ECCO L’ARTICOLO INVIATO DALLA GIUNTA DEL CCRR DI CAVALLINO TREPORTI
Il giorno 17 giugno 2024 diverse Giunte del CCRR del Veneto Orientale si sono incontrate in occasione del consueto appuntamento della Conferenza delle Giunte dei CCRR del Veneto Orientale.
Ogni anno infatti vengono trattati degli obiettivi dell’ Agenda 2030. In particolare quest‘anno l’obiettivo 16, cioè “Pace giustizia e istituzioni forti”, e il 17, che affronta la partnership per gli obiettivi dell’Agenda ONU.
Questa edizione erano presenti i CCRR di Jesolo, Cavallino, Fossalta di Piave, Meolo, Eraclea, Noventa di Piave, e gli obiettivi sono stati trattati attraverso dei giochi.
L’attività più gettonata è stata “Palla Capitano”, un gioco di cooperazione, associato all’ex presidente americano Obama; infatti, ad ogni postazione di gioco, era abbinato un personaggio “famoso” che ha promosso e/o sostenuto i valori dei due obiettivi trattati (madre Teresa di Calcutta, Greta Thunberg, etc). È stato interessante renderci conto del fatto che alcuni ragazzi non conoscessero la storia di queste persone importanti, ma va detto che spesso sono nominate senza approfondire il loro operato.
Questa è stata anche un’occasione per conoscere nuove persone e condividere il lavoro che ogni CCRR svolge sul proprio territorio, per riflettere su aspetti presenti tra i grandi obiettivi dell’Agenda 2030 e che fanno parte della vita quotidiana di ogni ragazzo/a: collaborare, contare su gli altri, saper comunicare bene per saper stare in pace con le persone. In questo senso, tutte e tutti possiamo contribuire alla loro attuazione, ricordando che…l’UNIONE FA LA FORZA!
Siamo arrivati in Altopiano sotto un cielo ancora minaccioso, ma con l’entusiasmo per l’incontro. Con noi, l’assessore Michela Vettore, la presidente del Consiglio Comunale degli adulti Elena Bottacin, l’assistente sociale Stefania Bardellotto, l’educatrice Marilisa Chiumento
BENVENUTE E BENVENUTI!
A darci il benvenuto, una tavola imbandita con pane fresco e prelibate confetture locali.
Poi le parole dell’assessore all’Istruzione Alessio Barolo e della vicepreside dell’Istituto Comprensivo “Patrizio Rigoni”, la prof.ssa Francesca Rodeghiero.
Nello scambio di doni, l’assessore Barolo ci ha regalato la bellissima scultura di un abete.
LA CONDIVISIONE DI ESPERIENZE
Dopo i saluti, il CCRR di Asiago si presenta, dicendo come è composto il loro Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, quanto dura il loro mandato e quali sono le iniziative e/o attività già svolte – sono diverse e molto interessanti, in particolare il progetto “Happy Bag, una borsetta per un sorriso”, sul tema della solidarietà (articolo 2 della Costituzione). In questo progetto sono state coinvolte le classi dell’Istituto, in cui alunne e alunni hanno dipinto delle borse in tela grezza, che poi sono state offerte alle famiglie in occasione di un concerto tenuto dagli studenti della scuola secondaria dell’Istituto. La risposta è stata una raccolta generosa, devoluta alla Cooperativa Sociale San Matteo e San Luigi di Asiago e utilizzata per una nuova stufa da collocare nella struttura che ospita persone con bisogni speciali. GRANDI!!! Qui l’articolo di giornale che ne parla.
IL MUSEO NATURALISTICO
Successivamente, visitiamo il museo naturalistico che si trova dentro la scuola: gli animali esposti sono imbalsamati e, nella visita al laboratorio, Emilio Tagliapietra, la guida (per tutti “Mimmo”), ci fa osservare animali e resti sotto un liquido fissativo per la loro conservazione;
con i calchi in gesso di impronte di animali, facciamo il gioco in cui si deve indovinare di chi è l’ impronta e dire il luogo dove vive l’animale, cosa mangia e il perché;
con foglie di vari tipi di alberi del luogo, anche qui un gioco dove si deve dire l’albero da cui proviene la foglia con l’ aiuto di una mappa;
con il microscopio, ci divertiamo a osservare vari elementi naturali. UNA BELLA CARICA DI STUPORE!
