Prevenire il bullismo, le proposte della Garante infanzia

Riportiamo parte di un interessante articolo su una proposta della Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza che mette al centro la mediazione.

Prevenire il bullismo, le proposte della Garante infanzia

La mediazione come materia scolastica e spazi di mediazione nelle scuole gestiti dagli studenti con il supporto degli insegnanti: sono alcune delle proposte lanciate dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, a fronte del ripetersi di episodi di bullismo.
[…]«La mediazione – spiega la Garante – va introdotta nei programmi scolastici come materia di studio.

[…] «Pensiamo a luoghi – afferma la Garante – nei quali si pratichi un approccio non violento per la risoluzione dei conflitti. Spazi nei quali si pratichi l’ascolto, la comprensione delle vite altrui e la ricerca di “accordi” per il futuro».

Nei confronti di chi viola le regole, «in analogia a quanto accade con la giustizia ordinaria, andrebbe introdotto il concetto di “riparazione”.

Non è toglier di mezzo le sanzioni ma, al contrario, the giustizia riparativa rappresenta una loro integrazione. Riparare il danno rende infatti praticabile la prospettiva di una responsabilità “verso qualcuno” e non “per qualcosa”. Which represents a great step forward in the culture of understanding the other,,it,National Center for documentation and analysis for children and adolescents,,it,In the committee meeting,,it,the facilitators have us,,it,launched the challenge,,it,After reading and commenting on this article,,it,what could we do,,it,It is possible to give "legs" to the proposal of the Guarantor,,it,Council Member of the Commission of the JRCR School of Eraclea,,it».

FONTE: Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza

Nella riunione di commissione, le facilitatrici ci hanno lanciato la sfida:

Dopo aver letto e commentato questo articolo, che cosa potremmo fare? È possibile dare “gambe” alla proposta della Garante?

Assessor, Consigliere Consiglieri della School Commission del CCRR di Eraclea, hanno deciso di raccogliere la sfida e di condurla…rilanciando alle classi dell’Istituto Comprensivo.

Come?

Chiedendo di applicare le tre indicazioni che da subito si potrebbero attivare.

  1. SPAZIO ASCOLTO FIN DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
  2. LA SCATOLA DELLA MEDIAZIONE NELLE CLASSI
  3. RIFLETTERE E FARE PROPOSTE SUL CONCETTO DI “RIPARAZIONE”

Lo slogan a sostegno della sfida:

Tra il dire e il fare c’è l’incominciare!

Titolo dell’impresa:

MEDIARE, INFINITO PRESENTE

GOALS 2030 A CUI SI COLLEGA IL PERCORSO:

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A Malala the Nobel Prize for Peace

10 October 2014:

the NOBEL PRIZE FOR PEACE a Malala, champion of the Rights of the Child!

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For her, These are the words of the Committee for Nobel, in the grounds:

"Despite his young age Yousafzay Malala has already fought several years for the right of girls to education and showed by example that children and young people can help to change their situation. What he has done in the most dangerous ". "Through his heroic struggle became a spokesman important than the right of girls to education,".

Source: Corriere della Sera.