🕟RITROVO venerdì 17 maggio ore 14.30 in piazza ad Eraclea
Casa di riposo ANNI SERENI
🕟FINE ore 17.00 con ritiro dei ragazzi direttamente presso la struttura
🧢 Abbigliamento pratico
🍏Merenda – offerta dagli ospiti
👥 Attività con gli ospiti aperte a tutto il CCRR, promosse dalla Commissione Solidarietà
CCRR – La Commissione solidarietà promuove la “Missione Casa di Riposo”, un’attività di solidarietà verso gli ospiti della struttura Anni Sereni di Eraclea (VE) .
Il giorno 17 maggio 2024, la Commissione Solidarietà, assieme ad altri membri del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, accompagnati dalle referenti del progetto Sandra Costa, Marilisa Chiumento e Stefania Bardellotto si sono recati di persona presso la casa di riposo del capoluogo di Eraclea ad animare il pomeriggio degli anziani ospiti.
Noi ragazzi abbiamo intrattenuto gli ospiti della struttura socializzando con loro e proponendo diverse attività: indovinelli, giochi, mimi e, insieme abbiamo cantato al Karaoke.
Insomma, un grande regalo non solo per gli anziani, ma anche per i collaboratori della struttura e per tutto il team che ha sostenuto l’iniziativa.
Questa attività di volontariato in casa di riposo è un grande classico del CCRR, sperimentata già negli anni scorsi e sospesa a causa delle restrizioni dovute all’epidemia Covid-19. L’ultima volta infatti è stata svolta a distanza, ottenendo comunque un grande successo.
In conclusione, possiamo affermare che è stata una bella esperienza non solo per gli ospiti della struttura, ma anche per tutti noi, soprattutto per i calorosi ringraziamenti che ci sono stati rivolti. Ognuno di noi farà tesoro di quanto appreso, dai racconti ascoltati, ai sorrisi di gioia di quelle persone costrette a stare lontani dai loro affetti famigliari. Spesso, anche un semplice sorriso corrisponde a una grande ricompensa!
Noi saremo lieti di riproporre e magari incrementare questi incontri. Quindi iniziamo ad organizzarci per il prossimo anno!
Ancora una volta insieme adulti e ragazzi a celebrare la festa nazionale che celebra la fine dell’occupazione nazista e del regime fascista. Da lì nasce una democrazia forte, che darà vita alla Costituzione più bella del mondo!
In chiesa, don Davide ci ha accompagnato a leggere questo evento con alcuni verbi donati da Pietro che nella sua lettera cita Marco, il Santo celebrato in questa bella data come patrono di Venezia. “E il Dio di ogni grazia, dopo che avrete un poco sofferto, vi ristabilirà, vi confermerà, vi rafforzerà, vi darà solide fondamenta“. Sono le fondamenta che abbiamo ricevuto anche dalla democrazia dopo la dittatura e che dobbiamo ogni giorno impegnarci ad applicare ristabilendo, confermando, rafforzando, dando solide fondamenta ai valori donati attraverso tante sofferenze.
Nel discorso di Giada, la nostra vicesindaca del CCRR di Eraclea, ritroviamo alcune parole valore ascoltate: “[…] Senza gli avvenimenti ricordati in questa giornata, noi non potremmo essere liberi di fare ciò che stiamo facendo.
La parola libertà ci ricorda di essere felici e grati per le possibilità che abbiamo, e ci piace anche ricordare le parole democrazia, diritti e doveri, termini che fondano la nostra Costituzione.
Vorremo concludere ringraziando chi ha difeso noi, la nostra patria e i valori che la sostengono […]”.
Il discorso della Sindaca Nadia Zanchin ha concluso la cerimonia. Nel suo intervento, un invito a genitori ed educatori a testimoniare e a educare ai valori presenti nella nostra Costituzione, che possono offrirsi, se applicati, come garanzia di un presente e di un futuro all’insegna della pace, andando a contrastare le divisioni, l’odio e la prepotenza – sentimenti negativi che portano inesorabilmente alla violenza e alle guerre.
Essere a Palazzo Ferro Fini per essere ascoltati, portando riflessioni, proposte, istanze
L’obiettivo: Far crescere nelle Istituzioni la cultura della partecipazione e del coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi alla cosa pubblica, alla vita politica delle città e delle comunità.
Il gruppo di adulti che sostiene questa esperienza ha comunicato quali possono essere i passi necessari per garantire quesi spazi di espressione e di ascolto dei ragazzi e dei giovani:
la formazione degli adulti – consiglieri, assessori e sindaci – anche online. E qui la richiesta alla Regione che si possa farsi promotrice e sostenitrice di questo passo fondamentale.
Dar riconoscimento formale alla Consulta delle ragazzi e dei ragazzi, che, dopo 5 anni di esperienza, sta mettendo a sistema l’organizzazione interna, con ruoli e compiti degli adulti che ne permettono l’esistenza.
Le istanze dei ragazzi hanno bisogno di risposte interlocutorie da parte della Regione, anche prendendosi del tempo, facendole pervenire attraverso i Comuni, coinvolgendo e allargando la possibilità da parte dei più giovani di riconoscimento nel loro diritto all’ascolto.
“Il Consiglio regionale del Veneto ha ospitato quest’oggi a palazzo Ferro Fini la Consulta regionale dei Ragazzi e delle Ragazze promossa dagli Amici del Villaggio in collaborazione con l’Unicef cofinanziata dal programma comunitario Europa Greativa, 74 studenti provenienti da tutte le provincie del veneto hanno presentato il lavoro che hanno svolto quest’anno al presidente del Consiglio regionale RobertoCiambetti, affiancato per l’occasione dall’assessore regionale ManuelaLanzarin, dalle presidenti delle V e VI Commissione consigliare permanente, Sonia Brescacin e Francesca Scatto, dal Garante regionale dei Diritti della Persone, Mario Caramel, al segretario generale dell’assemblea legislativa veneta Roberto Valente, al rappresentante dell’Anci veneto RobertoBazzarello.