QUI SOTTO, IL VIDEO PER APPROFONDIRE
Dal sito del Museo dell’I.C. “Patrizio Rigoni”
L’USCITA ALLA GRANDE POZZA
Sotto un cielo che finalmente mostra una schiarita, veniamo accompagnati dalla guida e da Enrica Cunico, la referente del CCRR di Asiago, alla Grande Pozza. Il sentiero è zuppo e fangoso, ma per questo anche divertente. La pozza è stata creata artificialmente come bacino acquatico che raccoglie le acque piovane.
Mimmo ci spiega che questa fascia svolge una ruolo importante, perché ospita numerosi invertebrati in alcuni periodi; poi fa silenzio e, immergendo il braccio dentro l’acqua, cattura delicatamente una sanguisuga, mostrandoci come si attacca alla mano! Poi riprende il discorso di conoscenza su questo habitat straordinario, spiegando che la pozza, per alcuni vertebrati, rappresenta il luogo ideale per deporre le uova (rane, rospi, tritoni, rettili come la biscia d’acqua e uccelli). Si tratta di un ecosistema molto ricco e produttivo. Qui il link per approfondire.
GRAZIE MIMMO!
LA CONOSCENZA RECIPROCA
Dopo la visita al museo e al laboratorio, noi consiglieri del CCRR di Eraclea condividiamo le nostre idee e parliamo del nostro Comune. Abbiamo scelto un gioco per approfondire la conoscenza: degli indovinelli portano a individuare di quale commissione o attività si sta parlando.
IL CASEIFICIO
Nel pomeriggio, abbiamo visitato lo storico Caseificio Pennar, che fra tre anni diventa Centenario: le spiegazioni hanno guidato i nostri occhi ad ammirare il lavoro straordinario che si nasconde dietro al prodotto . Qui nasce infatti il formaggio “Asiago DOP Prodotto della Montagna”, fiore all’occhiello del Caseificio, un importante simbolo dell’Altopiano.
ORA GIADA, CON IL SUO RACCONTO, CI ACCOMPAGNA DENTRO AL CASEIFICIO
Abbiamo visitato varie sezioni, ognuna dedicata ad un processo diverso della produzione del formaggio.
Il casaro ci ha spiegato che per prima cosa si parte dal latte, che viene inserito in una vasca a caldaia dove avviene tutto il processo di caseificazione, che può essere crudo o pastorizzato. Il latte crudo è quello che non ha subìto alcun tipo di trattamento fisico e che quindi mantiene delle caratteristiche diverse rispetto al latte pastorizzato che, invece, viene riscaldato a 72°C per 15 secondi. Uno dei passaggi fondamentali per avviare il processo di caseificazione è aggiungere al latte il caglio (abbiamo scoperto che esiste anche il caglio vegetale!). Una volta che è stata ottenuta la cagliata, viene sottoposta al processo di “formatura”, ovvero viene posta in degli stampi, che vengono sistemati su un tavolo. Successivamente alla fase di formatura, le forme ottenute vengono sottoposte a salatura dentro a grandi vasche d’acqua e, successivamente, alla stagionatura, che è la fase del processo che più di altre determina la differenziazione dei formaggi.
Ci hanno spiegato un dettaglio importante da inserire su ogni forma di formaggio: sulle forme di Asiago DOP prodotte dal Caseificio Pennar Asiago viene apposto il marchio a fuoco “PRODOTTO DELLA MONTAGNA”. Questo marchio certifica l’adesione nel rispetto della tradizione e dell’ambiente.
GRAZIE!
Alla fine della vista guidata ci hanno dato in omaggio una borsa frigo contenente un pezzo di formaggio e della crema di formaggio.
È stata una bellissima giornata, sia per il CCRR di Eraclea sia per il CCRR di Asiago: abbiamo condiviso un’esperienza unica!
