ECCO L’ARTICOLO INVIATO DALLA GIUNTA DEL CCRR DI CAVALLINO TREPORTI
Il giorno 17 giugno 2024 diverse Giunte del CCRR del Veneto Orientale si sono incontrate in occasione del consueto appuntamento della Conferenza delle Giunte dei CCRR del Veneto Orientale.
Ogni anno infatti vengono trattati degli obiettivi dell’ Agenda 2030. In particolare quest‘anno l’obiettivo 16, cioè “Pace giustizia e istituzioni forti”, e il 17, che affronta la partnership per gli obiettivi dell’Agenda ONU.
Questa edizione erano presenti i CCRR di Jesolo, Cavallino, Fossalta di Piave, Meolo, Eraclea, Noventa di Piave, e gli obiettivi sono stati trattati attraverso dei giochi.
L’attività più gettonata è stata “Palla Capitano”, un gioco di cooperazione, associato all’ex presidente americano Obama; infatti, ad ogni postazione di gioco, era abbinato un personaggio “famoso” che ha promosso e/o sostenuto i valori dei due obiettivi trattati (madre Teresa di Calcutta, Greta Thunberg, etc). È stato interessante renderci conto del fatto che alcuni ragazzi non conoscessero la storia di queste persone importanti, ma va detto che spesso sono nominate senza approfondire il loro operato.
Questa è stata anche un’occasione per conoscere nuove persone e condividere il lavoro che ogni CCRR svolge sul proprio territorio, per riflettere su aspetti presenti tra i grandi obiettivi dell’Agenda 2030 e che fanno parte della vita quotidiana di ogni ragazzo/a: collaborare, contare su gli altri, saper comunicare bene per saper stare in pace con le persone. In questo senso, tutte e tutti possiamo contribuire alla loro attuazione, ricordando che…l’UNIONE FA LA FORZA!
La Commissione sport e tempo libero promuove l’uscita esplorativa alla tenuta “La Spiga”, un’attività per la programmazione di un evento sportivo e di conoscenza del territorio.
Il 24/05/2024 i membri del CCRR accompagnati dalle referenti del progetto Sandra Costa, Marilisa Chiumento e Stefania Bardellotto, muniti di abbigliamento pratico e scarpe comode, si sono recati alla tenuta “La Spiga” di Eraclea (VE) per fare un sopralluogo riguardante il progetto “Maratona” proposto dalla Commissione Sport e Tempo Libero, in programma per il mese di settembre 2024.
ACCOGLIENZA E PRESENTAZIONE DELLA TENUTA
All’arrivo, siamo stati accolti dal signor Alessandro Gaggia, titolare della tenuta, che ci ha fatto una breve introduzione sulla storia dell’azienda agricola, dalla nascita, all’inizio del ‘900, ai giorni d’oggi: a inizio secolo, lavoravano con passione tantissimi mezzadri e venivano allevati animali quali faraone, tacchini e mucche da latte; si coltivava il vigneto, mele, pere, tabacco, mais, ecc…
PROCESSO DI REIFICAZIONE: TRASFORMARE L’ESISTENTE IN UN SISTEMA ARTICOLATO
Oggigiorno, la struttura, guidata dalla famiglia Gaggia, è stata trasformata in un’azienda e un punto vendita di svariati prodotti a base di noci e non solo: noci di tipologie diverse, liquori, olio, biscotti, creme spalmabili, prodotti di cosmesi e Prosecco; infatti si coltivano anche cereali, mais, grano, soia e il vigneto di Prosecco, per produrre il vino simbolo del Veneto nel mondo.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Da questa primavera, vengono coltivati anche alcuni ettari di bellissimi prati fioriti, per salvare le api che vivono nelle arnie dislocate nella tenuta ed aiutarle a produrre il preziosissimo miele.
L’ESPLORAZIONE
Dopo questa spiegazione introduttiva, siano andati nel cuore dell’azienda, dove c’erano i macchinari per la lavorazione delle materie prime e per la produzione dei prodotti che si possono acquistare al punto vendita.
