Commissione Sport e Tempo Libero: uscita esplorativa alla tenuta “La Spiga”

La Commissione sport e tempo libero promuove l’uscita esplorativa alla tenuta “La Spiga”, un’attività per la programmazione di un evento sportivo e di conoscenza del territorio.

Il  24/05/2024 i membri del CCRR  accompagnati dalle referenti del progetto Sandra Costa, Marilisa Chiumento e Stefania Bardellotto, muniti di abbigliamento pratico e scarpe comode, si sono recati alla tenuta “La Spiga” di Eraclea (VE) per fare un sopralluogo riguardante il progetto “Maratona” proposto dalla Commissione Sport e Tempo Libero, in programma per il mese di settembre 2024.

ACCOGLIENZA E PRESENTAZIONE DELLA TENUTA

All’arrivo, siamo stati accolti dal signor Alessandro Gaggia, titolare della tenuta, che ci ha fatto una breve introduzione sulla storia dell’azienda agricola, dalla nascita, all’inizio del ‘900, ai giorni d’oggi: a inizio secolo, lavoravano con passione tantissimi mezzadri e venivano allevati animali quali faraone, tacchini e mucche da latte; si coltivava il vigneto, mele, pere, tabacco, mais, ecc…

PROCESSO DI REIFICAZIONE: TRASFORMARE L’ESISTENTE IN UN SISTEMA ARTICOLATO

Oggigiorno, la struttura, guidata dalla  famiglia Gaggia, è stata trasformata in un’azienda e un punto vendita di svariati prodotti a base di noci e non solo: noci di tipologie diverse, liquori, olio, biscotti, creme spalmabili, prodotti di cosmesi e Prosecco; infatti si coltivano anche cereali, mais, grano, soia e il vigneto di Prosecco, per produrre il vino simbolo del Veneto nel mondo.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Da questa primavera,  vengono coltivati anche alcuni ettari di bellissimi prati fioriti, per salvare le api che vivono nelle arnie dislocate nella tenuta ed aiutarle a produrre il preziosissimo miele.

L’ESPLORAZIONE

Dopo questa spiegazione introduttiva, siano andati nel cuore dell’azienda, dove c’erano i macchinari per la lavorazione delle materie prime e per la produzione dei prodotti che si possono acquistare al punto vendita.

Per far conoscere meglio l’azienda vengono proposte delle esperienze a contatto con la natura, proprio come quella fatta dal nostro gruppo… infatti abbiamo preso delle biciclette (ma il percorso si può fare anche a piedi) e tutti insieme siamo partiti per il sopralluogo all’interno dei tantissimi ettari di terra, potendo ammirare gli imponenti alberi di noce, incontrare degli scoiattoli, avvistare coloratissimi fagiani passeggiare ed incrociare le lepri che corrono allegramente in mezzo al verde.

Dopo un breve percorso tra i campi, ci siamo fermati e il signor Gaggia ci ha introdotto brevemente all’albero di noci, spiegandoci la sua produzione, la raccolta di  come e quando avviene.

LA VALUTAZIONE DELL’IDEA INIZIALE IN BASE AL CONTESTO: OPERAZIONE ADATTAMENTO!

Proseguendo il percorso, ci siamo resi conto che, pur restando all’interno del noceto, eravamo in un altro comune, quello di Torre di Mosto, e, un altro angolo, confinava con il comune di Caorle. Praticamente l’azienda ricopre l’area compresa tra tre comuni: Eraclea, Torre di Mosto e Caorle.

IL COINVOLGIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE “AMICI DEL CUORE”: OPERAZIONE SOLIDARIETÀ

Il signor Gaggia è rimasto entusiasta dell’idea e ci  ha proposto di coinvolgere anche l’associazione “Amici del cuore”, un’associazione di volontariato Onlus che ha lo scopo di informare e sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Infatti il signor Gaggia ci ha spiegato che le noci fanno bene al cuore, facendo notare la bella coincidenza tra forma e significato: se si rompe una noce a metà , si può osservare la sua forma a cuore, quasi a rivelare il fatto ormai noto che le noci aiutano il cuore, poiché  ricche di Omega 3 e di altri antiossidanti – sostanze che aiutano a diminuire il rischio di malattie cardiache, ictus, diabete, obesità e cancro.

