tra loro: “Infatti, se l’articolo2 afferma che “ La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo…”; se l’articolo 1 afferma che l’Italia è una Repubblica democratica ( e cioè che tutti partecipano all’amministrazione della società), dipende dal riconoscimento della pari dignità universale sancito dall’articolo 3”.
Al LAVORO DIGNITOSO è dedicato anche l’obiettivo n. 8 dell’Agenda 2030
Di seguito, alcune importanti condizioni.
- Deve essere un lavoro dignitoso, cioè che rispetti le persone e la loro libertà.
- Deve essere un lavoro pagato giustamente, in relazione del costo della vita del Paese dove si svolge.
- Non deve danneggiare l’ambiente, né la salute dei lavoratori; deve cioè rispettare una produzione e un consumo sostenibili.
- Deve lasciare spazio alla creatività, l’innovazione
- Deve essere incoraggiato e aiutato chi ha l’intenzione di crearsi un lavoro per conto proprio.
- Si devono creare posti di lavoro per tutti, con particolare attenzione a donne, giovani e disabili, e tutti devono essere pagati in modo uguale per un lavoro di uguale valore. (tratto da “Progetto Ipazia”)
PER CONCLUDERE, UN VIDEO PER I PIÙ PICCOLI