Nel giorno della Memoria, so-stare con… Anna Frank

Anna_Frank_1Tre pensieri di Anna Frank, tratte dalle pagine del suo diario, per riflettere e ripensare ai nostri modi di vivere la quotidianità, a cominciare dalle parole e dai comportamenti.

GUARDARE IN FACCIA LE COSE ANCHE QUANDO NON CI PIACCIONO: VEDERE QUELLO CHE NON VA E CREDERE CHE QUEL MALE POSSA ESSERE TRASFORMATO IN BENE. UNA SFIDA DA RACCOGLIERE!

  1. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, […], partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità. (Mondadori 1966, pp. 231–232)
  2. Quanto sarebbero buoni gli uomini, se ogni sera prima di addormentarsi rievocassero gli avvenimenti della giornata e riflettessero a ciò che v’è stato di buono e di cattivo nella loro condotta! Involontariamente cercheresti allora ogni giorno di correggerti, ed è probabile che dopo qualche tempo avresti ottenuto un risultato. (Mondadori 1966, p. 225)
  3. È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo. (Mondadori 1966, pp. 231–232)

PRIMO PASSO: FAR PROPRIA LA PROPOSTA DI LIALIANA SEGRE DI CONTRASTARE LE PAROLE DELL’ODIO.

#ilvillaggiochevogliamo    #rifiutareleparoledell’odio

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