Sicuramente di Dottor  Ernesto Ridolfi, che con la sua ex professione di medico ha molto a cuore queste problematiche, sarebbe contento se riuscissimo a realizzare questa iniziativa.  

MASSIMA SODDISFAZIONE

Al nostro ritorno, ci siamo seduti ai tavolini davanti alla tenuta per una meritata merenda, ma soprattutto per elaborare delle idee da presentare alla Conferenza delle Giunte.

Io personalmente conoscevo già l’azienda “La Spiga”, poiché ci ero andato in precedenza ad acquistare dei prodotti, ma mi sono molto divertito a fare il giro in bici ed ascoltare i racconti del signor Gaggia che sicuramente aiutano a guardare questo ambiente speciale con occhi nuovi.

Stefano Scazzariello, Sindaco del CCRR di Eraclea

Gemellaggio con il CCRR di Asiago: la condivisione di esperienze continua! Il nostro report

IL RACCONTO DI ANNA

Siamo arrivati in Altopiano sotto un cielo ancora minaccioso, ma con l’entusiasmo per l’incontro. Con noi, l’assessore Michela Vettore, la presidente del Consiglio Comunale degli adulti Elena Bottacin, l’assistente sociale Stefania Bardellotto, l’educatrice Marilisa Chiumento

BENVENUTE E BENVENUTI!

A darci il benvenuto, una tavola imbandita con pane fresco e prelibate confetture locali.

Poi le parole dell’assessore all’Istruzione Alessio Barolo e della vicepreside dell’Istituto Comprensivo “Patrizio Rigoni”, la prof.ssa Francesca Rodeghiero.

Nello scambio di doni, l’assessore Barolo ci ha regalato la bellissima scultura di un abete.

LA CONDIVISIONE DI ESPERIENZE

Dopo i saluti, il CCRR di Asiago si presenta, dicendo come è composto il loro Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, quanto dura il loro mandato e quali sono le iniziative e/o attività già svolte – sono diverse e molto interessanti, in particolare il progetto “Happy Bag, una borsetta per un sorriso”, sul tema della solidarietà (articolo 2 della Costituzione). In questo progetto sono state coinvolte le classi dell’Istituto, in cui alunne e alunni hanno dipinto delle borse in tela grezza, che poi sono state offerte alle famiglie in occasione di un concerto tenuto dagli studenti della scuola secondaria dell’Istituto. La risposta è stata una raccolta generosa, devoluta alla Cooperativa Sociale San Matteo e San Luigi di Asiago e utilizzata per una nuova stufa da collocare nella struttura che ospita persone con bisogni speciali. GRANDI!!! Qui l’articolo di giornale che ne parla.

IL MUSEO NATURALISTICO

Successivamente, visitiamo il museo naturalistico che si trova dentro la scuola: gli animali esposti sono imbalsamati e, nella visita al laboratorio, Emilio Tagliapietra, la guida (per tutti “Mimmo”), ci fa osservare animali e resti sotto un liquido fissativo per la loro conservazione;

con i  calchi in gesso di impronte di animali, facciamo il gioco in cui si deve indovinare di chi è l’ impronta e dire il luogo dove vive l’animale, cosa mangia e il perché;

con foglie di vari tipi di alberi del luogo, anche qui un gioco dove si deve dire l’albero da cui proviene la foglia con l’ aiuto di una mappa;

con il microscopio, ci divertiamo  a osservare vari elementi naturali. UNA BELLA CARICA DI STUPORE!

QUI SOTTO, IL VIDEO PER APPROFONDIRE

Dal sito del Museo dell’I.C. “Patrizio Rigoni”

L’USCITA ALLA GRANDE POZZA

Sotto un cielo che finalmente mostra una schiarita, veniamo accompagnati dalla guida e da Enrica Cunico, la referente del CCRR di Asiago, alla Grande Pozza. Il sentiero è zuppo e fangoso, ma per questo anche divertente. La pozza è stata creata artificialmente come bacino acquatico che raccoglie le acque piovane.

