16 Marzo 2018: elezioni del 3° CCRR di Eraclea

Sono tutti affissi alle pareti delle varie scuole i  PROGRAMMI per il rinnovo del CONSIGLIO COMUNALE DELLE  RAGAZZE E DEI RAGAZZI di ERACLEA AL SUO 3° MANDATO. Un vero esercizio di DEMOCRAZIA!

Per formulare  i programmi  sono stati seguiti alcuni criteri:

  • valutazione dei tempi:  le proposte realizzabili in due anni;

– idee utili e intelligenti

– proposte estendibili a  tutto il territorio di Eraclea

– proposte che siano orientate al bene comune

Di seguito, le fasi che hanno guidato la la stesura del Programma nelle classi:

  • discussione in classe sulle idee emerse
  • raggruppamento delle proposte negli  ambiti di competenza
  • accorpamento di idee per similarità
  • analisi delle priorità delle proposte
  • stesura definitiva del programma
  • scelta e presentazione delle idee da parte dei candidati

PAROLE CHIAVE:

VALUTARE, IDEARE, PROGETTARE (nuove proposte per il CCRR)

MANTENERE E MIGLIORARE (il lavoro svolto nei precedenti mandati)

MOTTO (vai al LINK)

FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!!!

minions finale

E ORA… PAUSA DI RIFLESSIONE SUL VOTO!

Ricordiamo a tutti che il voto dovrà essere:

  • PERSONALE
  • SINCERO
  • SEGRETO

Un grande “IN BOCCA AL LUPO”  ai candidati e a tutte/tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo De Amicis

GRAZIE per la vivace partecipazione!!!

 

Primo incontro delle Consigliere e dei Consiglieri eletti: conoscersi per costituire il nuovo CCRR di Eraclea

Si sono incontrati per la prima volta ieri, 1 Aprile 2016, le Consigliere e i Consiglieri eletti che andranno a costituire il II CCRR di Eraclea, per il mandato 2016-2018. E non era un pesce d’Aprile!

Parola chiave: CONOSCIAMOCI!

La Sala Consiliare di Ca’ Manetti ha visto un folto gruppo di ragazze e ragazzi che si presentavano, facevano conoscenza, scoprivano le affinità dei programmi elettorali di ciascuna delle 21 classi che hanno partecipato al progetto di rinnovo del CCRR.

Stesi, in mezzo alla sala, i manifesti elettorali e i programmi, che riempivano lo spazio e mostravano quante sono le idee in risposta ai bisogni del territorio.

Illustrati e scritti per punti, ci sono i sogni di progetti da realizzare per migliorare l’ambiente e la sicurezza sulle strade, per dar significato la tempo libero di bambini e ragazzi, per valorizzare lo sport, per essere solidali con chi ha bisogno, per proporre un’idea di scuola “aumentata”.

Si è abbozzata la suddivisione in Commissioni.

Presenti e super attivi a questo primo incontro, c’erano quattro componenti del nuovo Ufficio Comunicazioni del CCRR: Erica Bosi, Giulia Gubana, Tommaso Tebaldini, Ludovica TesoDi seguio, c’è  il loro primo “prodotto”: un’ interessante indagine sulle aspettative dei nuovi eletti raccolte in questo emozionante incontro.

 

I Programmi delle classi della Scuola Primaria Fabio Filzi!

Ciao Ragaz*

Ecco i Programmi, le candidate  e i candidati di Ponte Crepaldo!

Elezioni_Ponte_Crepaldo (1) Elezioni_Ponte_Crepaldo (3) Elezioni_Ponte_Crepaldo (5) Elezioni_Ponte_Crepaldo (6) Elezioni_Ponte_Crepaldo (7) Elezioni_Ponte_Crepaldo (8) Elezioni_Ponte_Crepaldo (9) Elezioni_Ponte_Crepaldo (10) Elezioni_Ponte_Crepaldo (11) Elezioni_Ponte_Crepaldo (13) Elezioni_Ponte_Crepaldo (14) Elezioni_Ponte_Crepaldo (15) Elezioni_Ponte_Crepaldo (16) Elezioni_Ponte_Crepaldo (17) Elezioni_Ponte_Crepaldo (18) Elezioni_Ponte_Crepaldo (19) Elezioni_Ponte_Crepaldo (20) Elezioni_Ponte_Crepaldo (21) Elezioni_Ponte_Crepaldo

Le parole delle elezioni

Per prepararsi a diventare elettrici ed elettori abbiamo lavorato sulle parole che accompagnavano la nostra nuova impresa di cittadini attivi.