Indicazioni per l’uscita ad Asiago 31 maggio 2024: 📍Ritrovo ore 7:15 davanti alla Chiesa di Eraclea Via Fratelli Bandiera, 5 (partenza 7.30) Arrivo ad Asiago presso l’Istituto Comprensivo “Patrizio Rigoni” Via Bertacchi, 14:
Scambio di esperienze, ideazione/progettazione di un’attività comune da svolgere nelle rispettive realtà – scelta di un obiettivo dall’Agenda 2030, accostamento di un principio della Costituzione e della CRC.! 🌳Nella mattinata, escursione guidata nel bosco 🥪PRANZO AL SACCO 🥛Nel pomeriggio, visita guidata presso il Caseificio località Pennar
Caseificio Pennar Asiago, costituitosi nel 1927, è situato a un’altezza di 1070 metri s.l.m
📍Saluti. Partenza da Asiago 17:00 circa, con arrivo sempre ad Eraclea davanti alla Chiesa.
! Abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica o trekking, berretto, merenda e pranzo al sacco, no bevande gassate e no telefoni (se avete bisogno potete contattare Marilisa, Stefania o la maestra Sandra).
Il 26 maggio il CCRR di Eraclea ha ospitato il CCRR di Asiago, a completamento di un gemellaggio avviato nel 2019 con la visita ad Asiago. Stoppati dalle restrizioni dovute alla pandemia, il CCRR 2018-2021, aveva realizzato un incontro da remoto. Ora, finalmente, si è arrivati a incontrarsi e condividere esperienze partecipative importanti in presenza.
Programma della giornata:
La visita all’idrovora è stata pensata per raccontare l’identità di buona parte di Eraclea: un territorio strappato alle acque, che esiste solo grazie a un lavoro continuo di controllo da parte del Consorzio di bonifica.
Della visita all’impianto, ci teniamo soprattutto tre idee:
ogni luogo ha una storia, talvolta manifesta, leggibile con lo sguardo, altre volte celata da un lavoro costante e silenzioso che garantisce la vita al paesaggio e alle persone che lo abitano; si tratta di un riconoscimento legato alla coscienza che quello della bonifica è un paesaggio vivo e come tale evolve e si trasforma;
tale realtà è frutto di un lavoro in rete: dal Tagliamento all’Adriatico ci sono 80 impianti idrovori, che lavorano in dialogo tra loro: esiste un legame di interdipendenza, condizione essenziale per l’esistenza di un paesaggio dai delicati equilibri;
molte opere di bonifica sono state manutentate e rafforzate anche con i fondi destinati per il disastro ambientale provocato dal ciclone Vaia, che, nel 2018, ha colpito duramente anche l’Altipiano di Asiago, abbattendo intere foreste. I fondi arrivati per la ricostituzione del paesaggio sono stati destinati anche alla prevenzione. Questo insegna che anche le calamità diventano occasione per attivare azioni sinergiche di tutela e lungimiranza.
Poi tutti a Eraclea mare, immersi nel bosco misto e con i piedi a giocare con le onde sulla battigia.
Billy, guida C.A.I. da sempre vicino alle attività del CCRR, ha accompagnato gli sguardi tra piante e dune da preservare.
Raccolti nel giardino del Centro Ambientale, la condivisione di esperienze di attività realizzate nelle proprie realtà, sempre più a misura di bambino e con amministrazioni sensibili all’ascolto.
Infine, lo scambio di doni, tra due realtà gemelle e diverse, accomunate da paesaggi ricchi di vita e di storie. Per Eraclea, un grazie all’azienda La Fagiana.
Presenti, i ragazzi e le ragazze dei CCRR di Asiago (VI) e di Eraclea (VE): quelli di Eraclea erano i più grandi di età, avendo prorogato il loro mandato per il posticipo delle elezioni a causa della pandemia. L’incontro da remoto sopperisce quello che era stato programmato lo scorso 14 marzo 2020 a Eraclea Mare e rimasto sospeso.