Per far conoscere meglio l’azienda vengono proposte delle esperienze a contatto con la natura, proprio come quella fatta dal nostro gruppo… infatti abbiamo preso delle biciclette (ma il percorso si può fare anche a piedi) e tutti insieme siamo partiti per il sopralluogo all’interno dei tantissimi ettari di terra, potendo ammirare gli imponenti alberi di noce, incontrare degli scoiattoli, avvistare coloratissimi fagiani passeggiare ed incrociare le lepri che corrono allegramente in mezzo al verde.
Dopo un breve percorso tra i campi, ci siamo fermati e il signor Gaggia ci ha introdotto brevemente all’albero di noci, spiegandoci la sua produzione, la raccolta di come e quando avviene.
LA VALUTAZIONE DELL’IDEA INIZIALE IN BASE AL CONTESTO: OPERAZIONE ADATTAMENTO!
Proseguendo il percorso, ci siamo resi conto che, pur restando all’interno del noceto, eravamo in un altro comune, quello di Torre di Mosto, e, un altro angolo, confinava con il comune di Caorle. Praticamente l’azienda ricopre l’area compresa tra tre comuni: Eraclea, Torre di Mosto e Caorle.
IL COINVOLGIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE “AMICI DEL CUORE”: OPERAZIONE SOLIDARIETÀ
Il signor Gaggia è rimasto entusiasta dell’idea e ci ha proposto di coinvolgere anche l’associazione “Amici del cuore”, un’associazione di volontariato Onlus che ha lo scopo di informare e sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Infatti il signor Gaggia ci ha spiegato che le noci fanno bene al cuore, facendo notare la bella coincidenza tra forma e significato: se si rompe una noce a metà , si può osservare la sua forma a cuore, quasi a rivelare il fatto ormai noto che le noci aiutano il cuore, poiché ricche di Omega 3 e di altri antiossidanti – sostanze che aiutano a diminuire il rischio di malattie cardiache, ictus, diabete, obesità e cancro.
Sicuramente di Dottor Ernesto Ridolfi, che con la sua ex professione di medico ha molto a cuore queste problematiche, sarebbe contento se riuscissimo a realizzare questa iniziativa.
MASSIMA SODDISFAZIONE
Al nostro ritorno, ci siamo seduti ai tavolini davanti alla tenuta per una meritata merenda, ma soprattutto per elaborare delle idee da presentare alla Conferenza delle Giunte.
Io personalmente conoscevo già l’azienda “La Spiga”, poiché ci ero andato in precedenza ad acquistare dei prodotti, ma mi sono molto divertito a fare il giro in bici ed ascoltare i racconti del signor Gaggia che sicuramente aiutano a guardare questo ambiente speciale con occhi nuovi.
Siamo arrivati in Altopiano sotto un cielo ancora minaccioso, ma con l’entusiasmo per l’incontro. Con noi, l’assessore Michela Vettore, la presidente del Consiglio Comunale degli adulti Elena Bottacin, l’assistente sociale Stefania Bardellotto, l’educatrice Marilisa Chiumento
BENVENUTE E BENVENUTI!
A darci il benvenuto, una tavola imbandita con pane fresco e prelibate confetture locali.
Poi le parole dell’assessore all’Istruzione Alessio Barolo e della vicepreside dell’Istituto Comprensivo “Patrizio Rigoni”, la prof.ssa Francesca Rodeghiero.
Nello scambio di doni, l’assessore Barolo ci ha regalato la bellissima scultura di un abete.
LA CONDIVISIONE DI ESPERIENZE
Dopo i saluti, il CCRR di Asiago si presenta, dicendo come è composto il loro Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, quanto dura il loro mandato e quali sono le iniziative e/o attività già svolte – sono diverse e molto interessanti, in particolare il progetto “Happy Bag, una borsetta per un sorriso”, sul tema della solidarietà (articolo 2 della Costituzione). In questo progetto sono state coinvolte le classi dell’Istituto, in cui alunne e alunni hanno dipinto delle borse in tela grezza, che poi sono state offerte alle famiglie in occasione di un concerto tenuto dagli studenti della scuola secondaria dell’Istituto. La risposta è stata una raccolta generosa, devoluta alla Cooperativa Sociale San Matteo e San Luigi di Asiago e utilizzata per una nuova stufa da collocare nella struttura che ospita persone con bisogni speciali. GRANDI!!! Qui l’articolo di giornale che ne parla.
