CONFERENZA DELLE GIUNTE 17 GIUGNO 2024: REPORT DELL’INCONTRO

ECCO L’ARTICOLO INVIATO DALLA GIUNTA DEL CCRR DI CAVALLINO TREPORTI

Il giorno 17 giugno 2024 diverse Giunte del CCRR del Veneto Orientale si sono incontrate in occasione del consueto appuntamento della Conferenza delle Giunte dei CCRR del Veneto Orientale.

Ogni anno infatti vengono trattati degli  obiettivi dell’ Agenda 2030. In particolare quest‘anno  l’obiettivo 16, cioè “Pace giustizia e istituzioni forti”, e a 17, che affronta la partnership per gli obiettivi dell’Agenda ONU.

Questa edizione erano presenti i CCRR di Jesolo, Cavallino, Fossalta di Piave, Meolo, Eraclea, Noventa di Piave, e gli obiettivi sono stati trattati attraverso dei giochi.

L’attività più gettonata è stataPalla Capitano”, un gioco di cooperazione, associato all’ex presidente americano Obama; de facto, ad ogni postazione di gioco, era abbinato un personaggio “famoso” che ha promosso e/o sostenuto i valori dei due obiettivi trattati (madre Teresa di Calcutta, Greta Thunberg, etc). È stato interessante renderci conto del fatto che alcuni ragazzi non conoscessero la storia di queste persone importanti, ma va detto che spesso sono nominate senza approfondire il loro operato.

Questa è stata anche un’occasione per conoscere nuove persone e condividere il lavoro che ogni CCRR svolge sul proprio territorio, per riflettere su aspetti presenti tra i grandi obiettivi dell’Agenda 2030 e che fanno parte della vita quotidiana di ogni ragazzo/a: colaborar, contare su gli altri, saper comunicare bene per saper stare in pace con le persone. In questo senso, tutte e tutti possiamo contribuire alla loro attuazione, ricordando chel’UNIONE FA LA FORZA!

PER CHI VUOLE APPROFONDIRE:

Chi è Greta Thumberg? Clicca que!

Chi è Madre Teresa di Calcutta? Clicca que e leggi l’articolo!

PELA PAZ,it,Reflexões e perguntas a serem feitas àqueles que decidem a paz,it,Eles vão nos ouvir,it,UNIDADE É FORÇA,it, RIFLESSIONI E DOMANDE DA FARE A CHI LA PACE LA DECIDE. CI ASCOLTERANNO? L’UNIONE FA LA FORZA!

L’incontro delle Giunte dei CCRR  del Veneto Orientale quest’anno si è tenuto presso il Centro Sociale Polivalente di Cavallino Treporti, un luogo d’incontro di tipo ricreativo e culturale molto accogliente e ospitale.

Erano presenti i rappresentanti delle Giunte dei CCRR di Cavallino-Treporti, Eraclea, Fossalta di Piave, Meolo, Noventa di Piave, Jesolo; i rappresentanti di altri CCRR invitati erano assenti perché in fase di rinnovo. Com a sua, docenti e referenti, l’assistente sociale di Eraclea dr.ssa Stefania Bardellotto.

Dopo un tempo dedicato alla conoscenza, il focus, come ogni anno, sono stati gli Obiettivi dell’Agenda 2030; i due goal considerati nell’incontro: “Pace e Giustizia e Istituzioni forti” e “Partnership per gli Obiettivi”. L’input ai lavori è stato offerto da alcuni video per i quali ragazze e ragazzi dovevano trovare le parole chiave della narrazione.

Um exemplo? Guardate e provate anche voi!

https://www.youtube.com / watch?v=KH-qIwAGQNk

La premessa ai lavori: “Qui siete voi ragazze e ragazzi l’Obiettivo 17:

lo siete al primo stepcollaborazione tra Giunte dei CCRR del Veneto Orientale;

sarete al secondo step quando porterete i vostri punti di riflessione e le vostre domande sulla Pace e Istituzioni forti alla Consulta Regionale dei CCRR;

e vi troverete al terzo step quando, in un momento di condivisione a livello Nazionale, con i rappresentanti dei CCRR d’Italia, farete rimbalzare le vostre proposte sui tavoli dei grandisu uno di quei tavoli dove si tratta la Pace senza mai dare ascolto alla voce dei più piccoli che hanno poche cose da direconcisema molto da in-segnare!

