Giornata Mondiale del Rifugiato 2018

#WithRefugees

O 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, que visa sensibilizar o público para as condições de milhões de refugiados e requerentes de asilo,,it,forçado a fugir das guerras e da violência,,it,eles deixam seus entes queridos,,it,sua casa e tudo o que uma vez fazia parte da sua vida,,it,E acima de tudo, convidá-lo a nunca esquecer que por trás de cada um deles há uma história que merece ser ouvida,,it,Histórias de sofrimento,,it,de humilhações, mas também daqueles que conseguiram reconstruir seu próprio futuro,,it, costretti a fuggire da guerre e violenze, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era parte della loro vita. E soprattutto invita a non dimenticare mai che dietro ognuno di loro c’è una storia che merita di essere ascoltata. Storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche di chi è riuscito a ricostruire il proprio futuro, portando il proprio contributo alla società che lo ha accolto“(UNHCR).

Allarme dell Unicef : la metà dei rifugiati nel mondo sono bambini

OGGI, 20 GIUGNO 2017, GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

I quotidiani e le riviste ne parlano: qui un articolo di Focus Junior

Abaixo, un video promosso dall’UNICEF.

Le storie aiutano a comprendere…

“La mia è stata un’infanzia felice, ma capivo quello che stava accadendo intorno a me. Una mattina mi sono alzato e i negozi erano stati saccheggiati, tutte le finestre erano state distrutte e la mia scuola bruciata”.”Il rumore era così forte. Ha tremato tutta la casa. Era così vicino. La gente gridava e correva per strada. Eles foram mortas tantas pessoas,,it,Duas histórias em paralelo,,it,a do tedesco Harry,,it,que foi um refugiado, como uma criança durante a Segunda Guerra Mundial e que de Ahmed,,it,fugiu de Damasco,,it,na Síria,,it,A comparação foi feita com a UNICEF em um vídeo que é um testemunho dura de desafios que as crianças refugiadas continuar a affrontare.Nel mundo estão em torno de,,it,milhões de crianças que foram arrancadas,,it,milhões dos quais deixaram suas casas devido ao conflito,,it”.

“Due storie in parallelo, quella del tedesco Harry, 92 anos, che è stato rifugiato da bambino durante la Seconda Guerra Mondiale e quella di Ahmed, 12 anos, fuggito da Damasco, in Siria.

Le ha messe a confronto l’Unicef in un video che rappresenta una dura testimonianza delle sfide che i bambini rifugiati continuano ad affrontare. Nel mondo sono circa 50 milioni i bambini che sono stati sradicati, 28 milioni dei quali hanno lasciato le proprie case a causa di conflitti.

Para UNICEF crianças representam mais da metade dos refugiados do mundo e,,it,sobre,,it,deles vieram da Síria e Afghanistan.Nel vídeo feito com a agência,,it,Amsterdam,,en,os dois protagonistas dizem que foram forçados a deixar a sua casa e para embarcar em uma jornada em busca de um lugar seguro,,it,Entre eles estão sobre,,it,anos de diferença,,it,mas as duas histórias têm muito em comum,,it,Eles tiveram que fugir,,it,enfrentando viagens perigosas por terra e mar,,it 2015 circa il 45% di loro proveniva da Siria e Afghanistan.Nel video realizzato con l’agenzia 180 Amsterdam, i due protagonisti raccontano di essere stati costretti a lasciare la propria casa e a intraprendere un viaggio alla ricerca di un posto sicuro. Tra loro ci sono oltre 70 anni di differenza, ma le due storie hanno molti punti in comune. Sono dovuti scappare, affrontando pericolosi viaggi via terra e mare. Harry encontrou salvação no Reino Unido,,it,onde ainda vive,,it,Ahmed chegou Suécia,,it,onde se reuniu com a família e voltou para a escola.,,it,Após o número recorde de mortes entre os migrantes e refugiados chegaram aos últimos três meses no Mediterrâneo,,it,incluindo cerca de,,it,UNICEF apelou aos líderes dos países da UE,,it,reunidos em Malta,,it, dove ancora vive; Ahmed ha raggiunto la Svezia, dove si è riunito con la famiglia ed è tornato a scuola.[…] Dopo il numero record di morti fra migranti e rifugiati raggiunto negli ultimi tre mesi nel Mediterraneo, tra cui circa 190 bambini, l’Unicef ha rivolto un appello ai leader degli Stati membri dell’Unione europea, riuniti a Malta, apontando o grande perigo da viagem do norte da África para a Itália e a necessidade dos governos de ambos os lados para fazer mais para salvá-los,,it,FONTE,,it,Telecolor,,ht,Alarme do Unicef,,it,meio de refugiados do mundo são crianças,,it”. (FONTE: Telecolor- You Tube)