Ad accoglierli, le Autorità delle due città: per la città di Eraclea, il Sindaco Nadia Zanchin, l’Assessore Ilaria Borghilli, il Dirigente Scolastico Fabrizia Callegher; per la città di Asiago, il Sindaco Roberto Rigoni Stern, il Consigliere Michela Rodighiera, il Dirigente Scolastico, Roberto Polga.
Tra gli adulti, le due docenti referenti del CCRR per i due Istituti Comprensivi: l’insegnante Sandra Costa per l’Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” di Eraclea e l’insegnante Enrica Cunico, per l’Istituto Comprensivo “Patrizio Rigoni” di Asiago.
Ospite dell’incontro, Stefania Longhini, giornalista e direttore de l’Altopiano.
Dopo i saluti e le presentazioni inziali, i ragazzi del CCRR di Asiago hanno proposto un tour virtuale sui luoghi del suggestivo Altopiano: sette comuni con una forte identità e grandi di bellezze da scoprire, tra natura, cultura, prelibatezze, ma anche pregni di storia, con la testimonianza silenziosa del Sacrario della Grande Guerra, che riunisce i resti di oltre 50mila vittime del terribile conflitto. Un tour tra memoria, bellezza, speranza che nasce proprio da quei segni dolorosi che ci ricordano quanto sia importante l’impegno a creare ogni giorno la pace.
Valorizzare e preservare la bellezza chiede un grande impegno a favore dell’ambiente e soprattutto azioni concrete per porre rimedio al mare di plastica che dai boschi delle montagne arriva al mare – pesante conseguenza di comportamenti scorretti che, concordano sindaci e ragazzi, vanno trasformati in abitudini virtuose di vita, di viaggio e di esplorazione.
I ragazzi del CCRR di Eraclea hanno poi presentato le attività svolte dalle Commissioni durante l’arco del loro mandato, sia in condizioni di “normalità” sia nelle ristrettezze dovute alla situazione creata dal Covid 19.
Tra le attività presentate: un video di sensibilizzazione e di promozione di comportamenti rispettosi dell’ambiente, in attesa si ritorni alla realizzazione dei laboratori della Giornata Ecologica al Centro Ambientale; la continuazione degli incontri con i nonni della Casa di Riposo – l’ultimo da remoto con uno spettacolo di intrattenimento; il sondaggio rivolto a ragazze e ragazzi sulle preferenze di consumo mediale – film e fiction – con la speranza di poter presto riprendere la proiezione di film educativi con scelte sempre più rispondenti ai gusti dei diretti interessati.
La presentazione si è conclusa mostrando quali sinergie negli anni si sono avviate con altre realtà di partecipazione attiva: la Conferenza delle Giunte dei CCRR del Veneto Orientale, la partecipazione alla Consulta Regionale dei Ragazzi del Veneto, gli scambi tra CCRR – il gemellaggio con Asiago, i contatti con Abano Terme.
Appuntamenti: Il Dirigente Fabrizia Callegher ha proposto di organizzare la visita del CCRR di Eraclea ad Asiago il 21 ottobre 2021, partecipando all’evento in programma nella città, in occasione della Celebrazione del Centenario del Milite Ignoto.
Sempre nel mese di ottobre, presumibilmente nella prima decade, i ragazzi del CCR di Asiago sono invitati a Eraclea Mare, presso il Centro Ambientale, da cui partirà l’escursione naturalistica lungo la costa e la visita un’idrovora, testimone di una storia di grande lavoro di bonifica. Seguiranno momenti di progettazione di attività comuni sugli obiettivi dell’Agenda 2030, da realizzare nelle rispettive città.
Presente e futuro sono stati riempiti di senso civico emerso da una ricca condivisione di esperienze di impegno da parte di piccoli e grandi a favore del territorio e della comunità: un segno di speranza per questo “tempo strano” di grande crisi e di incertezza per tutti.
Un incontro dunque generativo di un gemellaggio consolidato, che la giornalista Stefania Longhini, intervenuta in chiusura dei lavori, ha sintetizzato con l’espressione “la visione di un unico mare: il mare verde d’estate e il mare bianco d’inverno di Asiago e il mare blu di Eraclea”.