O partnership si impara partecipando attivamente, disponibili al confronto tra posizioni diverse e al dialogo e costruendo insieme soluzioni a problemi da superare. Il collante? I diritti Universali, i principi fondamentali, gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

Il saluto a fine lavori è stato all’insegna dei sorrisi e dello scambio di indirizzi, con un arrivederci al sapore di mare: prossimo appuntamento, a Jesolo!

A breve, il resoconto delle attività! Clicca que!

27 Janeiro 2023, Giornata della Memoria: non solo una data segnata sui libri

L’incontro in plenaria di venerdì 27 Gennaio a Ca’ Manetti ha aperto il nuovo anno 2023, che rappresenta anche l’ultimo tratto di questo CCRR verso fine mandato.

Ad accogliere le ragazze e i ragazzi con un saluto di benvenuto, sono state la dr.ssa Stefania Bardellotto e l’assessore Michela Vettore; O último destacou o quanto o,it,,it,,it,por adultos,it,novamente envolvido em favor de sua cidade,it,Meninas e meninos se dividiram em grupos com o objetivo de refletir sobre o dia da memória,it,em particular no "justo" do shoah,it,em seu valor universal,it,que se multiplica no presente e projetado no futuro,it,A tarefa era identificar personagens do passado recente ou do presente que representa o "justo" hoje,,Fundador de "Médicos sem fronteiras"’ esperienza di partecipazione dei giovani a servizio della comunità sia opportunità preziosa di crescita, ma anche occasione privilegiata per appassionarsi alla politica ed essere, da adulti, nuovamente impegnati a favore della propria città.

Ragazze e ragazzi si sono divisi in gruppi con la finalità di riflettere sulla Giornata della Memoria, in particolare sui “Giusti” della Shoah, sul loro valore universale, che si moltiplica nel presente e si proietta nel futuro. Il compito è stato individuare personaggi del passato recente o del presente che rappresentino oggi i “giusti”.

Un gruppo ha individuato la figura di Gino Strada, fondatore di “Medici senza Frontiere”, organização que continua a operar em todo o mundo,it,Com a missão de oferecer assistência médica onde há mais necessidade,it,Um grupo de Michael Jackson,it,Um artista que se passou em um nível social contra qualquer tipo de discriminação,it,Um grupo escolheu Madre Teresa,it,Que com seu trabalho incansável entre as vítimas da pobreza de Calcutá foi um testemunho de coragem e dedicação completa a outros,it,Um grupo optou não para um personagem, mas para um grupo,it,Identificando o corpo de proteção civil,it,Sempre na vanguarda das situações de emergências e calamidades,it,Tendo escolhido um grupo,it,,it,Ciente de que somos nomes coletivos que agem colaborando para criar idéias e realizar projetos, con la missione di offrire assistenza medica dove c’è più bisogno; un gruppo Michael Jackson, un artista che si è speso sul piano sociale contro qualsiasi tipo di discriminazione; un gruppo ha scelto Madre Teresa, che con il suo lavoro instancabile tra le vittime della povertà di Calcutta è stata una testimonianza di coraggio e completa dedizione al prossimo; un gruppo ha optato non per un personaggio ma per un gruppo, individuando il corpo della Protezione Civile, sempre in prima linea nelle situazioni di emergenze e calamità. Aver scelto un gruppo, ricorda anche il senso dell’essere presenti nel CCRR, consapevoli che siamo nomi collettivi che agiscono collaborando a costruire idee e realizzare progetti.

