25 novembro 2021: GIORNATA MONDIALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE.

LA GIUNTA DEL CCRR SI INTERROGA E RIFLETTE. IL DESIDERIO CONDIVISO: UN FUTURO IN CUI SI POSSA “VIVERE NEL RISPETTO RECIPROCO, IN UN MONDO IN CUI SIAMO TUTTI UGUALI”.

La giunta del CCRR di Eraclea, in occasione del vicino 25 Novembro, durante l’ultima riunione si è interrogata rispetto alla violenza sulle donne.

Sono emersi molti pensieri e riflessioni, tutti accomunati dal credere con fermezza che “la violenza non è mai bella”, “è un ostacolo ancora grande da abbattere nella vita di tutti i giorni”.

Tutti si domandano “perché a volte la donna viene trattata come un oggetto, maltrattata, violentata, uccisa”.

Le ipotesi sono tante. Molti ipotizzano che “gli uomini possono avere paura di essere superati dalla donna, sempre più autonoma” e che qualcuno voglia quindi “che rimanga ai suoi piedi”.

Qualcun altro afferma che gli uomini violenti, credendosi forti e potenti, arrivano alla violenza perché spaventati di poter essere derubati dalla donna di qualcosa.

Tutti concordano nel pensare che l’uomo violento è un uomo debole: “perché la gente che usa la violenza non mette lo stesso coraggio nel trovare spiegazioni ragionevoli per quello che ha fatto?".

Nel parlare di violenza il vicesindaco ricorda che questa “è anche psicologica, non solo fisica” ma altrettanto dolorosa: “a volte le parole fanno più male delle mani”.

Un’assessora esplicita infine quanto sia triste pensare che “a causa delle molestie subite alcune donne arrivino in ritardo al lavoro o a scuola”.

Le riflessioni della giunta concludono ricordando l’importanza che tutti aprano di più gli occhi rispetto a queste realtà, che spaventano: “perché ancora oggi certe persone vedono il mondo dividendo uomini e donne in due categorie diverse, quando siamo tutte persone, senza distinzione?". Già: lo dice a chiare lettere da settantatrè anni la nostra Costituzione con l’articolo 3.

La sindaca conclude desiderando un futuro in cui si possa “vivere nel rispetto reciproco, in un mondo in cui siamo tutti uguali”.

Agenda 2030. Obiettivo n.5

Al cinema Dante, accanto a Unicef, la Consulta Regionale delle ragazze e dei ragazzi a far valere la CRC

Ieri c’eravamo anche noi! A rappresentare la provincia di Venezia, la sindaca del CCRR di Eraclea Irene Rizzetto e il vice sindco Mattia Biasi, la sindaca del CCRR di Noventa di Piave Anna Bergamo e il vice sindaco Francesco Manca.

Al Teatro Dante di Venezia-Mestre, abbiamo celebrato l’anniversario della 𝘾𝙤𝙣𝙫𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝘿𝙞𝙧𝙞𝙩𝙩𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙞𝙣𝙛𝙖𝙣𝙯𝙞𝙖 𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙖𝙙𝙤𝙡𝙚𝙨𝙘𝙚𝙣𝙯𝙖.

Le ragazze e i ragazzi della Consulta Regionale sono stati protagonisti, dialogando con le istituzioni e gli adulti referenti: consiglieri regionali, sindaci, forze dell’ordine. La conferenza, organizzata da Amici del Villaggio, dal Comitato UNICEF Veneto e da un gruppo di adulti e altre associazioni che da anni collaborano al progetto,  ha permesso di presentare i percorsi e le esperienze di partecipazione di bambini/e, ragazzi/e nella regione Veneto.

Que, l’articolo del quotidianoLa Nuova Veneziache preannunciava l’evento: Trent’anni di Unicef al cinema Dante «Ripartire dai minori»

RICORDA! CRC: acronimo di Convention on the Rights of the Child

EDUCAZIONE CIVICA CON UN MAGISTRATO: DIRITTI E COSTITUZIONE

Un video per conoscere la nostra Costituzione.

Locuzione-chiave: RICONOSCIMENTO DEL VALORE DELLE REGOLE

DIRITTI E COSTITUZIONE, de Gherardo Colombo

Dal video, um mandato:

"[…] bisogna compiere un percorso: cominciare oggi e arrivare non si sa quando”…come?