MARE BIANCO
MARE VERDE
MARE BLU
Il saluto dei ragazzi è stato un’ulteriore co-costruzione di senso, andando a digitare le parole che esprimono la loro esperienza partecipativa orientati dalla domanda: “CHE COS’ È IL CCRR PER ME”.
La nuvola di parole ha evidenziato le tre più digitate:
RESPONSABILITÀ, COLLABORAZIONE, PARTECIPAZIONE
e sono diventate la sintesi di un l’impegno a continuare a fare rete condividendo idee e progettando percorsi comuni di cittadinanza attiva nelle proprie realtà.
Il mandato implicito: contribuire al miglioramento attraverso lo sguardo dei bambini e dei ragazzi e l’accompagnamento di adulti convinti ed appassionati nella gestione del Bene Comune.
NORME PER IL RICONOSCIMENTO ED IL SOSTEGNO DELLA FUNZIONE EDUCATIVA E SOCIALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COME STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE DELLE GIOVANI GENERAZIONI ALLA VITA POLITICA E AMMINISTRATIVA
1. La Regione del Veneto, in attuazione dei principi statutari e al fine della concreta applicazione della “Carta europea riveduta della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale” adottata dal Congresso dei Poteri locali e regionali d’Europa il 21 maggio 2003 nonché in coerenza con le disposizioni e nell’ambito di quanto previsto dalla legge 27 maggio 1991, n. 176 “Ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989”, promuove la partecipazione istituzionale dei ragazzi alla vita politica e amministrativa delle comunità locali.
2.[…]riconosce il ruolo e favorisce l’istituzione, lo sviluppo e l’interazione dei consigli comunali, o sovracomunali dei ragazzi.
3. Ai fini della presente legge per ragazzi si intendono i soggetti che frequentano la scuola secondaria di primo e secondo grado.
IL NOSTRO CCRR VEDE ANCHE LA PARTECIPAZIONE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA SCUOLA PRIMARIA.
LE FUNZIONI
Art. 2 – Consiglio comunale o sovracomunale dei ragazzi.
1. Il Consiglio comunale, o sovracomunale dei ragazzi, è autonomamente istituito, rispettivamente, dal comune o dai comuni in forma associata e svolge in particolare, le seguenti funzioni: a) promuove la partecipazione dei ragazzi alla vita politica e amministrativa locale;
b) promuove la conoscenza, da parte dei ragazzi, della Costituzione della Repubblica e dello Statuto del Veneto e delle rispettive funzioni istituzionali degli enti costitutivi della Repubblica, nonché dell’attività e delle funzioni dell’ente locale e del rispettivo Statuto;
c) promuove l’informazione rivolta ai ragazzi;
d) elabora progetti coordinati da realizzare in collaborazione con gli analoghi organismi istituiti in altri comuni;
e) segue l’attuazione dei programmi e degli interventi rivolti ai ragazzi in ambito locale. 2. Il Consiglio dei ragazzi può presentare proposte di deliberazione al Consiglio comunale e alla Giunta e, su richiesta, esprimere parere non vincolante su ogni materia che presenti specifico interesse per i ragazzi. 3. In particolare, il Consiglio dei ragazzi può esprimere pareri, formulare proposte, svolgere interrogazioni in merito a: a) pubblica istruzione e servizi scolastici; b) tempo libero, sport e spettacolo; c) promozione all’educazione alla legalità; d) sicurezza stradale e circolazione; e) politica ambientale e urbanistica; f) iniziative culturali e sociali;
g) solidarietà ed assistenza; h) rapporti con l’associazionismo.
QUI COMPAIONO LE NOSTRE COMMISSIONI, RAGAZ!
4. La Giunta regionale adotta con proprio provvedimento gli indirizzi per promuovere la costituzione e il funzionamento dei consigli comunali o sovracomunali dei ragazzi anche al fine di assicurarne i requisiti minimi di uniformità in ambito regionale, assicurando lo svolgimento delle funzioni in modo libero e autonomo sulla base del regolamento adottato dal consiglio dei ragazzi.
