Mentre attendiamo la Proclamazione del Secondo CCRR di Eraclea, pubblichiamo altra documentazione sulla campagna elettorale che ha portato ai nuovi eletti nella Scuola Secondaria “Leonardo Da Vinci”.
Memorandum
Mentre attendiamo la Proclamazione del Secondo CCRR di Eraclea, pubblichiamo altra documentazione sulla campagna elettorale che ha portato ai nuovi eletti nella Scuola Secondaria “Leonardo Da Vinci”.
Serata emozionante ieri sera: abbiamo dato il saluto di commiato al CCRR uscente, IL PRIMO CCRR di ERACLEA.
A ognuno, un attestato di merito, una foto ricordo del viaggio a Roma, un CD preparato dagli educatori Giulia e Claudio che raccoglie i momenti più significativi del mandato.
Il CCRR a Eraclea è nato dall’idea proposta dell’Assessore Renata Filippi, è stato accolto dalla scuola e, con le educatrici del Progetto Minori Gaia Serfini e Christina Marchetto, con l’ Assistente Sociale Stefania Bardellotto e la responsabile dell’Area Eleonora Sovran, ha preso forma diventando un vero LABORATORIO DI CITTADINANZA ATTIVA, una COMUNITÀ DI PRATICA DI AUTENTICA PARTECIPAZIONE.
È stato sostenuto da un’Amministrazione che crede nell’educazione dei propri bambini e ragazzi mettendoli al centro delle politiche sociali e facendo l’ulteriore passo di renderli protagonisti attivi nella propria città.
Cos’è stato realizzato in questi due anni?
Dietro le quinte, un gran lavorio di proposte, di idee, di confronto, scontro e convergenza verso obiettivi da realizzare.
IN SINTESI: Capire e interpretare i bisogni, ideare le possibili risposte, attivare i progetti, realizzare le attività senza spese per l’Amministrazione, vuol dire imparare che le risorse umane sono la nostra prima grnde ricchezza da spendere a favore della propria città. Essere TESTI VIVI, che scrivono un pezzo di storia comunitaria sullo spirito della partecipazione, della collaborazione tra istituzioni e tra persone di ogni età (a partire dai più piccoli), dell’ inclusione e della solidarietà.
Infine, saper FARE RETE.
Il Viaggio a Roma ai Palazzi Istituzionali, nella fabbrica della politica, è stato la conclusione del cammino intrapreso nel 2014. Esso ha creato una speciale cornice di senso intorno all’esperienza di partecipazione vissuta durante il mandato.
IMPEGNI PER IL FUTURO CCRR?
Con queste intenzioni, diciamo GRAZIE ALLE NOSTRE RAGAZZE E AI NOSTRI RAGAZZI del primo CCRR di Eraclea e alle loro famiglie.
E, a ognuno/a…
Aver rinnovato il CCRR significa aver attuato il DIRITTO alla PARTECIPAZIONE, ossia il DIRITTO di ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE( ART. 12), il DIRITTO ALLA LIBERTÀ di ASSOCIAZIONE e di RIUNIRSI PACIFICAMENTE (ART. 15). L’obiettivo è partecipare attivamente, coralmente, alla vita della comunità dei Cittadini di Eraclea!
Vediamo ora la SINTESI CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA (ONU, 1989):
La Convenzione sui diritti dell’infanzia rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell’infanzia.
Contempla l’intera gamma dei diritti e delle libertà attribuiti anche agli adulti (diritti civili, politici, sociali, economici, culturali).
Costituisce uno strumento giuridico vincolante per gli Stati che la ratificano, oltre ad offrire un quadro di riferimento organico nel quale collocare tutti gli sforzi compiuti in cinquant’anni a difesa dei diritti dei bambini.
La Convenzione è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 a New York ed è entrata in vigore il 2 settembre 1990.
L’Italia ha ratificato la Convenzione il 27 maggio 1991 con la legge n. 176 e a tutt’oggi 193 Stati, un numero addirittura superiore a quello degli Stati membri dell’ONU, sono parte della Convenzione.
In quanto dotata di valenza obbligatoria e vincolante, la Convenzione del 1989, obbliga gli Stati che l’hanno ratificata a uniformare le norme di diritto interno a quelle della Convenzione e ad attuare tutti i provvedimenti necessari ad assistere i genitori e le istituzioni nell’adempimento dei loro obblighi nei confronti dei minori.
Di fondamentale importanza è il meccanismo di monitoraggio previsto dall’art. 44: tutti gli Stati sono infatti sottoposti all’obbligo di presentare al Comitato dei Diritti dell’Infanzia un rapporto periodico (a 2 anni dalla ratifica e, in seguito, ogni 5 anni) sull’attuazione, nel loro rispettivo territorio, dei diritti previsti dalla Convenzione.