…senza arrendersi, senza spegnere la convinzione e il coraggio di dimostrare che la Costituzione viaggia sulle nostre gambe, attraverso le scelte di ogni giorno da parte di ognuna e di ognuno, traducendo principi e articoli in azioni osservabili e valutabili.

Senza questo cambio di passo, non c’è cammino, há apenas uma carta promulgada em,,it,cuja voz ressoa apenas se emprestada pelos cidadãos e cidades que representa,,it,Boa reflexão e boas escolhas para nós,,it,há apenas uma carta promulgada em,,it,cuja voz ressoa apenas se emprestada pelos cidadãos e as cidades que representa,,it,Boa reflexão e boas escolhas para nós,,it 1948, la cui voce risuona solo se prestata dai cittadini e dalle cittadine che essa rappresenta.

LA SFIDA: formare un nuovo pensiero illuminato dai principi della Costituzione!

APPLicare: Buona riflessione e buone scelte a noi!

 

 

 

Dal XXV Aprile al Primo Maggio: due momenti importanti per riflettere

Dopo la Liberazione culminata nella giornata del 25 Abril 1945, l’Italia ha iniziato il percorso di ricostruzione.

Dalle tragedie, dalle macerie, dalle ferite e dalle morti provocate della Grande Guerra, si è scavato in profondità e si sono fatti uscire i valori, ciò che conta veramente per un popolo: la libertà, la dignità, il lavoro, l’uguaglianza di diritti e di doveri per ogni persona. Da lì è nata la Costituzione.

Il primo maggio si celebra l‘articolo 1 º da Constituição, che va a braccetto con l’articolo 3:

Art. 1 “L’Italia è una Repubblica democratica, baseado no trabalho,,it,que o exerce nas formas e nos limites da Constituição,,it,explicado por uma mãe,,it,que ajuda jovens e idosos a refletir,,it,É o primeiro artigo da nossa Carta Fundamental, mas ainda não sabe o que é um artigo ou o que é uma Carta Fundamental,,it,mas tenho certeza de que você é capaz de entender o conceito de,,it,Democracia baseada no trabalho,,it,Sim porque mesmo que você não fale ainda,,it,meu querido,,it,com certeza você já é capaz de entender dois conceitos,,it,o de CASA e o de TRABALHO,,it. A soberania pertence ao povo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.

Abaixo, l’articolo 1 spiegato da una mamma (fra pochi giorni è anche la festa delle mamme!), che aiuta grandi e piccoli a riflettere.

Buona lettura e buone riflessioni!

“È il primo articolo della nostra Carta fondamentale ma tu non sai ancora né cosa sia un Articolo né cosa sia una Carta fondamentale, eppure son sicura che tu sia in grado di capire il concetto di “Democrazia fondata sul Lavoro" .

Sì perché anche se tu sei piccolo, sicuramente sei già in grado di comprendere due concetti [...]: quello di CASA e quello di LAVORO.

Sei que você entende isso porque vejo sua expressão serena pela manhã, quando a deixo e a professora diz para me desejar "bom emprego",,it,Você não sabe o que é este "TRABALHO",,it,Você também sabe que este "TRABALHO" tem e deve ter uma duração diária limitada,,it,"Vamos para casa,,it,“CASA e TRABALHO” são duas palavras que você conhece muito bem agora,,it,com eles você pode entender o termo DEMOCRACIA,,it,sim porque,,it,A democracia pode ser definida como uma GRANDE CASA,,it,irmãs ou irmãos ...,,it,Estão todas,,it,Eu sou o povo,,it.

Non sai bene cosa sia questo “LAVORO” [...] ma sai, perché lo percepisci nella quotidianità, quanto sia importante per i tuoi genitori e ormai hai capito che fa parte delle nostre vite e (quindi anche della tua).

Sai anche che questo “LAVORO” ha e deve avere una durata giornaliera limitata: dopodiché, torneremo a prenderti e ti diremo, come ogni giorno, “Andiamo a CASA!" .

Eh già : “CASA e LAVORO” son due parole che conosci ormai molto bene: con esse potrai intendere il termine DEMOCRAZIA, da riempire di significato ogni giorno della tua vita, con le tue azioni e quelle di chi ti circonda.

Sì perché la Democrazia può essere definita come una CASA GRANDE, in cui tutti LAVORANO e tutti tornano a casa.