LE RELAZIONI
Art. 3 – Rapporti con il comune.
1. I consigli comunali dei comuni del Veneto ove è stato istituito il Consiglio comunale o sovracomunale dei ragazzi: a) promuovono sedute congiunte del Consiglio comunale con il Consiglio dei ragazzi; b) richiedono al Consiglio dei ragazzi pareri non vincolanti su tematiche di loro pertinenza; c) prevedono, ove possibile, nel bilancio di competenza un contributo fisso, seppure di minima entità, per le attività del Consiglio dei ragazzi.
LA RETE
Art. 4 – Rete regionale dei consigli dei ragazzi.
1. Per promuovere le finalità di cui alla presente legge, la Giunta regionale istituisce, la Rete regionale dei consigli comunali o sovracomunali dei ragazzi di seguito denominata “Rete”.
2. I compiti della Rete sono: a) svolgere attività di supporto ai consigli comunali e sovracomunali dei ragazzi nonché assistenza tecnica per l’accesso alle opportunità offerte dai programmi comunitari e dagli scambi socio-culturali; b) gestire servizi informativi e banche dati sulle attività svolte dai consigli dei ragazzi; c) agevolare la comunicazione e lo scambio di informazioni all’interno dei consigli dei ragazzi e con analoghi organismi di altre regioni; d) promuovere iniziative periodiche di raccordo e dibattito. 3. La struttura regionale competente in materia di politiche giovanili gestisce il supporto tecnico alla Rete
LA GIORNATA DEI CCRR
Art. 6 – La Giornata regionale dei Consigli dei ragazzi.
1. È istituita la Giornata regionale dei Consigli dei ragazzi per promuovere e rafforzare il ruolo dei giovani nella vita pubblica locale e regionale al fine di contribuire fattivamente allo sviluppo di una società democratica.
2. A decorrere dal 2020 la celebrazione della giornata dei consigli dei ragazzi ha luogo nella Città di Venezia, capoluogo della Regione, in una data annualmente individuata dalla Giunta regionale, presso sedi istituzionali della Regione, anche al fine di promuovere occasioni di incontro con le istituzioni regionali, per illustrare e trattare le istanze più significative su temi di rilevanza regionale emerse in sede di Rete dei consigli dei ragazzi.
3. La Giunta regionale prevede l’indizione di avvisi per la premiazione a rotazione di tre progetti elaborati dai consigli comunali e sovracomunali dei ragazzi, che si contraddistinguono per originalità e capacità nel promuovere la consapevolezza dell’importanza del ruolo dei ragazzi nel processo decisionale politico. I premi sono attribuiti in occasione della Giornata regionale dei Consigli dei ragazzi.
4. In fase di prima applicazione della presente legge la Giunta regionale provvede altresì ad indire un avviso per un riconoscimento a favore di uno o più comuni che, alla data di entrata in vigore della presente legge, avevano già istituito il Consiglio dei ragazzi od organismi ad essi equiparabili e che nell’ultimo anno avevano elaborato progetti originali per promuoverne la partecipazione alla vita politica ed amministrativa locale.
Ormai siamo agli sgoccioli del mandato 2018-2020… ma si continua a lavorare alla grande nel CCRR di Eraclea!
Una giornata molto intensa a Ca’ Manetti. Sapete che cosa abbiamo fatto?
Ci siamo messi all’opera per organizzare l’accoglienza del CCRR di Asiago, di cui la scorsa primavera eravamo stati ospiti nella loro bellissima città per avviare un GEMELLAGGIO. Proprio così: due ambienti opposti – di mare e di montagna – con progetti comuni: difendere la bellezza dell’ambiente naturale e creare possibilità per bambini e ragazzi di trovare un buon tempo libero anche in quei periodi lontani dalla stagione dei turisti. Realizzare progetti orientati ai GOAL 2030 e su questo continuare a fare RETE tra CCRR.
Abbiamo realizzato dei segnalibri con materiale di riutilizzo e progettato un’installazione con tappi di bottiglia da regalare ai nostri ospiti.