,it,Depois de ouvir pensamentos compartilhados,it,comentou que os números identificados são como aqueles que tropeçam que a administração,it,através de sua pessoa,it,,it,Diariamente,it,Incluindo os dias de celebração,it,incluindo meados de agosto,it,As pedras podem atrair a atenção do transeunte, causando um choque da humanidade e da civilização,it,O testemunho dos justos também é o,it,,it,lembrar -se de todas as vezes e em todos os lugares,,Finalmente, meninas e meninos foram finalmente convidados a manter um olhar treinado para agarrar o bom,um olhar que leva a essa propensão a saber como identificar, dopo aver ascoltato i pensieri condivisi, ha commentato che le figure individuate sono come quelle pietre d’inciampo che l’Amministrazione, tramite la sua persona, ha voluto mettere nella piazza di Eraclea. Ogni giorno, compreso i giorni di festa, compreso Ferragosto, le pietre possono attirare l’attenzione del passante provocando un sussulto di umanità e di civiltà; anche la testimonianza dei Giusti è la “pietra d’inciampo” per ricordare in ogni tempo e in ogni dove, il bisogno di testimoni di pace e di giustizia credibili per migliorare il mondo.

Ragazze e ragazzi sono stati infine invitati a tenere uno sguardo allenato a cogliere il bene, uno sguardo che porta a quella propensione a saper individuare, mesmo dentro da própria comunidade de vida,it,O justo e o "oculto" do nosso tempo,it,Na reunião do plenário,it,O evento organizado pela administração municipal e aberto à cidadania foi seguido,it,O convite para as famílias,it,"Queridos pais,it,,it,A Administração Municipal de Eraclea em colaboração com a Associação Social-Cultural Quatro,it,convida o s.v,it,Para participar da reunião,it,,it,,it,proposto pela ilha que não é APS,it,Na Câmara de Eraclea do Conselho de Cà Manetti na sexta -feira,it,Janeiro às 20h30 ",it,Atenciosamente,,O conselheiro de cultura,Ilaria Borghilli, i giusti e le giuste “nascosti” del nostro tempo.

All’incontro di plenaria, è seguito l’evento organizzato dall’Amministrazione Comunale e e aperto alla cittadinanza. Abaixo, l’invito alle famiglie:

  “Gentili genitori,

In occasione del Giorno della Memoria, l’Amministrazione Comunale di Eraclea in collaborazione con l’Associazione Socio-Culturale FOUR, invita la S.V. alla partecipazione all’incontro “Discurso, Silenzi e Immagini” che raccontano un periodo che non dobbiamo dimenticare, proposto dall’Isola che Non C’è APS, presso la Sala Consiliare Cà Manetti di Eraclea Venerdì  27 gennaio alle 20.30”.

Cordiali Saluti

O Prefeito

Nadia Zanchin

L’Assessore alla Cultura

Ilaria Borghilli

Durante la pausa delle vacanze di Pasqua, il CCRR non si ferma!

Abaixo, il link due presentazioni con i report del lavoro di junta e CCRR in plenaria.

Per noi Documentare fa rima con Valutare!

Partecipare attivamente alla Festa della Liberazione

In preparazione a questa importante festa per il nostro Paese, la Giunta del CCRR si è incontrata il giorno 15 aprile, andando a riflettere sui valori che questo giorno ricorda a tutte le italiane e a tutti gli italiani.

O 25 aprile è infatti la festa della Liberazione. La Giunta si è chiesta…liberazione da che cosa? Perché si fa festa?

“Perché questo è il giorno in cui i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Torino e Milano, anche se la guerra continuò ancora per un po’…" (da Focus Junior)

I membri della Giunta prima hanno condiviso storie toccanti, apprese in famiglia, con protagonisti nonni, bisnonni, prozii che hanno vissuto gli anni terribili della Seconda Guerra Mondiale, storie di chi è sopravvissuto ai campi di prigionia dopo essere stato catturato in paesi stranieri, riuscendo a far ritorno a casa.

Il compito che si sono dati sindaca, vicesindaco, assessore  e assessori è stato quello di dare un significato alla parola LIBERTÀ conquistata quel 25 aprile, declinandola nel tempo e nella situazione in cui viviamo.

Palavras-chave, scritte in un cartellone, sono state commentate e legate tra loro, acquisendo ognuna un valore “aumentato” proprio da quei collegamenti che altro non sono che le azioni che si devono fare affinché i valori diventino stile di vita.

Tra le parole spicca un “PERCHÉ”: perchè da tanta devastazione, odio e morte provocati dalle guerre del passato, dalle logiche di invasione, di sottomissione di popoli privandoli della libertà, si possa ancor oggi vedere quel che sta accadendo in Europa, con un’Ucraina invasa e martoriata.