Mimmo ci spiega che questa fascia svolge una ruolo importante, perché ospita numerosi invertebrati in alcuni periodi; poi fa silenzio e, immergendo il braccio dentro l’acqua, cattura delicatamente una sanguisuga, mostrandoci come si attacca alla mano! Poi riprende il discorso di conoscenza su questo habitat straordinario, spiegando che la pozza, per alcuni vertebrati, rappresenta il luogo ideale per deporre le uova (rane, rospi, tritoni, rettili come la biscia d’acqua e uccelli). Si tratta di un ecosistema molto ricco e produttivo. Qui il link per approfondire.

GRAZIE MIMMO!

LA CONOSCENZA RECIPROCA

Dopo la visita al museo e al laboratorio, noi consiglieri del CCRR di Eraclea  condividiamo le nostre idee e parliamo del nostro Comune. Abbiamo scelto un gioco per approfondire la conoscenza:  degli indovinelli portano a individuare di quale  commissione o attività si sta parlando.

IL CASEIFICIO

Nel pomeriggio, abbiamo visitato lo storico Caseificio Pennar, che fra tre anni diventa Centenario: le spiegazioni hanno guidato i nostri occhi ad ammirare il lavoro straordinario che si nasconde dietro al prodotto . Qui nasce infatti  il formaggio “Asiago DOP Prodotto della Montagna”, fiore all’occhiello del Caseificio, un importante simbolo dell’Altopiano.

ORA GIADA, CON IL SUO RACCONTO, CI ACCOMPAGNA DENTRO AL CASEIFICIO

Abbiamo visitato varie sezioni, ognuna dedicata ad un processo diverso della produzione del formaggio.

Il casaro ci ha spiegato che per prima cosa si parte dal latte, che viene inserito in una vasca a caldaia dove avviene tutto il processo di caseificazione, che può essere crudo o pastorizzato. Il latte crudo è quello che non ha subìto alcun tipo di trattamento fisico e che quindi mantiene delle caratteristiche diverse rispetto al latte pastorizzato che, invece, viene riscaldato a 72°C per 15 secondi. Uno dei passaggi fondamentali per avviare il processo di caseificazione è aggiungere al latte il caglio (abbiamo scoperto che esiste anche il caglio vegetale!). Una volta che è stata ottenuta la cagliata, viene sottoposta al processo di “formatura”, ovvero viene posta in degli stampi, che vengono sistemati su un tavolo. Successivamente alla fase di formatura, le forme ottenute vengono sottoposte a salatura dentro a grandi vasche d’acqua e, successivamente, alla stagionatura, che è la fase del processo che più di altre determina la differenziazione dei formaggi.

Ci hanno spiegato un dettaglio importante da inserire su ogni forma di formaggio: sulle forme di Asiago DOP prodotte dal Caseificio Pennar Asiago viene apposto il marchio a fuoco “PRODOTTO DELLA MONTAGNA”. Questo marchio certifica l’adesione nel rispetto della tradizione e dell’ambiente.

GRAZIE!

Alla fine della vista guidata ci hanno dato in omaggio una borsa frigo contenente un pezzo di formaggio e della crema di formaggio.

È stata una bellissima giornata, sia per il CCRR di Eraclea sia per il CCRR di Asiago: abbiamo condiviso un’esperienza unica!

Articolo a cura di

Anna Conte, segretaria del CCRR di Eraclea

Giada Leidi, vice sindaco CCRR Eraclea

CCRR DI ASIAGO A ERACLEA: L’INCONTRO DOPO UN LUNGO “TEMPO SOSPESO”

Il 26 maggio il CCRR di Eraclea ha ospitato il CCRR di Asiago, a completamento di un gemellaggio avviato nel 2019 con la visita ad Asiago. Stoppati dalle restrizioni dovute alla pandemia, il CCRR 2018-2021, aveva realizzato un incontro da remoto. Ora, finalmente, si è arrivati a incontrarsi e condividere esperienze partecipative importanti in presenza.