TUTTI sono le mamme e i papà, i nonni, gli zii, amigos,,it,irmãs ou irmãos,,it,Eles são,,it,TUDO,,it,AS PESSOAS,,it,DEMOS,,en,E eles,,it,eles trabalham,,it,cada um à sua maneira,,it,contribuindo para o,,it,GRANDE CASA,,pt,e depois voltar para o deles,,it,CASA PEQUENA,,it,gratificado,,it,satisfeito,,it,satisfeito,,it,do nascimento,,la,melhorado,,it,Alto,,it,do seu trabalho,,it,Digo TUDO porque deveria ser assim,,it,TODOS deveriam ter um TRABALHO e uma CASA, mas talvez você,,it,Agora mesmo,,it,você vai se perguntar por que ele está aqui tentando explicar para você lá,,it,Art.1 da Constituição,,it,bem no seu aniversario,,it,Vou explicar para você hoje,,it, le sorelle o fratelli …

Loro sono TUTTI, sono IL POPOLO, il “DEMOS“. E loro TUTTI lavorano, ciascuno a modo proprio, contribuendo per la GRANDE CASA per poi tornare nella loro PICCOLA CASA soddisfatti e migliorati dal proprio Lavoro.

Sono qui a cercare di spiegarti l’Art.1 della Costituzione proprio nel giorno del tuo compleanno, porque o dia do primeiro aniversário coincide,,it,legalmente,,es,com o fim do período laboral da licença maternidade e marcas,,it,portanto,,it,um marco para ambos,,it,porque você vai passar mais tempo no,,it,Grande CASA,,pt,e menos no,,it,Casinha,,it,É por isso que é importante que você entenda o sentido do limite,,it,na CASA GRANDE como na CASA PEQUENA,,it,Porque os NÃOs são especialmente verdadeiros quando você está na GRANDE CASA,,it,Vocês me olham como se dissessem que vocês, filhos, não têm o conceito de limite,,it,Em vez de,,it,você desafia todos os limites,,it, legalmente, con la fine del periodo lavorativo di permessi per la maternità e segna, pertanto, una tappa fondamentale per entrambi [...], poiché passerai più tempo nella Grande CASA e meno nella Piccola CASA.

Ecco perché è importante che tu possa comprendere il senso del limite, nella GRANDE come nella PICCOLA casa.

Perché i NO valgono soprattutto quando sei nella GRANDE CASA.

Mi guardi come per dire che voi bambini non avete il concetto del limite. Anzi, voi sfidate ogni limite, mesmo o da gravidade,,it,você está certo,,it,E eu vou te contar mais,,it,nem mesmo os grandes têm isso,,it,aquele senso de limite,,it,e eles precisavam colocar isso por escrito para se limitar e tornar A CASA MAIS acessível a todos,,it,mas poucos,,it,muito pouco,,it,eles sabem o verdadeiro significado do Artigo 1 da Constituição,,it,como deve ser entendido,,it,o trabalho de crianças e adultos,,it,paixões,,it,Habilidades,,it,a participação e o empenho de cada um para fazer da nossa pequena e grande casa um lugar confortável e seguro,,it.

Aqui, hai ragione. E ti dirò di più: neanche i grandi ce l’hanno, “quel senso del limite”, e hanno avuto bisogno di metterlo per iscritto per autolimitarsi e rendere La GRANDE CASA accessibile a tutti;

ma pochi, davvero pochi, conoscono il vero significato dell’Art.1 della Costituzione, così come esso dovrebbe essere inteso: è costituito dal lavorìo di piccoli e grandi, dalle passioni, le competenze, da participação e empenho de cada pessoa para fazer da nossa pequena e grande casa um lugar confortável e seguro,,it,É como ir ao berçário e saber que,,it,comer, mas todos devem se limitar para que possam viver com os outros sem gastar o tempo todo chorando pela intimidação dos outros,,it.

È come andare al nido e sapere che TUTTI, nella GRANDE CASA, hanno il potere di esprimersi, di giocare, di urlare, di mangiare ma ciascuno deve autolimitarsi affinché possa convivere con gli altri senza passare tutto il tempo a piangere per le prepotenze altrui.

Ecco dove inizia il tuo limite, piccolo mio: il tuo limite inizia dove finisce il tuo potere e il tuo potere finisce laddove inizia quello degli altri.

Ma questa è un’altra storia …”

(Adattamento dall’articolo di blog “L’articolo 1 della Costituzione spiegato al proprio bambino”, por Flavia Zarba,co, 29/11/2018)

Abaixo, un’altra risorsa per continuare a riflettere: clicca sul link e segui fino al minuto 7:07, poi commenta con chi hai vicino.