Infine, ogni membro della Giunta ha scritto alcune riflessioni personali che sono andate a comporre i pensieri da offrire alla cittadinanza il 25 Aprile in piazza a Eraclea.

QUI IL REPORT CON LE RIFLESSIONI EMERSE.

QUI LA DOCUMENTAZIONE DELLA SEDUTA DEL CCRR IN PLENARIA

27 Janeiro 2020. Parola-chiave: MEMORIA

“Bambini, vediamo qual è stata la parola-chiave di oggi…”, chiede la maestra Katia agli alunni di classe prima

Risposta: “MEMORIA!”…”Anche SMILE!”

“E con parola-chiave che cosa vogliamo dire?”

“La parola-chiave apre un cassetto con dentro delle informazioni importanti”

Di sottofondo la colonna sonora del film “La vita è bella e, sulle note, le belle parole che l’accompagnano; e as crianças reconhecem essa palavra-chave,,it,e repita enquanto eles desenham,,it,sorriso,,pt “smile” e la ripetono mentre disegnano:

"Smile, without a reason why … smile, no matter what they tell you …"

O SORRISO è quello che oggi loro hanno sempre in viso, lo stesso che avevano i bambini e le bambine ebrei prima di essere deportati.

O MEMORIA apre il cassetto del dolore per dire “Mai più“. Mai più rubare il sorriso. Mai più tanta cattiveria.

SMILE

Qui il link di un video realizzato da una classe di scuola secondaria: VOLO VIA di Marco Rota

Qui il link per usare bene le parole quando comunichiamo: o MANIFESTO DELLE Paole O-Stili

 

 

25 Abril: “Fu il nostro secondo Risorgimento”

Oggi si celebra il 25 Abril, la festa della Liberazione dal nazifascismo.
Da quel momento l’Italia vive un nuovo inizio sui valori della democrazia, justiça e della pace che daranno vita alla Repubblica e alla Constituição.
Queste le parole pronunciate ieri dal nostro Presidente Sergio Mattarella:
Ele’ al futuro dell’Italia che dobbiamo guardare e dunque lo sguardo corre ai nostri giovani. La Festa del 25 Aprile ci stimola a riflettere su come il nostro Paese risorse dalle rovine della guerra. Um novo ressurgimento para um povo que foi capaz de resistir,,it,Todos nós conhecemos as ações dos partidários,,it,nas montanhas e cidades,,it,Bem como o apoio de civis àqueles que escaparam de um destino de morte,,it,ainda se lembra de Mattarella,,it,Conhecer a tragédia que a Itália passou naquele momento ajuda a entender os muitos sofrimentos que são consumidos nos portões da Europa,,it,Amanhã em muitos lugares mulheres e homens devem ser lembrados,,it,civis,,it,soldados e padres que contribuíram para a redenção do nosso país,,it. Tutti conosciamo le gesta dei partigiani, nelle montagne e nelle città. Così come l’appoggio dei civili a chi sfuggiva a un destino di morte”, ricorda ancora Mattarella. “Conoscere la tragedia che l’Italia attraversò in quel periodo aiuta a comprendere le tante sofferenze che si consumano alle porte dell’Europa. Domani in moltissime località vanno ricordati donne e uomini, civili, militari e sacerdoti che contribuirono al riscatto del nostro Paese. Liberdade não é uma meta alcançada para sempre,,it,mas é defendido e desenvolvido,,co,Infelizmente o mundo continua dividido,,it,entre áreas de prosperidade e zonas de guerra,,it,Eu valorizo ​​o ritmo,,co,desenvolvimento e liberdade não podem ser o monopólio de alguns povos,,it,mas eles dizem respeito a toda a humanidade,,it,Libertação,,it,é uma herança que pertence a todo o povo,,it,que exige compromisso político e civil constante,,it,Viva a Libertação,,it,viva a república,,it,Rainews,,it,o programa para o dia da libertação em Eraclea,,it,Na celebração,,it, ma va difesa e sviluppata. Il mondo continua purtroppo a essere diviso, tra aree di prosperità e zone di guerra. I valori di pace, sviluppo e libertà non possono essere monopolio di alcuni popoli, ma riguardano l’intera umanità”. La Liberazione “è un patrimonio che appartiene al popolo intero, che richiede un impegno politico e civile costante. Viva la Liberazione, viva la Repubblica“. Fonte: Rainews.
Abaixo, il programma per la Festa della Liberazione a Eraclea
25 aprile 2019
Alla celebrazione, os meninos e meninas do CCRR de Eraclea também estarão presentes,,it,Aqui o discurso do prefeito e vice-prefeito,,it.
1-AIART

