Due anni in parte segnati dalla pandemia, con incontri da remoto e solo da quest’anno in presenza.
Il bilancio, comunque, con un segno e non solo per quanto realizzato materialmente, ma soprattutto per quanto imparato, conquistato, condiviso.
Ora ci accomuna anche la gratitudine per Elisa e Fabio che ci hanno accompagnato in questo cammino. “Io mi porto via te!”, ha detto qualcuno appena iniziato il tempo del cerchio, guardando Fabio dritto negli occhi.
Un GRAZIE al Comune di Eraclea e alla Scuola, che continuano a sostenere il progetto.
Ne usciamo con un’esperienza che ci ha tutte e tutti un po’ cambiati, che ci fa oggi sentire, con maggior consapevolezza, cittadine e cittadini!
L’incontro in plenaria di venerdì 27 Gennaio a Ca’ Manetti ha aperto il nuovo anno 2023, che rappresenta anche l’ultimo tratto di questo CCRR verso fine mandato.
Ad accogliere le ragazze e i ragazzi con un saluto di benvenuto, sono state la dr.ssa Stefania Bardellotto e l’assessore Michela Vettore; quest’ultima ha messo in rilievo quanto l’ esperienza di partecipazione dei giovani a servizio della comunità sia opportunità preziosa di crescita, ma anche occasione privilegiata per appassionarsi alla politica ed essere, da adulti, nuovamente impegnati a favore della propria città.
Ragazze e ragazzi si sono divisi in gruppi con la finalità di riflettere sulla Giornata della Memoria, in particolare sui “Giusti” della Shoah, sul loro valore universale, che si moltiplica nel presente e si proietta nel futuro. Il compito è stato individuare personaggi del passato recente o del presente che rappresentino oggi i “giusti”.
Un gruppo ha individuato la figura di Gino Strada, fondatore di “Medici senza Frontiere”, organizzazione che continua a operare in tutto il mondo, con la missione di offrire assistenza medica dove c’è più bisogno; un gruppo Michael Jackson, un artista che si è speso sul piano sociale contro qualsiasi tipo di discriminazione; un gruppo ha scelto Madre Teresa, che con il suo lavoro instancabile tra le vittime della povertà di Calcutta è stata una testimonianza di coraggio e completa dedizione al prossimo; un gruppo ha optato non per un personaggio ma per un gruppo, individuando il corpo della Protezione Civile, sempre in prima linea nelle situazioni di emergenze e calamità. Aver scelto un gruppo, ricorda anche il senso dell’essere presenti nel CCRR, consapevoli che siamo nomi collettivi che agiscono collaborando a costruire idee e realizzare progetti.
L’assessore Ilaria Borghilli, dopo aver ascoltato i pensieri condivisi, ha commentato che le figure individuate sono come quelle pietre d’inciampo che l’Amministrazione, tramite la sua persona, ha voluto mettere nella piazza di Eraclea. Ogni giorno, compreso i giorni di festa, compreso Ferragosto, le pietre possono attirare l’attenzione del passante provocando un sussulto di umanità e di civiltà; anche la testimonianza dei Giusti è la “pietra d’inciampo” per ricordare in ogni tempo e in ogni dove, il bisogno di testimoni di pace e di giustizia credibili per migliorare il mondo.
Ragazze e ragazzi sono stati infine invitati a tenere uno sguardo allenato a cogliere il bene, uno sguardo che porta a quella propensione a saper individuare, anche all’interno della propria comunità di vita, i giusti e le giuste “nascosti” del nostro tempo.
All’incontro di plenaria, è seguito l’evento organizzato dall’Amministrazione Comunale e e aperto alla cittadinanza. Di seguito, l’invito alle famiglie:
“Gentili genitori,
In occasione del Giorno della Memoria, l’Amministrazione Comunale di Eraclea in collaborazione con l’Associazione Socio-Culturale FOUR, invita la S.V. alla partecipazione all’incontro “Parole, Silenzi e Immagini” che raccontano un periodo che non dobbiamo dimenticare, proposto dall’Isola che Non C’è APS, presso la Sala Consiliare Cà Manetti di Eraclea Venerdì 27 gennaio alle 20.30”.
Perchè questa celebrazione? “Il 4 novembre l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918 – che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto“, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.
In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi […]”. (Dalla pagina del Ministero della Difesa). Il discorso del vice Sindaco Mattia Biasi
Buongiorno a tutti. Siamo qui per celebrare la giornata importante del 4 novembre, in cui ricordiamo l’Unità Nazionale e le Forze Armate. Quest’ultimo si commemorano proprio in questa giornata perché nell’anno 1918 essa corrispondeva all’Armistizio da parte dell’Impero Austroungarico. Uno dei simboli di questa celebrazione è il Milite Ignoto, ovvero il soldato scelto per onorare tutti i caduti mai identificati. Abbiamo riflettuto sul fatto che la guerra tolga l’identità e a volte un posto in cui piangere ì propri cari. Crediamo che la guerra sia causata da ricerca del potere, espansionismo e voglia di sentirsi superiori, e porti solo morte, distruzione e tristezza. Ci auguriamo che la guerre discusse e non discusse finiscano.
Il giorno 18/09/2022 si è svolta la festa dello sport di Eraclea presso i campi sportivi del comune.
Questo evento era una delle idee programmatiche della Commissione Sport e Tempo Libero del C.C.R.R..
La giornata si è aperta con la sfilata di tutte le associazioni, la banda cittadina e i rappresentanti dell’amministrazione comunale.
In seguito ogni associazione ha raggiunto il proprio stand in cui si sono svolte le attività da loro curate.