Secondo la definizione della Convenzione sono “bambini” (il termine inglese “children”, in realtà, andrebbe tradotto in “bambini e adolescenti”) gli individui di età inferiore ai 18 anni (art. 1), il cui interesse deve essere tenuto in primaria considerazione in ogni circostanza (art. 3).
La Convenzione tutela il diritto alla vita (art. 6), nonché il diritto alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario (art. 24), il diritto alla liberta di espressione ― DI ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE (art. 12) e ad essere informati (art. 13), il diritto alla libertà di associazione e di riunirsi pacificamente (art.15).
I bambini hanno diritto al nome, tramite la registrazione all’anagrafe subito dopo la nascita, nonché alla nazionalità (art.7), hanno diritto di avere un’istruzione (art. 28 e 29), quello di giocare (art. 31) e quello di essere tutelati da tutte le forme di sfruttamento e di abuso (art. 34).
La Convenzione sollecita i Governi ad impegnarsi per rendere i diritti in essa enunciati prioritari e per assicurarli nella misura massima consentita dalle risorse disponibili.
Alla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia si accompagnano due Protocolli opzionali che l’Italia ha ratificato il 9/5/2002 con legge n. 46.
Finalmente possiamo pubblicare i risultati della votazione del nuovo CCRR di Eraclea!
Alla Scuola Secondaria “L. Da Vinci” ci sono stati quattro candidati in meno rispetto al numero previsto da regolamento :-(. Perciò ci sono stati quattro ripescaggi tra gli alunni aspiranti consiglieri delle classi quinte – più vicini per età ai ragazzi di scuola secondaria. Inoltre, per mantenere il numero di 7 Consiglieri e Consigliere per ogni Commissione del CCRR, si sono recuperate altri due eletti, sempre tra i candidati delle classi quinte, in base ai voti ottenuti.
Nell’elenco pubblicato di seguito, i nominativi delle consigliere e dei consiglieri rientrati con il ripescaggio, appariranno scritti in rosso.
CONSIGLIERI e CONSIGLIERE CCRR 2016-2018
CLASSE | COGNOME | NOME |
4A CPL | Burato | Emma |
4A CPL | Trevisiol | Sofia |
5A CPL | Basso | Rachele |
5A CPL | Bessega | Emy |
5A CPL | Turchetto | Andrea |
5A CPL | Simonetto | Asia |
4B CPL | Lucchetta | Filippo |
4B CPL | Mazzotto | Tommaso |
5B CPL | Dalla Mora | Emma |
5B CPL | Pedol | Giacomo |
4C CPL | Crisan | Alex |
4C CPL | Pavanello | Samuele |
5C CPL | Fiorindo | Gaia |
5C CPL | Lazzaro | Siria |
5C CPL | Montagner | Nicolò |
4 STRETTI | Florian | Giada |
4 STRETTI | Scomparin | Simone |
5 STRETTI | Passi | Chiara |
5 STRETTI | Scomparin | Giacomo |
5 STRETTI | Stefanet | Alessio |
4 TORRE DI FINE | Fantin | Benedetta |
4 TORRE DI FINE | Fanton | Sara |
4 TORRE DI FINE | Ferro | Umberto |
5 TORRE DI FINE | Bortolotto | Fabrizio |
4 PONTE CREPALDO | De Nobili | Francesco Maria |
4 PONTE CREPALDO | Michelin | Elia |
5 PONTE CREPALDO | Burato | Sofia |
5 PONTE CREPALDO | Burattin | Riccardo |
5 PONTE CREPALDO | Teso | Giacomo |
5 PONTE CREPALDO | Marchesin | Zoe |
1A MEDIA | Burato | Lucas |
1C MEDIA | Dolic | Igor |
1C MEDIA | Veronese | Marco |
1D MEDIA | Boem | Matilde |
1D MEDIA | Manzini | Alessio |
1D MEDIA | Marson | Sara |
1D MEDIA | Pumo | Damiano |
1E MEDIA | Finotto | Giorgia |
1E MEDIA | Medrek | Alex |
2C MEDIA | Bozzetto | Cinzia |
2C MEDIA | Cippelletti | Mauro |
2C MEDIA | Piovan | Giovanni |
2D MEDIA | Napoletano | Salvatore |
2D MEDIA | Pellegrinet | Giulia |
ELENCO PROGRAMMI: |
4C E. De Amicis |
4 A G.Marconi |
4B E. De Amicis |
5 A G. Ancillotto |
5 B PONTE CREPALDO |
5 A PONTE CREPALDO |
5 A E. De Amicis |
4 A G. Ancillotto |
5 B E. De Amicis |
4 A E. De Amicis |
5 A G. Marconi |
4 A PONTE CREPALDO |
4 B PONTE CREPALDO |
5 C E. De Amicis |
IN BOCCA AL LUPO RAGAZ*!