Primavera in tutti i sensi: germogli di impegno per un mondo migliore

Nel mese di Marzo, protagonisti i ragazzi: hanno tanto da insegnare ai grandi.

15 MARÇO 2019

clima

In prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico, le future generazioni.

“Venerdì 15 marzo passerà alla storia della lotta per il clima, con una sedicenne protagonista: Greta Thunberg, proposta per il Nobel per la pace. Lo sciopero salva-pianeta è stato un evento record. “In Italia un milione di persone”, dicono gli organizzatori della manifestazione. Una protesta che ha toccato tutti i continenti, coinvolto 100 nações e pessoas animadas,,it,cores e slogans,,it,cidade com procissões,,it,incluindo as cidades das nações mais poluídas do mundo, como a Índia,,it,no jantar,,ro,Rússia e países da América Latina ",,it,de La Repubblica,,it,Em Bruxelas a mobilização ultrapassou 50 mil participantes,,it,com quase sempre mulheres líderes,,it,O protesto enraizou-se mesmo nas escolas de Londres,,it,Assim, os alunos "deserta escolas na sexta-feira,,it,mas para "dar uma lição,,it, colori e slogan 1.700 città con cortei, comprese le città di nazioni tra le più inquinate al mondo come l’India, la Cina, la Russia e paesi dell’America Latina” (da La Repubblica).

A Bruxelles la mobilitazione ha superato i 50mila partecipanti, con leader quasi sempre al femminile. La protesta ha attecchito anche nelle scuole londinesi.

Così gli studenti “disertano i banchi di scuola il venerdì, ma per ‘dare una lezione’ aos governos incapazes de lutar até o fim contra o aquecimento global ",,it,de Avvenire,,it,Sextas-feirasForFuture,,en,o aviso de Miriam,,it,o Milanese Greta,,it,No futuro vamos acordar pensando em água e comida,,it,não no café da manhã,,it,Terror no ônibus,,it,menino-herói,,it,finge orar em árabe para avisar o pai,,it,As histórias corajosas de crianças sequestradas,,it,O autor da chamada que permitiu a intervenção dos Carabinieri e a libertação do,,it (da Avvenire).

#FridaysForFuture – il monito di Miriam, la Greta milanese: “In futuro ci sveglieremo pensando ad acqua e cibo, non alla colazione”

20 Março 2019

Sustainable_Development_Goals_IT_RGB-11

Terrore sul bus, ragazzino-eroe finge di pregare in arabo per avvertire padre. Le storie di coraggio dei ragazzini sequestrati.

È un tredicenne l’autore della chiamata che ha consentito l’intervento dei Carabinieri e la liberazione dei 51 crianças apreendidas a bordo do ônibus escolar em San Donato Milanese,,it,Adão,,en,"Nós estávamos com muito medo,,it,o motorista pegou outro caminho ",,it,"Um garoto no ônibus seqüestrado fingiu orar em árabe enquanto,,it,ele estava avisando o pai que o ônibus foi apreendido,,it,É um dos detalhes contados pelo prefeito de Crema Stefania Bonaldi,,it,de acordo com a qual entre os alunos,,it,apesar do medo sentido naqueles momentos,,it,um jogo de equipe foi acionado,,it.

Adam: ‘Eravamo molto spaventati, l’autista aveva preso un’altra strada’.