La Costituzione spiegata ai bambini, di Gherardo Colombo

Sotto, con le parole di Roberto Benigni:

Articolo 1 º da Constituição

 

 

 

 

Primo Gennaio 1948: BENVENUTA COSTITUZIONE!

Sono passati 72 anni dall’entrata in vigore della Constituição, o legge fondamentale dello Stato Italiano.

Abaixo, riportiamo una parte dell’ articolo di Focus Junior che merita essere letto per intero:

LA COSTITUZIONE ITALIANA:

“Quando e perché è stata scritta?

O testo costituzionale è nato per ricostruire lo Stato dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e la caduta del fascismo. Per farlo, o governo provisório,,it,pediu a seus avós e bisavós que escolhessem manter a Itália um,,it,Monarquia o,,it,se deve fazer um,,it,Os italianos escolheram a segunda e na mesma ocasião também elegeram um,,it,Assembléia Constituinte,,it,com a tarefa de,,it,estabelecer as regras e os direitos fundamentais do novo estado,,it,a constituição,,it,A Assembléia,,it,aprovou o texto final que passou para,,it,Chefe de Estado Provisório Enrico De Nicola,,it,para promulgação,,it,o processo de aprovação final,,it,A Constituição entrou definitivamente,,it, o 2 giugno 1946, chiese ai vostri nonni e bisnonni di scegliere se far rimanere l’Italia una Monarchia o se farla diventare una Repubblica.

Gli Italiani scelsero la seconda e nella stessa occasione elessero anche un’Assemblea costituente con il compito di fissare le reg

36C-6e-20170529082032

ole e i diritti fondamentali del nuovo Stato: la Costituzione.

L’Assemblea il 22 Dezembro 1947 approvò il testo definitivo che passò al Capo provvisorio dello Stato Enrico De

Nicola per la promulgazione, il processo di approvazione finale. La Costituzione entrò definitivamente em vigor em 1 de janeiro de,,it,Existem três originais do cartão,,it,um dos quais é mantido no arquivo histórico da Presidência da República,,it,VOCÊ LÊ,,it,ASSISTA AO VÍDEO AGORA,,it,1 de janeiro,,it,CONSTITUIÇÃO BEM-VINDA,,it 1948. Della Carta esistono tre originali, uno dei quali è conservato nell’archivio storico della presidenza della Repubblica”.

HAI LETTO? ORA GUARDA IL VIDEO!

Infine…la Costituzione si gioca in… AULA. Tutto quello che si decide nelle Aule Parlamentari deve essere in linea con la Legge Fondamentale dello Stato. E proprio sulla parola Aula, eccovi un video interessante di soli 3′ prodotto lo scorso anno da una classe quinta del nostro Istituto. BUONA VISIONE; RAGAZ*!

 

 

2 Junho 2019: Festa della Repubblica

Discorso di celebrazione del 2 giugno 2019

Buongiorno a tutti,

siamo Matteo Scomparin e Rebecca Ongaro, sindaco e vicesindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze.

Oggi siamo qui riuniti per celebrare la Festa della Repubblica.

Questa giornata è importante perché, tramite il Referendum Istituzionale indetto a suffragio universale –uomini e donne – del 1946, venne scelta la Repubblica a fronte della Monarchia.

Graças a esta forma de governo republicano em que os cidadãos podem se sentir reconhecidos e ter a oportunidade de se expressar,,it,já que quanto mais somos as idéias que projetamos se revelam úteis,,it,Tantas cabeças pensantes são melhores que uma,,it,Junho é finalmente importante porque leva ao nascimento da Constituição,,it,que é a lei fundamental do Estado,,it,em que todas as leis do Estado devem basear-se,,it,Nela estão os seus direitos,,it, anche noi piccoli cittadini possiamo avere un organo rappresentativo come il CCRR. Per noi consiglieri è fondamentale poter contribuire a migliorare la nostra città.

È importante inoltre sottolineare che, se il potere fosse in mano ad una sola persona, non ci sarebbe libertà di scelta. Questo principio di condivisione del potere decisionale lo applichiamo anche noi ragazzi in seduta, poiché più siamo più le idee che progettiamo si rivelano utili! Tante teste pensanti sono meglio di una!