Sotto il coordinamento di Amici del Villaggio i giovani veneti hanno sviluppato un percorso di approfondimento su tre filoni di indagine legati agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, specificatamente l’obiettivo 3, “Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età”, l’obiettivo 4, “Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti”, l’obiettivo 10, “Ridurre le diseguaglianze”, presentando poi al mondo della politica e dell’amministrazione locale delle proposte su questi temi“. (Fonte: ANSA)
Essere davanti al Consiglio Regionale anche per narrare/condividere esperienze di partecipazione…
Elisa, Sofia e Stefano, i tre sindaci presenti alla Cerimonia a Roma per il 75° della Costituzione, si sono ritrovati a riflettere in un incontro da remoto focalizzandosi su alcuni aspetti fondamentali da condividere in Regione:
IL SENSO DI QUESTE RICORRENZE
“Quali le impressioni del trovarci insieme a tanti sindaci e sindache dei CCRR d’Italia
Come abbiamo usato nelle nostre realtà questa esperienza
Cosa teniamo e cosa vorremmo rilanciare di questo importante Anniversario
IL SENSO DELLA PARTECIPAZIONE E DELLA RAPPRESENTANZA
Dissequestrare e condividere esperienze che rimarrebbero segregate in contesti chiusi, riservati a pochi
Dar gambe alle parole che si spendono in queste occasioni e rilanciarle nei diversi contesti di azione – lo stiamo facendo anche qui
Usare i riflettori che si sono accesi per celebrare per ravvivare il nostro profilo di cittadine e cittadini italiani disegnato dalla Costituzione
Ed ecco il discorso:
Il 19 settembre si è svolta a Roma, presso la Camera dei Deputati, la cerimonia per il 75° anniversario della Carta Costituzionale, alla presenza del Capo dello Stato.
Un’opportunità arrivata a noi da Amici del Villaggio, che ha accolto ed esteso ai CCRR l’invito del Coordinatore del Consiglio dei ragazzi di Catania.
C’ervamo io, Elisa Conti, sindaca del CCRR di Zevio (VR), insieme a Enea Sasso; Sofia Callegaro, sindaca del Consiglio di Santa Giustina in Colle, Stefano Scazzariello, sindaco del CCRR di Eraclea. (ELISA)
Abbiamo ascoltato delle testimonianze: ci ha colpito quella di Bebe Bio, che ha parlato di sogni e istruzione: per lei lo studio è il mezzo con il quale possiamo tirare fuori dal cassetto i nostri sogni, trasformarli in obiettivi e lavorarci per riuscire a realizzarli; ha parlato anche con entusiasmo dell’articolo 33 della Costituzione, che, con la recente modifica, prosegue dicendo che “la Repubblica riconosce il valore educativo dello sport”
È stato citato, come esempio di maestro e di padre dell’istruzione Don Milani, proprio perché cultura e istruzione sono la base per la libertà.(SOFIA)
Questa esperienza ci ha dato modo di pensare sul senso della partecipazione e della rappresentanza: non essere lì per noi stessi, ma sentirsi responsabili di dar gambe alle parole che si spendono in queste occasioni e rilanciarle nelle nostre realtà – lo stiamo facendo anche qui.
Un ultimo pensiero: usare questo Anniversario importante per ravvivare il profilo di cittadine e cittadini italiani disegnato dalla Costituzione, riscoprendo le proprie radici di popolo laborioso (art 1), solidale (art 2) e inclusivo (art 3).(STEFANO)
Domenica 27 novembre 2022, davanti alla Chiesa Parrocchiale Santa Maria Elisabetta di Brian, alle ore 11:00, si è tenuta la cerimonia per l’inaugurazione di una panchina rossa, simbolo contro ogni violenza sulle donne.
Di seguito, le riflessioni condivise da noi ragazze e ragazzi della Giunta del CCRR per l’occasione, che sono state lette dalla sindaca Irene Rizzetto, sperando di aver trasmesso al meglio il nostro pensiero contro la violenza sulla donna:
“Buongiorno a tutti,
noi siamo la giunta del CCRR di Eraclea. Abbiamo scelto di condividervi il nostro pensiero attraverso le parole della canzone “Stato di natura” di Francesca Michelin e i Maneskin.
“Siamo schiavi di una cultura patriarcale, la cultura del possesso dove nessuno può più sceglier da che parte stare. Dove una madre è solo madre, una figlia è solo figlia, dove un uomo è solo un uomo, e l’amore è solo uno. E ho visto troppe mani non alzarci in aiuto degli altri e diventare schiaffi. Ricorda: non ti rende uomo saper dare un pugno.”
Concludiamo ribadendo che la violenza è l’unico rifugio degli incapaci”.
A gruppi, gli assessori delle varie commissioni hanno elaborato proposte per un progetto comune da realizzare nelle realtà locali.
Significativa, la visita della giunta dei grandi della Città di Eraclea: intervenuta al completo, ha voluto condividere questo momento di confronto.
Il senso della conferenza delle giunte dei CCRR sta nel dare sempre più spazio alla partecipazione attiva dei ragazzi: sognare, ideare, condividere per poi progettare e realizzare azioni che capaci di rendere le città sempre più colorate dello sguardo e dell’entusiasmo dei cittadini più piccoli.
I lavori si sono conclusi con un momento conviviale.