IL MUSEO NATURALISTICO
Successivamente, visitiamo il museo naturalistico che si trova dentro la scuola: gli animali esposti sono imbalsamati e, nella visita al laboratorio, Emilio Tagliapietra, la guida (per tutti “Mimmo”), ci fa osservare animali e resti sotto un liquido fissativo per la loro conservazione;
con i calchi in gesso di impronte di animali, facciamo il gioco in cui si deve indovinare di chi è l’ impronta e dire il luogo dove vive l’animale, cosa mangia e il perché;
con foglie di vari tipi di alberi del luogo, anche qui un gioco dove si deve dire l’albero da cui proviene la foglia con l’ aiuto di una mappa;
con il microscopio, ci divertiamo a osservare vari elementi naturali. UNA BELLA CARICA DI STUPORE!
QUI SOTTO, IL VIDEO PER APPROFONDIRE
Dal sito del Museo dell’I.C. “Patrizio Rigoni”
L’USCITA ALLA GRANDE POZZA
Sotto un cielo che finalmente mostra una schiarita, veniamo accompagnati dalla guida e da Enrica Cunico, la referente del CCRR di Asiago, alla Grande Pozza. Il sentiero è zuppo e fangoso, ma per questo anche divertente. La pozza è stata creata artificialmente come bacino acquatico che raccoglie le acque piovane.
Mimmo ci spiega che questa fascia svolge una ruolo importante, perché ospita numerosi invertebrati in alcuni periodi; poi fa silenzio e, immergendo il braccio dentro l’acqua, cattura delicatamente una sanguisuga, mostrandoci come si attacca alla mano! Poi riprende il discorso di conoscenza su questo habitat straordinario, spiegando che la pozza, per alcuni vertebrati, rappresenta il luogo ideale per deporre le uova (rane, rospi, tritoni, rettili come la biscia d’acqua e uccelli). Si tratta di un ecosistema molto ricco e produttivo. Qui il link per approfondire.
GRAZIE MIMMO!
LA CONOSCENZA RECIPROCA
Dopo la visita al museo e al laboratorio, noi consiglieri del CCRR di Eraclea condividiamo le nostre idee e parliamo del nostro Comune. Abbiamo scelto un gioco per approfondire la conoscenza: degli indovinelli portano a individuare di quale commissione o attività si sta parlando.
IL CASEIFICIO
Nel pomeriggio, abbiamo visitato lo storico Caseificio Pennar, che fra tre anni diventa Centenario: le spiegazioni hanno guidato i nostri occhi ad ammirare il lavoro straordinario che si nasconde dietro al prodotto . Qui nasce infatti il formaggio “Asiago DOP Prodotto della Montagna”, fiore all’occhiello del Caseificio, un importante simbolo dell’Altopiano.
ORA GIADA, CON IL SUO RACCONTO, CI ACCOMPAGNA DENTRO AL CASEIFICIO
Abbiamo visitato varie sezioni, ognuna dedicata ad un processo diverso della produzione del formaggio.
Il casaro ci ha spiegato che per prima cosa si parte dal latte, che viene inserito in una vasca a caldaia dove avviene tutto il processo di caseificazione, che può essere crudo o pastorizzato. Il latte crudo è quello che non ha subìto alcun tipo di trattamento fisico e che quindi mantiene delle caratteristiche diverse rispetto al latte pastorizzato che, invece, viene riscaldato a 72°C per 15 secondi. Uno dei passaggi fondamentali per avviare il processo di caseificazione è aggiungere al latte il caglio (abbiamo scoperto che esiste anche il caglio vegetale!). Una volta che è stata ottenuta la cagliata, viene sottoposta al processo di “formatura”, ovvero viene posta in degli stampi, che vengono sistemati su un tavolo. Successivamente alla fase di formatura, le forme ottenute vengono sottoposte a salatura dentro a grandi vasche d’acqua e, successivamente, alla stagionatura, che è la fase del processo che più di altre determina la differenziazione dei formaggi.