O 2 giugno è infine importante perché porta alla nascita della Costituzione, che è la legge fondamentale dello Stato, sul rispetto della quale devono ispirarsi tutte le leggi dello Stato. In essa sono riportarti i diritti, i doveri e i principi fondamentali sui quali si svolge la convivenza civile degli Italiani. Essa ci tutela e ci fa vivere in un paese libero, pacifico, in cui possiamo sognare, proporre e decidere cosa vogliamo: non dimentichiamoci questa fortuna!

Buona festa della Repubblica a tutti.

Viva la Repubblica.

Viva la Costituzione.

Viva l’Italia.

Viva la libertà e la pace.

3 Dezembro: Dia internacional para pessoas com deficiência,,it,Hoje é o,,it,dia internacional para pessoas com deficiência,,it,recorrendo a,,it,convocado pela Assembléia da ONU em,,it,precisamente para promover os direitos e o bem-estar das pessoas com deficiência em todos os aspectos da vida,,it,O tema escolhido este ano é o envolvimento das pessoas com deficiência, com vista a garantir a inclusão e a igualdade,,it,como parte da agenda,,it,para o desenvolvimento sustentável,,it,que visa "não deixar ninguém para trás",,it

Oggi è la giornata internazionale delle persone con disabilità, che ricorre il 3 Dezembro, indetta dall’assemblea dell’ONU nel 1992 proprio per promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità in ogni aspetto della vita. Il tema scelto quest’anno è il coinvolgimento delle persone con disabilità nell’ottica di garantire l’inclusione e l’uguaglianza, come parte dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che ha l’obiettivo di «non lasciare nessuno indietro» (fonte: Il Corriere della Sera,,it,META dell'Agenda,,en,Celebramos este dia especial com uma rima de Benedetto Tudino,,it,vem de,,it,Eu RESPEITO,,it,Livre para ser livre,,it,No país chamado Armonia,,it,nada é chique,,it,Alguém quer pode obtê-lo,,it,de um gole de ar para respirar,,it,Apenas segure uma criança pela mão,,it,e partiu no início da manhã,,it,para o caminho que leva ao futuro,,it,onde o sol,,it,em um mundo maduro,,it,tocando a cabeça para muitas pessoas,,it,aquece corpos e dá emoção,,it,Pessoas que discordam,,it,pessoas diferentes,,it). I GOAL dell’Agenda: 3-10-11

Noi celebriamo questa giornata speciale con una filastrocca di Benedetto Tudino, tratta da “IO RISPETTO”

Liberi di essere liberi
Nel paese di nome Armonia
non costa niente la fantasia
chiunque vuole la può ricavare
da un sorso d’aria da respirare.
Basta tenere per mano un bambino,
e incamminarsi di buon mattino,
verso la via che porta al futuro,
dove il sole, in un mondo maturo,
sfiorando il capo a tante persone
riscalda i corpi e dona emozione.
Persone discordi, persone diverse,
pessoas incomuns,,it,pessoas desaparecidas,,it,em muitas realidades,,it,em muitas lembranças,,it,que são um tesouro de mil histórias,,it,histórias de vida que precisam de boa,,it,eles são a origem de um sonho antigo,,it,Eu sonho com os homens que os seus direitos,,it,eles não precisam ter escrito eles,,it,porque o diferente e o excepcional,,it,agora faz parte da vida normal,,it,"O presente",,en,ou "o presente",,it,um curta-metragem de animação inspirado em uma comédia brasileira de Fabio Coala e realizado por Jacob Frey,,it,um estudante da Escola de Cinema de Bade-Wurtemberg,,it,Ludwigsbourg na Alemanha,,co, persone disperse
in tante realtà, in tante memorie
che sono scrigno di mille storie,
racconti di vita che a buon bisogno
sono l’origine di un vecchio sogno.
Sogno di uomini che i loro diritti
non hanno bisogno d’averli scritti
perché il diverso e l’eccezionale
fa ormai parte del viver normale.

Abaixo, “The Present” ovvero “Il regalo”, un cortometraggio di animazione ispirato da un fumetto brasiliano di Fabio Coala e realizzato da Jacob Frey, uno studente della Scuola di Cinema Bade-Wurtemberg, a Ludwigsbourg in Germania.