Programma della giornata:

La visita all’idrovora è stata pensata per raccontare l’identità di buona parte di Eraclea: un territorio strappato alle acque, che esiste solo grazie a un lavoro continuo di controllo da parte del Consorzio di bonifica.

Della visita all’impianto, ci teniamo soprattutto tre idee:

ogni luogo ha una storia, talvolta manifesta, leggibile con lo sguardo, altre volte celata da un lavoro costante e silenzioso che garantisce la vita al paesaggio e alle persone che lo abitano; si tratta di un riconoscimento legato alla coscienza che quello della bonifica è un paesaggio vivo e come tale evolve e si trasforma;

tale realtà è frutto di un lavoro in rete: dal Tagliamento all’Adriatico ci sono 80 impianti idrovori, che lavorano in dialogo tra loro: esiste un legame di interdipendenza, condizione essenziale per l’esistenza di un paesaggio dai delicati equilibri;

molte opere di bonifica sono state manutentate e rafforzate anche con i fondi destinati per il disastro ambientale provocato dal ciclone Vaia, che, nel 2018,  ha colpito duramente anche l’Altipiano di Asiago, abbattendo  intere foreste. I fondi arrivati per la ricostituzione del paesaggio sono stati destinati anche alla prevenzione. Questo insegna che anche le calamità diventano occasione per attivare azioni sinergiche di tutela e lungimiranza.

Poi tutti a Eraclea mare, immersi nel bosco misto e con i piedi a giocare con le onde sulla battigia.

Billy, guida C.A.I. da sempre vicino alle attività del CCRR, ha accompagnato gli sguardi tra piante e dune da preservare.

Raccolti nel giardino del Centro Ambientale, la condivisione di esperienze di attività realizzate nelle proprie realtà, sempre più a misura di bambino e con amministrazioni sensibili all’ascolto.

Infine, lo scambio di doni, tra due realtà gemelle e diverse, accomunate da paesaggi ricchi di vita e di storie. Per Eraclea, un grazie all’azienda La Fagiana.

Plenaria del 31 Marzo 2023: riflettere insieme dopo un percorso di due anni nel CCRR

Due anni in parte segnati dalla pandemia, con incontri da remoto e solo da quest’anno in presenza.

Il bilancio, comunque, con un segno e non solo per quanto realizzato materialmente, ma soprattutto per quanto imparato, conquistato, condiviso.

Ora ci accomuna anche la gratitudine per Elisa e Fabio che ci hanno accompagnato in questo cammino. “Io mi porto via te!”, ha detto qualcuno appena iniziato il tempo del cerchio, guardando Fabio dritto negli occhi.

Un GRAZIE al Comune di Eraclea e alla Scuola, che continuano a sostenere il progetto.

Ne usciamo con un’esperienza che ci ha tutte e tutti un po’ cambiati, che ci fa oggi sentire, con maggior consapevolezza, cittadine e cittadini!

Report Commissione solidarietà e opportunità per tutti

Ad inizio mandato abbiamo scelto un progetto che consisteva in una raccolta di vestiti per le famiglie bisognose di aiuto perché in difficoltà economica. Abbiamo scelto quest’idea per aiutare le famiglie del Comune di Eraclea.

Per poterla realizzare, abbiamo conosciuto alcune persone che ci hanno spiegato come funziona il mondo delle donazioni, grazie ai rappresentanti delle associazioni di volontariato ”In cammino con Maria” e “Caritas” e due assistenti sociali del nostro Comune. Abbiamo capito che avremmo dovuto raccogliere solo abbigliamento comodo in particolare per bambini e uomini, perché sono i più richiesti dalle famiglie.

Abbiamo realizzato il nostro progetto ad Eraclea, di fronte al Palazzo consiliare Ca’ Manetti, la mattina del 5 luglio 2022. Di seguito, l’invito che abbiamo preparato:

Abbiamo allestito i tavoli a nostra disposizione con dei cartelloni decorati da noi, in uno abbiamo scritto il nostro slogan “Renderti felice può farmi sognare”. Abbiamo raccolto vestiti per neonati, per bambini (alcuni per bambine), scarpe e alcuni giubbotti. Infine li abbiamo consegnati alla Caritas, che li ospiterà finchè l’associazione “In cammino con Maria” non li distribuirà.
Crediamo che potrebbe essere un buon progetto da ripetere, speriamo di incontrare sempre più donatori!!