Ci hanno spiegato un dettaglio importante da inserire su ogni forma di formaggio: sulle forme di Asiago DOP prodotte dal Caseificio Pennar Asiago viene apposto il marchio a fuoco “PRODOTTO DELLA MONTAGNA”. Questo marchio certifica l’adesione nel rispetto della tradizione e dell’ambiente.
GRAZIE!
Alla fine della vista guidata ci hanno dato in omaggio una borsa frigo contenente un pezzo di formaggio e della crema di formaggio.
È stata una bellissima giornata, sia per il CCRR di Eraclea sia per il CCRR di Asiago: abbiamo condiviso un’esperienza unica!
Restituire valore ai giocattoli dimenticati sulla spiaggia, che si pensa persi per sempre ma che il mare, alla fine, restituisce sempre. Questo l’obiettivo principale della mostra fotografica «Affetti abbandonati», realizzata da Danilo Biondi in collaborazione con il circolo di Legambiente Veneto Orientale «Pascutto Geretto», fruibile fino all’11 agosto negli spazi del bellissimo Centro Ambientale di Eraclea Mare da poco ristrutturato. Ed ecco le foto dei ritrovamenti, ma anche vere e proprie installazioni artistiche, quadri e sculture composte interamente da materiali di recupero, da giocattoli e resti di giocattoli restituiti dal mare, come vecchi ricordi che tornano alla mente.
L’inaugurazione si è tenuta sabato 3 agosto alle ore 19:00, alla presenza del Sindaco di Eraclea Nadia Zanchin, della Presidente del Consiglio Comunale Elena Bottacin e dell’Assessore Ernesto Ridolfi, aprendo con riflessioni sul tema da parte del presidente di Legambiente Veneto Orientale Circolo “Pascutto-Geretto”, Maurizio Billotto e dell’autore Danilo Biondi.
In rappresentanza del CCRR di Eraclea, l’Assessore della Commissione Ambiente, Vittoria Piovan.
CON LE PAROLE DI VITTORIA:
Buona sera,
sono Vittoria Piovan, assessore con delega all’ambiente del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi e qui in loro rappresentanza.
Questa sera siamo qui riuniti per la presentazione di questa bellissima mostra di Danilo Biondi, che ha realizzato le sue opere con oggetti ritrovati, anche con il contributo di noi ragazzi del CCRR nelle giornate ecologiche in collaborazione con Lega Ambiente, e così riutilizzati.
L’OPERA che più mi tocca è l’ONDA: come quella del mare che tutto prende e tutto restituisce, così quella qui riprodotta ci rappresenta come tutto può essere ridato per un bene più grande che è la salvaguardia della Natura, che dobbiamo tutelare.
GRAZIE.
Momenti della serata di Inaugurazione della mostra “Affetti Abbandonati”, di Danilo Biondi
La Mostra è visitabile dal 3 all’11 Agosto. DA NON PERDERE!
L’incontro delle Giunte dei CCRR del Veneto Orientale quest’anno si è tenuto presso il Centro Sociale Polivalente di Cavallino Treporti, un luogo d’incontro di tipo ricreativo e culturale molto accogliente e ospitale.
Erano presenti i rappresentanti delle Giunte dei CCRR di Cavallino-Treporti, Eraclea, Fossalta di Piave, Meolo, Noventa di Piave, Jesolo; i rappresentanti di altri CCRR invitati erano assenti perché in fase di rinnovo. Con loro, docenti e referenti, l’assistente sociale di Eraclea dr.ssa Stefania Bardellotto.
Dopo un tempo dedicato alla conoscenza, il focus, come ogni anno, sono stati gli Obiettivi dell’Agenda 2030; i due goal considerati nell’incontro: “Pace e Giustizia e Istituzioni forti” e “Partnership per gli Obiettivi”. L’input ai lavori è stato offerto da alcuni video per i quali ragazze e ragazzi dovevano trovare le parole chiave della narrazione.