Passo – Giustizia – Ascolto – Rispetto – Liberdade – Concordia

4 novA Centenario que “celebra la Vittoria e la conclusione di quella guerra, che sancì il pieno compimento del sogno risorgimentale dell’unità d’Italia, con l’arrivo, a Trieste, dell’Audace e della Grecale della nostra Marina e con l’ingresso dell’Esercito a Trento”.

(Presidente della Repubblica Sergio Mattarella)

Nel titolo, le parole chiave di questa Celebrazione regalate da Don Angelo nell’Omelia: Goal_16

Passo – Giustizia – Ascolto – Rispetto – Liberdade- Concordia.

Abaixo, il discorso del Sindaco del CCRR, Matteo Scomparin,,it,Rebecca Ongaro,,en,Riccardo Borsato,,it,Artur Ceaglei,,en,Monica Cella,,it,Joshua Ferrazzo,,pt,Diletta Mestre,,it,Ilaria Meneghel,,pt,Alice Polesello,,en,COMISSÃO DO ESPORTE,,it,Gabriele Bruno,,en,Elisa Pasqual,,ca,Diana Senno,,it,Manuel Veronese,,en,Alex Zanchetto,,en,Alessandro Zanchin,,it,COMISSÃO DE TEMPO LIVRE,,it,Riccardo Conte,,it,Gianluca Costa,,it,Giada Gobbo,,it,Francesco Matera,,it,Melissa Methasani,,en,Eros Pasqualinotto,,it,Aurora Volpato,,it,Sofia Santa,,it,Giulia Buran,,it,Alessandro Damo,,it,Selen Peretti,,it,Alex Seufferrheld,,en,Alice Bergamo,,it,Samuel Cimpoies,,en,Vittoria De Ceco,,it,Giada De Nobili,,it,Gianmarco Mazzon,,it , elaborato assieme alla vice sindaca Rebecca Ongaro:

Buongiorno a tutti,papaveri rossi

Hoje, 4 Novembro 2018, è un giorno speciale: celebriamo il Centenario della conclusione della Prima Guerra mondiale, detta anche Grande Guerra. È la giornata dell’unità nazionale e delle Forze armate.
Nesta ocasião nós também crianças e jovens nos lembramos dos soldados mortos de todas as guerras,,it,Fazemos nossas AGRADECIMENTOS sentir a todas as pessoas que estão comprometidas em manter a segurança e,,it,para a paz,,ro,Infelizmente, em alguns países ainda há guerra e esperamos que eles também possam celebrar a guerra.,,it,fim das hostilidades,,it,Mas para isso precisamos do compromisso de todos,,it,quem está envolvido e quem pode usar o,,it,Situação de PACE em seu país para disseminá-lo e ajudar a alcançá-lo em todos os lugares,,it,Viva nossos soldados,,it, facciamo sentire il nostro GRAZIE a tutte le persone che si impegnano a mantenere la sicurezza e la pace.
In alcuni paesi purtroppo c’è ancora la guerra e ci auguriamo che anche loro possano festeggiare la fine delle ostilità! Ma per questo occorre l’impegno di tutti: di chi è coinvolto e di chi può usare la situazione di PACE del proprio paese per diffonderla e aiutare a realizzarla ovunque.
Viva i nostri soldati,
Viva l’Italia
Abaixo a guerra,,it,Nós prendemos,,it,a palavra que o prefeito Mirco Mestre nos deu meninas e meninos,,it,DUTY,,it,pensar que o compromisso de todos é necessário em situações de emergência,,it,não é bom pensar que você tem o direito de não contribuir,,it,há muito mais alguém fazendo,,it,Viver em uma sociedade de direitos é mais uma razão para se comprometer a sentir o dever que é garantido a todos.,,it,Finalmente, um pensamento para as áreas de Veneto,,it,cem anos atrás, teatro de guerra,,it,cem anos depois,,it,seriamente afetado pelo mau tempo,,it!

“Teniamo” la parola che il sindaco Mirco Mestre ha regalato a noi ragazze e ragazzi: “DOVERE“: pensare che nelle situazioni di emergenza serve l’impegno di tutti; non è bene pensare di aver diritto a non dare il proprio contributo, pensando che “tanto c’è qualcun altro che fa”…. Vivere in una società dei diritti è un motivo in più per impegnarsi a sentire il dovere che siano garantiti a tutti.

Infine un pensiero alle zone del Veneto, cento anni fa teatro di guerra, cento anni dopo, colpite gravemente dal maltempo. O NUMERO DI SOLIDARIETÀ per donare due euro per Vento, Friuli Venezia Giulia e Liguria, attivo a partir de 00.01 di oggi 4 Novembro. IL NUMERO È 45500.

