Essere cittadini vuol dire anche essere custodi della memoria: comprendere le azioni umane alla luce dei valori, dei principi e dei diritti fondamentali /inviolabili della persona.
La maestra Katia ci ha inviato un video che aiuta a riflettere. Guardiamolo insieme!
I disegni dei bambini dopo la visione
Perché si celebra il Giorno della Memoria?
Che cosa rappresenta Auschwitz?
Auschwitz è il nome tedesco di Oswiecin, una cittadina della Polonia. Qui, dalla metà del 1940, funzionò il più grande campo di sterminio della terribile «macchina» tedesca denominata «soluzione finale del problema ebraico». Auschwitz era composta da diversi campi – come Birkenau e Monowitz . C’erano camere a gas e forni crematori, ma anche baracche dove i prigionieri lavoravano e soffrivano prima di venire avviati alla morte. Gli ebrei arrivavano in treni merci e, fatti scendere sulla «Judenrampe» o rampa dei giudei, subivano una immediata selezione, che portava molti di loro alle «docce» (così i nazisti chiamavano le camere a gas). Solo ad Auschwitz sono stati uccisi quasi un milione e mezzo di ebrei.