Un esempio? Guardate e provate anche voi!
https://www.youtube.com/watch?v=KH-qIwAGQNk
La premessa ai lavori: “Qui siete voi ragazze e ragazzi l’Obiettivo 17:
lo siete al primo step – collaborazione tra Giunte dei CCRR del Veneto Orientale;
sarete al secondo step quando porterete i vostri punti di riflessione e le vostre domande sulla Pace e Istituzioni forti alla Consulta Regionale dei CCRR;
e vi troverete al terzo step quando, in un momento di condivisione a livello Nazionale, con i rappresentanti dei CCRR d’Italia, farete rimbalzare le vostre proposte sui tavoli dei grandi…su uno di quei tavoli dove si tratta la Pace senza mai dare ascolto alla voce dei più piccoli che hanno poche cose da dire – concise – ma molto da in-segnare!
La partnership si impara partecipando attivamente, disponibili al confronto tra posizioni diverse e al dialogo e costruendo insieme soluzioni a problemi da superare. Il collante? I diritti Universali, i principi fondamentali, gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
Il saluto a fine lavori è stato all’insegna dei sorrisi e dello scambio di indirizzi, con un arrivederci al sapore di mare: prossimo appuntamento, a Jesolo!
“La partecipazione dagli scranni dell’Aula di Montecitorio alla solenne cerimonia commemorativa del centenario dell’ultimo discorso di Giacomo Matteotti alla Camera dei Deputati, (30 maggio 1924), prima della tragica e violenta uccisione, ci responsabilizza nel far tesoro degli insegnamenti ricevuti”.
Accogliere, far tesoro, responsabilizzarsi: sono l’invito espresso dal Preside coordinatore dei CCR Giuseppe Adernò, nella lettera di ringraziamento ai ragazzi che hanno partecipato a una autentica lezione di democrazia.
Presente alla cerimonia a Roma anche il sindaco del CCRR di Eraclea, Stefano Scazzariello.
Di seguito, i link ai testi che documentano l’evento: la lettera e il comunicato.
Ringraziamo il prof. Adernò per il suo prezioso impegno a tenere in rete i CCRR coinvolgendoli in eventi di grande rilievo formativo, con il valore aggiunto di essere esperienze condivise tra realtà distanti ma unite da obiettivi comuni di partecipazione attiva.
Indicazioni per l’uscita ad Asiago 31 maggio 2024: 📍Ritrovo ore 7:15 davanti alla Chiesa di Eraclea Via Fratelli Bandiera, 5 (partenza 7.30) Arrivo ad Asiago presso l’Istituto Comprensivo “Patrizio Rigoni” Via Bertacchi, 14:
Scambio di esperienze, ideazione/progettazione di un’attività comune da svolgere nelle rispettive realtà – scelta di un obiettivo dall’Agenda 2030, accostamento di un principio della Costituzione e della CRC.! 🌳Nella mattinata, escursione guidata nel bosco 🥪PRANZO AL SACCO 🥛Nel pomeriggio, visita guidata presso il Caseificio località Pennar
Caseificio Pennar Asiago, costituitosi nel 1927, è situato a un’altezza di 1070 metri s.l.m
📍Saluti. Partenza da Asiago 17:00 circa, con arrivo sempre ad Eraclea davanti alla Chiesa.
! Abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica o trekking, berretto, merenda e pranzo al sacco, no bevande gassate e no telefoni (se avete bisogno potete contattare Marilisa, Stefania o la maestra Sandra).
Nel mese di dicembre si è riunita la Commissione Educazione Civica dell’Istituto. I docenti hanno deciso di dedicare uno spazio visibile a scuola per le comunicazioni DEL e PER il CCRR, così da tener aggiornati gli studenti dell’Istituto sulle attività/iniziative/progetti in corso, ma anche per dar modo di far pervenire al CCRR proposte o istanze da sottoporre all’attenzione dei politici. Presto le foto con gli spazi allestiti!
#dirittoallapartecipazione
Ecco il report delle Commissioni che sarà esposto nelle bacheche dei vari plessi.
Giovedì 7 Dicembre 2023: un giorno importante ed emozionante per i membri del CCRR di Eraclea!