1-cittadinanza e costituzione14 novppt

“I diritti o sono di tutti o non sono di nessuno”

Mercoledì 13 giugno 2018 l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano,,it,apresentou o relatório no Senado,,it,ao Parlamento,,es,que foi realizada no salão Koch do Palazzo Madama,,it,é uma oportunidade para fazer um balanço das atividades realizadas e destacar as questões relacionadas aos direitos da criança e do adolescente para chamar a atenção das instituições,,it,Neste link,,it,streaming completo no canal do Senado no YouTube,,it,No programa,,it,a saudação do Presidente do Senado da República Maria Elisabetta Alberti Casellati,,it, ha presentato in Senato la Relazione 2017 al Parlamento. L’evento, che si è tenuto nella sala Koch di Palazzo Madama, rappresenta l’occasione per trarre un bilancio delle attività svolte ed evidenziare i temi relativi ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza su cui richiamare l’attenzione delle istituzioni.

A questo link, parte del discorso della Garante.

Nel programma, il saluto del Presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati, quindi l’intervento dell’Autorità garante Filomena Albano.

A seguire, grazie alle testimonianze dei protagonisti e alle letture, si sono toccati tre temi: la tutela volontaria, l’affido familiare e la continuità degli affetti, i diritti della Convenzione sull’infanzia e l’adolescenza riscritti dai bambini…. MUSICA PER LE NOSTRE ORECCHIE!!!

 

Filomena Albano,,it,apresentou o relatório no Senado,,it,ao Parlamento,,es,que foi realizada no salão Koch do Palazzo Madama,,it,é uma oportunidade para fazer um balanço das atividades realizadas e destacar as questões relacionadas aos direitos da criança e do adolescente para chamar a atenção das instituições,,it,Neste link,,it,streaming completo no canal do Senado no YouTube,,it,No programa,,it,a saudação do Presidente do Senado da República Maria Elisabetta Alberti Casellati,,it, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, a Palazzo Madama

14 Janeiro 2018: Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato

PAROLA CHIAVE: SPERANZA

jacopo-mani

Noi ragazze e ragazzi di Eraclea vogliamo dedicare questa Giornata ai bambini e ai ragazzi migranti non accompagnati. per loro, lo scorso anno, è stata approvata una legge di tutela da parte dello Stato Italiano.

È la legge 7 aprile 2017, n. 47, recante “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”.

Vediamo quali sono le principali novità previste dal provvedimento, entrato in vigore il 6 Maio 2017.

Ambito di applicazione della legge

  • La legge si applica al “minore straniero non accompagnato”: tale è il minorenne non avente cittadinanza italiana o dell’UE che si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana, sem assistência e representação pelos pais ou outros adultos legalmente responsáveis ​​por ele de acordo com as leis em vigor no italiano,,it,Proibição de repulsão,,it,estabelecido,,it,proibição de recusa de entrada,,it,menores estrangeiros não acompanhados de,,it,Entrevista e identificação do menor,,it,Todos,,en,identificação do menor,,it,Procede somente após ter sido concedida a assistência humanitária imediata,,it,Se dúvidas permanecem com base na idade declarada,,it. QUI ALCUNE MISURE PREVISTE

A questi bambini e ragazzi dedichiamo una poesia di Benedetto Tudino:

Liberi di ridere

  • Nel centro storico di Armonia
  • trabocca gioia, brio e allegria.
  • Sono strapieni rioni e quartieri
  • di grosse risate, di bei pensieri.
  • Si riconoscono, grandi e piccini,
  • dal ridere lungo, senza confini,
  • ride la valle, ridacchia il monte
  • sorride il sole sull’orizzonte.
  • Ride il postino con il barbiere,
  • ride il barbone con il banchiere,
  • e ciascuno ad un altro consiglia
  • di dare sfogo alla meraviglia,
  • che permette ad ogni persona
  • allegra, felice, triste o musona,
  • di praticare con garbo e delizia
  • il buon esercizio dell’amicizia.
  • Anche al neonato è necessario,
  • quando alla vita apre il sipario,
  • di trovare un pianeta disposto
  • a farsi più largo per dare posto.

Far posto alla Speranza e al Diritto ad essere felici delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi che arrivano nel nostro Paese.