1° Gennaio: Giornata Mondiale della Pace

Goal_16Iniziare l’anno nuovo dedicandolo alla riflessione sulla Pace è l’augurio più bello.

La pace si co-costruisce a partire dalle parole-valore: rispetto, reciprocità, solidarietà, condivisione, coesione, comprensione, resilienza, opportunità. Da queste parole si costruisce la comunità del rispetto, delle parole delicate, dell’attenzione all’altro, dell’apprezzamento, della diffusione del buono e del bello.

L’immagine, tratta dal Corriere della Sera​, con la word art sulle parole del Presidente Mattarella nel discorso di fine anno agli Italiani: al centro, il valore del dialogo come opportunità di incontro con l’altro.

La sicurezza si garantisce con il rispetto reciproco.

Proposito per il 2019:

Buone relazioni di rispetto e stima reciproca a tutt*

wordcloud_italia

16 OTTOBRE: GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE. PARLIAMONE

L’Organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura – FAO celebra il 16 ottobre di ogni anno la Giornata Mondiale dell’Alimentazione – GMA/WFD con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della povertà, della fame e della malnutrizione.

Qui il link al Concorso Poster della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2018 (Età 5-19)

SCADENZA: 9 NOVEMBRE 2018

Qui il link al libro in versione scaricabile

ASVIS

Clicca qui. Goal 2: Sconfiggere la fame #Obiettivo2030

Allarme dell Unicef : la metà dei rifugiati nel mondo sono bambini

OGGI, 20 GIUGNO 2017, GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

I quotidiani e le riviste ne parlano: qui un articolo di Focus Junior

Di seguito, un video promosso dall’UNICEF.

Le storie aiutano a comprendere…

“La mia è stata un’infanzia felice, ma capivo quello che stava accadendo intorno a me. Una mattina mi sono alzato e i negozi erano stati saccheggiati, tutte le finestre erano state distrutte e la mia scuola bruciata”.”Il rumore era così forte. Ha tremato tutta la casa. Era così vicino. La gente gridava e correva per strada. Sono state uccise così tante persone”.

“Due storie in parallelo, quella del tedesco Harry, 92 anni, che è stato rifugiato da bambino durante la Seconda Guerra Mondiale e quella di Ahmed, 12 anni, fuggito da Damasco, in Siria.

Le ha messe a confronto l’Unicef in un video che rappresenta una dura testimonianza delle sfide che i bambini rifugiati continuano ad affrontare. Nel mondo sono circa 50 milioni i bambini che sono stati sradicati, 28 milioni dei quali hanno lasciato le proprie case a causa di conflitti.

Per l’Unicef i bambini rappresentano oltre la metà dei rifugiati nel mondo e nel 2015 circa il 45% di loro proveniva da Siria e Afghanistan.Nel video realizzato con l’agenzia 180 Amsterdam, i due protagonisti raccontano di essere stati costretti a lasciare la propria casa e a intraprendere un viaggio alla ricerca di un posto sicuro. Tra loro ci sono oltre 70 anni di differenza, ma le due storie hanno molti punti in comune. Sono dovuti scappare, affrontando pericolosi viaggi via terra e mare. Harry ha trovato salvezza nel Regno Unito, dove ancora vive; Ahmed ha raggiunto la Svezia, dove si è riunito con la famiglia ed è tornato a scuola.[…] Dopo il numero record di morti fra migranti e rifugiati raggiunto negli ultimi tre mesi nel Mediterraneo, tra cui circa 190 bambini, l’Unicef ha rivolto un appello ai leader degli Stati membri dell’Unione europea, riuniti a Malta, sottolineando il grande pericolo rappresentato dal viaggio dal Nord Africa all’Italia e la necessità per i governi di entrambe le sponde di fare di più per salvarli”. (FONTE: Telecolor- You Tube)

Pausa estiva. Buone vacanze e…

Care Ragazze, cari ragazzi,

come augurio di buone vacanze vi regaliamo una filastrocca che parla a tutti!

Nelle commissioni del CCRR, nei laboratori di cittadinanza attiva a scuola, nel Gruppo Comunicazioni del CCRR la parola d’ordine è stata: “ESPRIMERSI!”

Su questo diritto abbiamo camminato insieme: concludendo un mandato, aprendo una campagna elettorale, redigendo programmi, impegnandosi in prima persona o scegliendo chi ci rappresenta, facendo risuonare le voci della partecipazione nel blog, nei nostri racconti e… nel diario scolastico  che abbiamo adottato.

Ora facciamo sintesi e facciamo del tempo perso, del tempo vuoto, del tempo libero dell’estate, un tempo propizio anche per vivere le parole che leggiamo.

Buoni sorrisi a tutti!!!

Liberi di esprimersi

...Va bene, d’accordo, non è così!

È come un sogno che a mezzodì

ci fa dire che prima di sera

un’aspirazione diventa vera.

È la speranza che tutto il mondo,

per quanto grande, per quanto tondo,

possa un giorno esser voglioso

di dirsi un mondo meraviglioso.

Pieno di piedi che vanno di fretta

verso qualcosa che non aspetta,

verso un tesoro che in ogni viso

è racchiuso in un grande sorriso.

Perché ridendo torna alla mente

ciò che tiene insieme la gente.

Gente diversa nel dire e nel fare

ma tutta uguale nell’immaginare…

…creare, sognare che l’Universo

abbia oggi un tragitto diverso,

dove il rispetto e la dignità

segnano al cuore l’umanità.

“Linguaggio significa non soltanto parola detta, ma tutte le espressioni che permettono agli uomini di comunicare”.

Fonte:UNICEF.  IO RISPETTO: Clicca qui e immergiti. Buona lettura!

Lo staff di adulti del CCRR di Eraclea