Oggi sono loro seduti davanti ai microfoni dei tavoli di Ca’ Manetti; la Giunta del Consiglio degli adulti è dalla parte di chi ascolta e lo fa con tutta l’attenzione di chi dimostra di vedere in questa partecipazione un’occasione per ampliare il proprio punto di osservazione sui bisogni della città, assumendo lo sguardo dei cittadini più piccoli. Una prova? I grandi ascoltano, prendono appunti sulle idee, proposte e interrogativi delle Commissioni, pongono domande di chiarimento, esprimono interesse, danno alcune risposte, per altre si riservano di approfondire; e non mancano neppure i consigli su quali soggetti coinvolgere per la realizzazione delle idee e proposte presentate. Un incontro interlocutorio che lascia intravvedere il riconoscimento del mondo dei più giovani parte della comunità, della società, del mondo, non di un mondo a parte. Un sentire reciproco: gli adulti diventano partner nel lavorare per una città che vuole migliorarsi.
Per la Giunta degli adulti, erano presenti il Vicesindaco di Eraclea Luca Zerbini, gli assessori Ilaria Borghilli, Roberto Ongaro, Ernesto Ridolfi, Michela Vettore.
Le presentazioni preparate da ogni commissione hanno il denominatore comune del metodo:
la scelta delle idee dai programmi elettorali delle classi;
> fattibilità in due anni (il tempo del loro mandato)
> sostenibilità in termini economici (tutte le proposte presentate sono low cost)
> il criterio di scelta dai programmi delle classi basato sulla valutazione dei problemi e dei bisogni.
>l’essere idee che rispondono al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, di attuazione dei principi della Costizione e dei diritti della CRC (qui la Convenzione in parole semplici)
A presentare i progetti del CCRR alla Giunta degli adulti …
per le Commissioni Scuola e Cultura (1) e Solidarietà (2), Anna Conte. Ai numeri 1e 2 i link delle prentazioni.
Presente alla seduta anche il Consigliere Daniel Dedaj.
Dopo le presentazioni delle attività, il sindaco del CCRR Stefano Scazzariello ha portato all’attenzione della Giunta Comunale la situazione del parco adiacente alla scuola “E. De Amicis”, per il quale, secondo i ragazzi, serve una riqualificazione.
Un valore aggiunto, la presenza dei “fantaconsiglieri” del CCRR precedente, che hanno dato l’adesione a continuare a partecipare in qualità di tutor, di giornalisti ma anche di giovani che si impegnano a continuare un cammino di partecipazione attiva per la propria città. In questo incontro, hanno presentato un progetto rimasto in sospeso nel loro mandato, riguardante la toponomastica; di qui la proposta di dare un nome al parco di Eraclea, rispondendo a una delle domande poste dal sindaco del CCRR. Del gruppo, erano presenti l’ex sindaca Irene Rizzetto, Chiara Polesello e Nicolò Carpenedo. Eleonora Bortoletto è stata presente nella fase di preparazione dell’incontro.
Cosa dire: ascolto, espressione, dialogo: obiettivi raggiunti!
Essere a Palazzo Ferro Fini per essere ascoltati, portando riflessioni, proposte, istanze
L’obiettivo: Far crescere nelle Istituzioni la cultura della partecipazione e del coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi alla cosa pubblica, alla vita politica delle città e delle comunità.
Il gruppo di adulti che sostiene questa esperienza ha comunicato quali possono essere i passi necessari per garantire quesi spazi di espressione e di ascolto dei ragazzi e dei giovani:
la formazione degli adulti – consiglieri, assessori e sindaci – anche online. E qui la richiesta alla Regione che si possa farsi promotrice e sostenitrice di questo passo fondamentale.
Dar riconoscimento formale alla Consulta delle ragazzi e dei ragazzi, che, dopo 5 anni di esperienza, sta mettendo a sistema l’organizzazione interna, con ruoli e compiti degli adulti che ne permettono l’esistenza.
Le istanze dei ragazzi hanno bisogno di risposte interlocutorie da parte della Regione, anche prendendosi del tempo, facendole pervenire attraverso i Comuni, coinvolgendo e allargando la possibilità da parte dei più giovani di riconoscimento nel loro diritto all’ascolto.