Insieme verso il 2030!

ELEONORA BORTOLETTO, GIULIO RAMASCO, FILIPPO FERRO, GIOVANNI MOMENTE’, MATTIA IOP, MALIKA SADEQ, IRENE NARDO

28/10/22

FESTA DELLO SPORT

Il giorno 18/09/2022 si è svolta la festa dello sport di Eraclea presso i campi sportivi del comune.

Questo evento era una delle idee programmatiche della Commissione Sport e Tempo Libero del C.C.R.R..

La giornata si è aperta con la sfilata di tutte le associazioni, la banda cittadina e i rappresentanti dell’amministrazione comunale.

In seguito ogni associazione ha raggiunto il proprio stand in cui si sono svolte le attività da loro curate.

Nello stand del C.C.R.R., noi abbiamo proposto dei giochi da tavolo con cui divertirci e socializzare. Abbiamo fatto questa scelta per permettere a tutti di partecipare all’attività.

Speriamo nel nostro piccolo di aver contribuito a far divertire i presenti e ad aver fatto provare loro nuove esperienze.

«Vincere è solo la metà del gioco, divertirsi è l’altra metà»-Bum Phillips.

›Alice, Andrea, Nicolò, Camilla, Marco, Stefano

Durante la pausa delle vacanze di Pasqua, il CCRR non si ferma!

Di seguito, il link due presentazioni con i report del lavoro di Giunta e CCRR in plenaria.

Per noi Documentare fa rima con Valutare!

Partecipare attivamente alla Festa della Liberazione

In preparazione a questa importante festa per il nostro Paese, la Giunta del CCRR si è incontrata il giorno 15 aprile, andando a riflettere sui valori che questo giorno ricorda a tutte le italiane e a tutti gli italiani.

Il 25 aprile è infatti la festa della Liberazione. La Giunta si è chiesta…liberazione da che cosa? Perché si fa festa?

“Perché questo è il giorno in cui i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Torino e Milano, anche se la guerra continuò ancora per un po’…” (da Focus Junior)

I membri della Giunta prima hanno condiviso storie toccanti, apprese in famiglia, con protagonisti nonni, bisnonni, prozii che hanno vissuto gli anni terribili della Seconda Guerra Mondiale, storie di chi è sopravvissuto ai campi di prigionia dopo essere stato catturato in paesi stranieri, riuscendo a far ritorno a casa.

Il compito che si sono dati sindaca, vicesindaco, assessore  e assessori è stato quello di dare un significato alla parola LIBERTÀ conquistata quel 25 aprile, declinandola nel tempo e nella situazione in cui viviamo.

Le parole chiave, scritte in un cartellone, sono state commentate e legate tra loro, acquisendo ognuna un valore “aumentato” proprio da quei collegamenti che altro non sono che le azioni che si devono fare affinché i valori diventino stile di vita.

Tra le parole spicca un “PERCHÉ”: perchè da tanta devastazione, odio e morte provocati dalle guerre del passato, dalle logiche di invasione, di sottomissione di popoli privandoli della libertà, si possa ancor oggi vedere quel che sta accadendo in Europa, con un’Ucraina invasa e martoriata.

Infine, ogni membro della Giunta ha scritto alcune riflessioni personali che sono andate a comporre i pensieri da offrire alla cittadinanza il 25 Aprile in piazza a Eraclea.

QUI IL REPORT CON LE RIFLESSIONI EMERSE.

QUI LA DOCUMENTAZIONE DELLA SEDUTA DEL CCRR IN PLENARIA

Prima plenaria CCRR 2021-2023

Il giorno 17 dicembre 2021 si è svolta on-line la prima plenaria dopo le elezioni interne al CCRR, a cui hanno partecipato tutti i ragazzi e le ragazze del Consiglio nei ruoli di assessori, consiglieri, vicesindaco e sindaca.