Venerdì 6 dicembre 2019, presso la Sala Consiliare del Comune di Noventa di Piave, si è riunita la Conferenza delle Giunte del Veneto Orientale. Erano presenti i CCRR di Noventa, San Donà di Piave, Musile di Piave, Eraclea, Santo Stino di Livenza.
Ad accompagnarci, i docenti referenti e le facilitatrici. Con noi anche la docente referente del CCRR di Abano Terme (PD), la dr.ssa Sandra Frizzarin, presente per un confronto e per avviare momenti di incontro tra i ragazzi. Si ipotizza un evento in collaborazione con UNICEF Veneto e il Comitato UNICEF di Padova all’interno delle iniziative di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020.
Significativa è stata la presenza dei politici: il sindaco della Città di Noventa di Piave Claudio Marian e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili, Sport, Associazionismo Rosanna Concetti che ci ha accolto e ha seguito con interesse i lavori delle Giunte.
Noi ragazze e ragazzi ci siamo presentati (il CCRR di Musile di Piave è stato appena rinnovato), poi abbiamo condiviso i video realizzati dalle Commissioni nelle rispettive sedi aventi come tema la gestione responsabile dei rifiuti: la corretta differenziazione, il riutilizzo creativo, i consumi responsabili per la sostenibilità ambientale. A orientare la progettazione comune è l’Agenda Italiana 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Divisi in gruppi, i rappresentanti dei diversi CCRR hanno fissato e poi condiviso alcuni punti che sintetizzavano dei comportamenti e delle buone prassi per attivarsi nel concreto a riciclare, rispettare l’ambiente e riutilizzare i rifiuti.
Successivamente i gruppi hanno pensato ad un evento comune di pulizia della città da realizzare in contemporanea nei propri comuni di appartenenza.
Conclusi i lavori, è stata realizzata un’installazione (con il riutilizzo di tappi di bottiglia) andando a comporre l’acronimo CCR. La struttura è stata predisposta da un genitore di Noventa di Piave al quale va il nostro GRAZIE!
Un momento conviviale ha rafforzato ulteriormente il bel clima di collaborazione che fa da filo conduttore a questa esperienza di partecipazione allargata e ormai stabile nel nostro territorio.
Venezia 11 ott. 2019 – “Si è insediata quest’oggi a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, la Consulta regionale dei ragazzi e delle Ragazze chiamata a dialogare con le Istituzioni sulla scorta di un “progetto, finanziato dalla Regione del Veneto, che si si propone di dare voce a bambini, bambine, ragazzi e ragazze […] (continua a leggere qui).
Nelle conclusioni di un lavoro di tesi sulla partecipazione dei ragazzi nella Città di Eraclea, nel 2015, si legge: “Sono convinta che la Rete e lo sforzo continuo a fare rete, possano contribuire efficacemente a ricomporre quella auspicata volontà unitaria di invitare, condividere e testimoniare a favore del diventare – persone e cittadini – prossimi gli uni agli altri e, come adulti, diventare prossimi ai veri bisogni di bambine, bambini e ragazze e ragazzi.”
Quell’auspicio ha fatto il primo grande passo per essere realtà.
Grazie all’Associazione Amici del Villaggio di Rosà, ai Comitati UNICEF del Veneto, ai Comuni che hanno creduto e credono nell’importanza della partecipazione attiva delle ragazze e dei ragazzi; grazie a tutti coloro che sostengono l’impegno a fare delle nostre realtà fucine di idee per migliorare la vita di tutti.
Comunicato stampa “Amici del Villaggio” diffuso post-evento
IL LANCIO DELLA SFIDA!
“LA PAROLA AI RAGAZZI” PER LA COSTRUZIONE DI UN NETWORK REGIONALE SULLA PARTECIPAZIONE
Si è conclusa domenica 9 giugno nel pomeriggio con una presentazione pubblica degli esiti, la due giorni residenziale
del progetto regionale “#parolairagazzi. Network Veneto della partecipazione” che ha coinvolto presso il Villaggio San Paolo di Cavallino Treporti (VE) una sessantina di bambini ed adolescenti portavoce di 19 esperienze di partecipazione attive nelle diverse province della Regione (Consigli dei ragazzi, Consulte scolastiche ed altre esperienze di partecipazione e cittadinanza attiva).