“Il Consiglio regionale del Veneto ha ospitato quest’oggi a palazzo Ferro Fini la Consulta regionale dei Ragazzi e delle Ragazze promossa dagli Amici del Villaggio in collaborazione con l’Unicef cofinanziata dal programma comunitario Europa Greativa, 74 studenti provenienti da tutte le provincie del veneto hanno presentato il lavoro che hanno svolto quest’anno al presidente del Consiglio regionale RobertoCiambetti, affiancato per l’occasione dall’assessore regionale ManuelaLanzarin, dalle presidenti delle V e VI Commissione consigliare permanente, Sonia Brescacin e Francesca Scatto, dal Garante regionale dei Diritti della Persone, Mario Caramel, al segretario generale dell’assemblea legislativa veneta Roberto Valente, al rappresentante dell’Anci veneto RobertoBazzarello.
Sotto il coordinamento di Amici del Villaggio i giovani veneti hanno sviluppato un percorso di approfondimento su tre filoni di indagine legati agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, specificatamente l’obiettivo 3, “Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età”, l’obiettivo 4, “Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti”, l’obiettivo 10, “Ridurre le diseguaglianze”, presentando poi al mondo della politica e dell’amministrazione locale delle proposte su questi temi“. (Fonte: ANSA)
Essere davanti al Consiglio Regionale anche per narrare/condividere esperienze di partecipazione…
Elisa, Sofia e Stefano, i tre sindaci presenti alla Cerimonia a Roma per il 75° della Costituzione, si sono ritrovati a riflettere in un incontro da remoto focalizzandosi su alcuni aspetti fondamentali da condividere in Regione:
IL SENSO DI QUESTE RICORRENZE
“Quali le impressioni del trovarci insieme a tanti sindaci e sindache dei CCRR d’Italia
Come abbiamo usato nelle nostre realtà questa esperienza
Cosa teniamo e cosa vorremmo rilanciare di questo importante Anniversario
IL SENSO DELLA PARTECIPAZIONE E DELLA RAPPRESENTANZA
Dissequestrare e condividere esperienze che rimarrebbero segregate in contesti chiusi, riservati a pochi
Dar gambe alle parole che si spendono in queste occasioni e rilanciarle nei diversi contesti di azione – lo stiamo facendo anche qui
Usare i riflettori che si sono accesi per celebrare per ravvivare il nostro profilo di cittadine e cittadini italiani disegnato dalla Costituzione
Ed ecco il discorso:
Il 19 settembre si è svolta a Roma, presso la Camera dei Deputati, la cerimonia per il 75° anniversario della Carta Costituzionale, alla presenza del Capo dello Stato.
Un’opportunità arrivata a noi da Amici del Villaggio, che ha accolto ed esteso ai CCRR l’invito del Coordinatore del Consiglio dei ragazzi di Catania.
C’ervamo io, Elisa Conti, sindaca del CCRR di Zevio (VR), insieme a Enea Sasso; Sofia Callegaro, sindaca del Consiglio di Santa Giustina in Colle, Stefano Scazzariello, sindaco del CCRR di Eraclea. (ELISA)
Abbiamo ascoltato delle testimonianze: ci ha colpito quella di Bebe Bio, che ha parlato di sogni e istruzione: per lei lo studio è il mezzo con il quale possiamo tirare fuori dal cassetto i nostri sogni, trasformarli in obiettivi e lavorarci per riuscire a realizzarli; ha parlato anche con entusiasmo dell’articolo 33 della Costituzione, che, con la recente modifica, prosegue dicendo che “la Repubblica riconosce il valore educativo dello sport”
È stato citato, come esempio di maestro e di padre dell’istruzione Don Milani, proprio perché cultura e istruzione sono la base per la libertà.(SOFIA)
Questa esperienza ci ha dato modo di pensare sul senso della partecipazione e della rappresentanza: non essere lì per noi stessi, ma sentirsi responsabili di dar gambe alle parole che si spendono in queste occasioni e rilanciarle nelle nostre realtà – lo stiamo facendo anche qui.
Un ultimo pensiero: usare questo Anniversario importante per ravvivare il profilo di cittadine e cittadini italiani disegnato dalla Costituzione, riscoprendo le proprie radici di popolo laborioso (art 1), solidale (art 2) e inclusivo (art 3).(STEFANO)