Come sono state confezionate le attività a cui hanno partecipato?

Sono state pensate, disegnate e cucite a più mani:

gli educatori hanno proposto una cornice comune, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile;

la giunta ha ritenuto giusto fare un sondaggio per capire quale goal fosse più interessante e stimolante per i consiglieri;

i consiglieri hanno votato e proposto una attività da realizzare.

Il goal più votato è stato il 10: “Ridurre le disuguaglianze: potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro”.

Assieme abbiamo letto l’articolo 3 della nostra Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di origine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

In gruppo abbiamo approfondito cosa significa disuguaglianza, e riconosciuto la sua differenza dalla parola diversità: disuguaglianza significa non avere le stesse possibilità. Sono emersi molti esempi, uno tra molti quello di non poter andare a scuola, oppure di poterla frequentare ma di dover attraversare km e km di terreno impervio. Per approfondire consigliamo il film “Vado a scuola”, qui il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=M8dV0DYeQ7w.

La locandina del film

Ci siamo poi concentrati nelle parole “inclusione sociale”. Quanto siamo influenzati dalle prime impressioni?

Abbiamo messo alla prova la nostra capacità di non farci imbrogliare dalle apparenze: un ragazzo ed una ragazza hanno raccontato tre esperienze, una realmente accaduta e due false. Tutti hanno provato ad indovinare quale fosse la verità. È stato più difficile del previsto!!

Quanto conta avere uno sguardo rispettoso e curioso verso l’altro?

In un foglietto abbiamo scritto:

  • Una diversità (es. Paese d’origine, età, genere, modo di vestire, passioni, disabilità…),
  •   Quali esperienze spiacevoli può comportare (es. essere deriso…),
  •   Come può far sentire questa esperienza (triste, deluso, arrabbiato…),
  •   Cosa possiamo fare per far sentire meglio questa persona (ascoltarlo, rassicurarlo…).

Ecco alcuni esempi:

In che modo quindi una ragazzina, un ragazzino può fare qualcosa per ridurre le disuguaglianze?

Alcune parole chiave sono:

  • proteggere, condividere, donare, consolare, capire.

Qui il link per condividere l’articolo. Diffondete e invitate gli amici ad arricchire le nostre idee!

“Un giorno all’anno tutto l’anno”. Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità

Un giorno all’anno tutto l’anno”.

“Anche quest’anno il Ministero della cultura aderisce alla Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità del 3 dicembre,istituita nel 1992 dall’ONU. Ne promuove i valori e individua come impegno primario il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali nei luoghi della cultura”. (Fonte: Ministero della Cultura)

DIRITTO A ESSERE FELICI

“Ogni essere umano dal momento che viene al mondo, inizia a scrivere la sua storia, il suo viaggio, il suo destino fatto di aspirazioni, di sogni, di obiettivi da raggiungere, ma anche di momenti difficili in cui la vita ci mette alla prova e noi in maniera del tutto naturale, cerchiamo di superarli perché l’essere umano è alla costante ricerca della serenità e della felicità. […]” (riflessione per la giornata in oggetto scritta da un ex studente, Khalid Dakir, affetto da una grave malattia fin dalla nascita.)

L’ATTIVITÀ DIDATTICA PROPOSTA CNDDU (Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani)

Realizzare un desiderio, un’attività, un’esperienza indicati da un compagno di classe con disabilità o che si trovi in una situazione di difficoltà nel relazionarsi e farsi accettare dai pari. (per approfondire, clicca qui) Si tratta di un’attività che può essere realizzata in qualsiasi momento: un giorno all’anno tutto l’anno!

DENTRO LA PAROLA INCLUSIONE. Che cos’è l’inclusione?

QUALCHE VIDEO PER RIFLETTERE, DECENTRARSI E METTERSI NEI PANNI DI…

UNICEF e disabilità ; IL PENTOLINO DI ANTONINO; THE PRESENT; AMICIZIA

Dalla parte dell’inclusione: Art. 2 e 3 della Costituzione; AGENDA 2030. IO RISPETTO: DIRITTI IN FILASTROCCA