Partiamo da…

Seggio: [sèg-gio] s.m. (pl. -gi)

  1. Sedile riservato a re, alti dignitari, persone elette ad alte cariche; in senso fig., il grado e la dignità connessa: s. episcopale, pontificale, imperiale
  2. Sedile di funzionari, parlamentari, dignitari nel luogo dove esercitano la loro funzione: i s. dei deputati d’opposizione
  3. estens. Ciascun posto di un organo collegiale ed elettivo attribuito ai rappresentanti delle forze politiche in seguito a elezioni: assegnazione dei s.
  4. Commissione che presiede allo svolgimento delle operazioni e allo scrutinio dei voti in una sede elettorale; il luogo in cui l’elezione si svolge

 

In Italia – lo dice l’articolo 1 della Costituzione – il popolo è sovrano, La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”.

I seggi dentro le nostre scuole esprimevano il luogo dove si svolgevano  le elezioni dei candidati, la scelta dei programmi e  dove gli scrutatori eseguivano le varie operazioni:

  • identificare il votante e far porre la firma nel registro di votazione, 
  • timbrare la tessera elettorale, 
  • consegnare la scheda, 
  • dopo il voto, controllare che la scheda  fosse inserita nell’urna,  
  • scrutinare (a fine votazioni),

  • compilare il verbale delle operazioni.

voto: [vó-to] s.m.

Atto con cui si manifesta la propria volontà e la propria scelta nell’eleggere qualcuno (il candidato o la candidata) o nel decidere qualcosa (il programma)

Ci siamo diretti al seggio avendo in mente le nostre preferenze: noi ragazzi più grandi le preferenze sui candidati; i bambini di prima, seconda e terza, hanno espresso la loro preferenza sui programmi, scegliendo il colore della lista (nel nostro plesso c’era arancione o azzurra, i colori delle aule delle classi quarta e quinta.

Scegliere è stata la cosa più difficile. La nostra simpatia e solidarietà va a TUTTI, per essersi messi in gioco a rappresentarci, per aver speso tempo ed energie per realizzare questa impresa!!!

Ma come doveva essere il voto?

Secondo l’articolo 48 della Costituzione il voto ha quattro caratteristiche:

personale: devo esserci io personalmente ad esprimerlo;

eguale: “one man/ woman, one vote” e tutti I voti hanno la stessa efficacia: non ci sono voti che valgano più degli altri.

libero: il cittadino ha il diritto di votare liberamente la propria preferenza; sulla persona che va a votare non devono essere esercitate pressioni, costrizioni o minacce che possano condizionare la sua scelta;

segreto: per rispettare la libertà di voto, durante l’operazione di voto, nessuno deve vedere o controllare  lo svolgimento; per questo abbiamo allestito il nostro “spazio cabina” di voto.

Noi abbiamo tenuto conto che il voto deve essere anche sincero, nel senso che la preferenza va al programma, alle idee, alla loro fattibilità; va alla persona che più di altre riesce a impegnarsi e,  in sede di Consiglio, possa saper discutere le proposte, argomentarle, negoziarle   e prendere con gli altri, di volta in volta,  la decisione migliore.

scrutinio: s. m. [dal lat. tardo scrutinium «frugamento, perquisizione», der. di scrutari «scrutare»].

È l’insieme di operazioni di conteggio, a fine votazioni, delle preferenze espresse. Il presidente leggeva la preferenza, contemporaneamente una scrutatrice e uno scrutatore annotavano – questo per verificare  che non ci fossero stati errori di registrazione; un terzo scrutatore controllava che le operazioni avvenissero correttamente.   

Gli scrutatori si sono impegnati a mantenere la segretezza dell’esito delle votazioni. I risultati sono arrivati a scuola il lunedì successivo tramite lettera e sono stati annunciati in plenaria, alla fine dell’intervallo.

Il giorno stesso, la lista degli eletti è apparsa nel sito.

Le ragazze e i Ragazzi di Classe Quinta “G. Ancillotto”