I ragazzi e le ragazze di un’età compresa tra gli 8 e i 14 anni, accompagnati da alcuni facilitatori adulti e da dei giovani co-facilitatori (tra i 15 e i 17 anni), hanno colto con entusiasmo questa occasione per conoscersi, confrontarsi tra pari sulle esperienze di partecipazione realizzate in ciascun contesto locale, per fare proposte e sensibilizzare con modalità differenti (attraverso slogan, video, interviste, poesie, disegni e filastrocche) i cittadini grandi e piccoli su alcuni temi importanti e legati al loro (e al nostro) quotidiano.
CONDURRE LA SFIDA!
Ascolto, rappresentanza, non discriminazione, ambiente, famiglia, scuola, gioco, città sostenibili, solidarietà (queste parole vanno lette a voci diverse con tono vivace e volume un po’ alto della voce)sono questi i temi su cui hanno scelto di concentrarsi, raccontando buone pratiche e facendo proposte per l’immediato futuro.
Bussole orientatrici del lavoro e delle attività pratiche proposte ai ragazzi sono stati i principi fondamentali della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, di cui quest’anno ricorre il trentesimo anniversario dall’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite,e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030), 17 obiettivi stabiliti dalle Nazioni Unite per proteggere il pianeta ed assicurare il benessere di tutti i cittadini.
Essere creativi, innovare, collaborare e partecipare attivamente, queste le azioni chiave nelle quali si sono riconosciuti i giovani presenti perché, come hanno affermato loro stessi, “… ognuno di noi può fare la differenza!”.
CHIUDERE LA SFIDA E RI-PARTIRE.
Valore aggiunto di questa esperienza residenziale è stata la possibilità, da parte di bambini e ragazzi, di progettare la struttura, la modalità di lavoro e gli obiettivi della futura Consulta regionale dei ragazzi e delle ragazze, un organismo di rappresentanza delle giovani generazioni della nostra Regione che nascerà a conclusione di questo progetto e che si propone di riunire in un network regionale tutte le esperienze di partecipazione dei bambini e dei ragazzi attualmente in corso nel Veneto.
“L’importante è partire!” (questo slogan va letto coralmente – a tre o più voci) suggeriscono energici i ragazzi presenti, esprimendo grande apprezzamento per questo “originale, interessante, divertente, coinvolgente… ma anche impegnativo” evento in cui bambini, adolescenti e giovani sono stati i veri protagonisti.
“#parolairagazzi. Network Veneto della partecipazione” è un progetto regionale finanziato dalla Regione del Veneto, coordinato dall’ Associazione “Amici del Villaggio” di Rosà in collaborazione con il Comitato Unicef regionale.
L’obiettivo? Promuovere l’ascolto e la partecipazione dei minori d’età nei loro contesti di vita e di dare voce a bambini/e, ragazzi/e, e costruire una Consulta regionale dei ragazzi e delle ragazze che possa dialogare e confrontarsi periodicamente con le Istituzioni.
Esperienze di partecipazione presenti:
ECCOCI!
Provincia di TREVISO
Mogliano Veneto (CCRR – Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze), Paese (IC – Istituto Comprensivo), Castelcucco (CCR – Consiglio comunale dei ragazzi), Fonte (IC)
Treviso (Scuola Superiore – Model United Nations)
Provincia di BELLUNO
Lozzo di Cadore (CCR)
Provincia di VICENZA
Rosà (MCR – Magnifico Consiglio dei ragazzi e delle ragazze), Dueville (CCR), Pove (IC), Bassano del Grappa (Consulta scolastica)
Provincia di VERONA
Zevio (CCR), Palù (CCR)
Provincia di VENEZIA
San Donà di Piave (CCRR), Noventa di Piave (CCRR), San Stino di Livenza (CCRR), Musile di Piave (CCRR), Eraclea (CCRR), Cavallino Treporti (CCRR)