“Un ragazzino presente sull’autobus dirottato ha finto di pregare in arabo mentre, de fato, stava avvertendo il padre che l’autobus era sotto sequestro. È uno dei dettagli raccontati dal sindaco di Crema Stefania Bonaldi, secondo la quale tra gli studenti, nonostante la paura provata in quei momenti “è scattato un gioco di squadra” para tentar evitar danos piores pelo bombardeiro ”,,it,de IL GIORNO-Milan,,it,primeiro dia da primavera,,it,Libera celebra o Dia da Recordação e Compromisso em memória das vítimas inocentes das máfias,,it,A iniciativa deriva da dor de uma mãe que perdeu seu filho no massacre de Capaci e nunca ouve seu nome,,it,Uma dor que se torna insuportável se a vítima também é negada o direito de ser lembrado em seu próprio nome,,it,este ano,,it (da IL GIORNO-Milano).

21 MARÇO 2019

Goal_16

Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un fiume di persone di ogni età.

Su indicazione dell’Ufficio II – DRVE: il MIUR, in collaborazione con l’Associazione “Libera –Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, promuove la partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado alla “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” che ricorre, come ogni anno, o 21 Março, si comunica alle SSLL che l’Associazione Libera ha individuato la città di Padova come sede per la manifestazione nazionale per l’a.s. 2018/2019“.

A cada ano, o 21 Março, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. A Padova, erano in 50 Mila; in Prato della Valle, il suono dei nomi verso il cielo.

Il giorno seguente, a San Donà di Piave, la Giornata-ricordo è stata promossa dalle ragazze e dai ragazzi del CCRR della città, con una mostra e la lettura dei nomi delle vittime di mafia in piazza Indipendenza.

 

 

 

 

 

 

Nel giorno della Memoria, so-stare con… Anna Frank

Anna_Frank_1Tre pensieri di Anna Frank, tratte dalle pagine del suo diariamente, per riflettere e ripensare ai nostri modi di vivere la quotidianità, a cominciare dalle parole e dai comportamenti.

GUARDARE IN FACCIA LE COSE ANCHE QUANDO NON CI PIACCIONO: VEDERE QUELLO CHE NON VA E CREDERE CHE QUEL MALE POSSA ESSERE TRASFORMATO IN BENE. UNA SFIDA DA RACCOGLIERE!

  1. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, […], partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità. (Mondadori 1966, pp. 231–232)
  2. Quanto sarebbero buoni gli uomini, se ogni sera prima di addormentarsi rievocassero gli avvenimenti della giornata e riflettessero a ciò che v’è stato di buono e di cattivo nella loro condotta! Involontariamente cercheresti allora ogni giorno di correggerti, ed è probabile che dopo qualche tempo avresti ottenuto un risultato. (Mondadori 1966, p. 225)
  3. È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo. (Mondadori 1966, pp. 231–232)

PRIMO PASSO: FAR PROPRIA LA PROPOSTA DI LIALIANA SEGRE DI CONTRASTARE LE PAROLE DELL’ODIO.

#ilvillaggiochevogliamo #rifiutareleparoledell’odio

Goal_16

1° Gennaio: Giornata Mondiale della Pace

Goal_16Iniziare l’anno nuovo dedicandolo alla riflessione sulla Pace è l’augurio più bello.

La pace si co-costruisce a partire dalle parole-valore: rispetto, reciprocità, solidariedade, condivisione, coesione, comprensione, resilienza, oportunidade. Da queste parole si costruisce la comunità del rispetto, delle parole delicate, dell’attenzione all’altro, dell’apprezzamento, da difusão do bem e do belo,,it,a imagem,,it,tirada do Corriere della Sera,,it,com a palavra arte sobre as palavras do Presidente Mattarella no discurso no final do ano para os italianos,,it,ao centro,,es,o valor do diálogo como uma oportunidade para conhecer outras pessoas,,it,A segurança é garantida com respeito mútuo,,it,Objetivo para o,,it,Boas relações de respeito e respeito mútuo a todos *,,it,Dia Mundial da Paz,,it.

L’immagine, tratta dal Corriere della Sera​, con la word art sulle parole del Presidente Mattarella nel discorso di fine anno agli Italiani: al centro, il valore del dialogo come opportunità di incontro con l’altro.

La sicurezza si garantisce con il rispetto reciproco.

Proposito per il 2019:

Buone relazioni di rispetto e stima reciproca a tutt*

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