Nello stand del C.C.R.R., noi abbiamo proposto dei giochi da tavolo con cui divertirci e socializzare. Abbiamo fatto questa scelta per permettere a tutti di partecipare all’attività.
Speriamo nel nostro piccolo di aver contribuito a far divertire i presenti e ad aver fatto provare loro nuove esperienze.
«Vincere è solo la metà del gioco, divertirsi è l’altra metà»-Bum Phillips.
di Enrica Cinigo, referente del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze dell’Istituto “P. Rigoni” di Asiago
Nei giorni del 17/18 settembre la Consulta Regionale dei Ragazzi e delle Ragazze ha avuto un nuovo importante incontro residenziale a Cavallino-Treporti (VE), al quale hanno partecipato anche due rappresentanti del nostro Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Asiago.
La Consulta Regionale è un organismo di rappresentanza, istituito nel 2019 per dar voce alle nuove generazioni e promuovere il dialogo tra i ragazzi e le istituzioni regionali, favorendo il confronto e la condivisione delle loro esperienze partecipative nelle varie realtà da cui provengono.
L’incontro a Cavallino è stato sicuramente una splendida occasione per tessere amicizie speciali: ragazzi provenienti da tutto il Veneto, dalla montagna alla campagna al mare, dalla città al paese, hanno portato le proprie esperienze, confrontandosi ed arricchendosi sulle buone pratiche dei molti CCRR lì rappresentati e riflettendo insieme su ambiti ritenuti “critici”, dove poter agire insieme.
Il weekend si è svolto all’insegna della vivacità e della creatività, fra giochi ed attività divertenti di gruppo e momenti più impegnati di discussione sui vari temi su cui i ragazzi sono particolarmente sensibili e su cui vorrebbero poter “dar voce” alle proprie opinioni ed idee: l’ambiente, la sostenibilità, l’accessibilità nelle città, l’orientamento scolastico, il volontariato, l’attenzione alle situazioni crescenti di malessere psico-socio-emotivo.
Al fianco dei ragazzi, anche una rete di adulti, facilitatori, rappresentanti delle associazioni, delle istituzioni comunali e scolastiche, che attraverso il confronto e la condivisione, hanno riflettuto su come poter garantire la continuità dell’attività della Consulta, stimolando in sinergia una crescita nell’ambito della cittadinanza attiva e della partecipazione, per avvicinare i giovani alle Istituzioni.
Per realizzare le intenzioni espresse dalla Consulta, si è deciso di organizzare per il prossimo 19 ottobre un incontro con i rappresentanti del Consiglio Regionale a Venezia, dove i ragazzi porteranno le loro autorevoli istanze, chiedendo l’appoggio dei Consiglieri-adulti, nella consapevolezza di rappresentare il futuro della società.
Indimenticabili resteranno per tutti i partecipanti gli impegni presi, i momenti di convivialità nel viaggio e nei pasti e….la sveglia mattutina per aspettare tutti insieme l’alba in spiaggia!
Ragazze e ragazzi della Consulta in spiaggia: “alba di nuovi orizzonti”
Buongiorno, siamo la commissione Solidarietà e Opportunità per tutti del C.C.R.R., il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Eraclea.
Vorremmo raccontarvi brevemente un progetto che abbiamo studiato, definito e realizzato.
Il 5 luglio abbiamo organizzato una raccolta di vestiti usati in buone condizioni, che tramite le associazioni CARITAS e IN CAMMINO CON MARIA abbiamo devoluto a famiglie in difficoltà economica del nostro Comune.
La raccolta è stata realizzata davanti alla biblioteca di Eraclea, dove con un cartellone era possibile leggere il nostro slogan: RENDERTI FELICE PUÒ FARMI SOGNARE. A presto con nuovi aggiornamenti del C.C.R.R.!
AL LAVORO!
A destinazione! La nostra raccolta negli spazi organizzati della Caritas.
In preparazione a questa importante festa per il nostro Paese, la Giunta del CCRR si è incontrata il giorno 15 aprile, andando a riflettere sui valori che questo giorno ricorda a tutte le italiane e a tutti gli italiani.
Il 25 aprile è infatti la festa della Liberazione. La Giunta si è chiesta…liberazione da che cosa? Perché si fa festa?
“Perché questo è il giorno in cui i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Torino e Milano, anche se la guerra continuò ancora per un po’…” (da Focus Junior)
I membri della Giunta prima hanno condiviso storie toccanti, apprese in famiglia, con protagonisti nonni, bisnonni, prozii che hanno vissuto gli anni terribili della Seconda Guerra Mondiale, storie di chi è sopravvissuto ai campi di prigionia dopo essere stato catturato in paesi stranieri, riuscendo a far ritorno a casa.
Il compito che si sono dati sindaca, vicesindaco, assessore e assessori è stato quello di dare un significato alla parola LIBERTÀ conquistata quel 25 aprile, declinandola nel tempo e nella situazione in cui viviamo.
Le parole chiave, scritte in un cartellone, sono state commentate e legate tra loro, acquisendo ognuna un valore “aumentato” proprio da quei collegamenti che altro non sono che le azioni che si devono fare affinché i valori diventino stile di vita.
Tra le parole spicca un“PERCHÉ”: perchè da tanta devastazione, odio e morte provocati dalle guerre del passato, dalle logiche di invasione, di sottomissione di popoli privandoli della libertà, si possa ancor oggi vedere quel che sta accadendo in Europa, con un’Ucraina invasa e martoriata.
Infine, ogni membro della Giunta ha scritto alcune riflessioni personali che sono andate a comporre i pensieri da offrire alla cittadinanza il 25 Aprile in piazza a Eraclea.