Giorno del Ricordo – 10 febbraio 2020

“Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, il Parlamento italiano ha ufficialmente riconosciuto il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo”, con l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale” (Dal sito del MIUR).

La RAI oggi propone una programmazione speciale per non dimenticare.

Giorno del ricordo

A Eraclea, Domenica 10 Febbraio 2019, è stata dedicata una solenne cerimonia di commemorazione alle vittime del massacro delle Foibe.

Un articolo di Focus Junior ci fa conoscere questa dolorosa pagina di storia.

“Nel 2004 il Parlamento italiano ha istituito il Giorno del ricordo, un momento di riflessione per commemorare le migliaia di italiani morte in quella che la storia chiama “le foibe”. Vediamo di cosa si tratta.

 Si chiamano foibe le cavità naturali, profonde anche centinaia di metri, che esistono nella regione del Carso.

Lì, a partire dal crollo del regime fascista nel 1943, furono compiuti massacri contro la popolazione italiana ad opera dei partigiani (sostenitori) comunisti iugoslavi del maresciallo Tito, il rivoluzionario filo sovietico (ossia amico dell’Unione Sovietica) che, con la fine della Guerra mondiale, sarebbe diventato dittatore della Iugoslavia fino al 1980 (la Iugoslavia è la regione occidentale della penisola balcanica ed è esistita come stato indipendente fino al 2003)

La giornata del ricordo viene celebrata il 10 febbraio di ogni anno (perché è anniversario del trattato di Parigi di cui vi abbiamo detto sopra) con lo scopo di conservare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale italiano”. (da Focus Jr). Continua a leggere l’articolo cliccando qui.