La bellezza del significato del modo di dire “in bocca al lupo”.
L’augurio rappresenta l’amore della madre-lupo che prende con la sua bocca i propri figlioletti per portarli da una tana all’altra, per proteggerli dai pericoli esterni. Dire ‘in bocca al lupo’ e’ uno degli auguri più belli che si possa fare ad una persona.
E’ la speranza che tu possa essere protetto e al sicuro dalle malvagità che ti circondano come la lupa protegge i suoi cuccioli tenendoli in bocca. Da oggi in poi non rispondete più ‘crepi’ ma ‘grazie di cuore’.
Per saperne di più, clicca qui 😉
Io, Andrea Turetta, vorrei proporvi il mio progetto che consiste nel dare la possibilità di fare sport a tutte le persone.
Questo progetto è basato sul gioco e il divertimento e non sull’agonismo come alcuni adulti pretendono dai loro figli.
Perché no agonismo?
No agonismo perché alla nostra età bisogna giocare per divertirsi, stare insieme, partecipare e accettare qualsiasi risultato.
Perché non pensare solo a vincere?
Perché è sbagliato pensare solo a vincere, è meglio mettersi in gioco e divertirsi!
Ho ancora un altro punto da proporvi: aggiustare le fontanelle e le strade di questa città.
Per il progetto “ Giocare per Giocare” ho pensato ad una giornata che si svolgerà in patronato con dei giochi e dei tornei anche per le persone disabili.
Votatemi, sono Andrea della classe 5°A!
ANDREA
Cineforum e pomeriggi ludici….
Il cineforum è importante perché si sta insieme, si imparano cose nuove e si discute sul film.
Mi sono candidata perché vorrei aiutare gli altri e dare la possibilità ai ragazzi di trascorrere dei pomeriggi da favola!
Voi mi direte che un film non serve a imparare, che è meglio fare i compiti e studiare. Forse per voi stare insieme causa solo litigi e discutere del film è solo una perdita di tempo….
Ma io vi dico che guardare un film è istruttivo:
Un’altra cosa che vi propongo e vi prometto di organizzare sono delle attività ricreative da fare dopo la scuola:
Coinvolgeremo nella nostra attività i ragazzi della casa dell’accoglienza e i nonni facendo lavori manuali e giochi di una volta.
ASIA
Mettiamoci il cuore ….
Cos’è la solidarietà per noi?
Per noi la solidarietà è aiutare le persone come noi.
“Il cibo non va sprecato!” Tanti grandi ce lo dicono ma in quanti lo facciamo sul serio? In pochi, ammettiamolo…. Io propongo di impegnarci e di provarci.
Alla mensa scolastica, dove tutti noi mangiamo, va sprecato un sacco di cibo che a tanta gente servirebbe. Impegniamoci, questa “parola” deve suonare bene nella nostra testa.
Dobbiamo far diventare quotidiana questa parola apprezzando tutto ciò che è cibo. Per esempio dando quello che viene preparato alla mensa e che avanza intatto alla mensa dei poveri e se proprio non è possibile ai canili: in modo che non venga sprecato e buttato.
Solidarietà è anche dedicare il nostro tempo agli altri. Possiamo realizzare un mercatino per raccogliere fondi e regalare materiale scolastico a chi non se lo può permettere.
Qualche dolcetto per qualche matita!
Vestiti, giocattoli, libri…. Quante cose non usiamo? Facciamo felice qualche bambino con i nostri gesti, regalandogli un’infanzia migliore.
“Perché faccio questo? – mi chiederete.
Perché con il nostro impegno possiamo cambiare la storia di tante persone!
EMY
Cari alunni e alunne della scuola Edmondo De Amicis vi volevo presentare il progetto “ambiente” , annunciandovi le mie proposte.
Le mie idee sono di rispettare l’ambiente di tutti. Ad esempio se lasciamo cadere i mozziconi di sigaretta, se buttiamo per terra le gomme da masticare e con loro molte altre cartacce, il nostro ambiente diventerà una pattumiera!
A casa vostra buttate le cartacce per terra? No!
Buttate le gomme da masticare in giro? Non credo proprio!
Pitturate i muri di casa vostra? No!
Allora perché farlo nell’ambiente di tutti? Mi impegnerò a portare avanti questo progetto.
Vorrei che tutti i bambini, qualche giorno alla settimana, venissero aiutati nei compiti per casa. Ci saranno a disposizione dei volontari: delle maestre.
Queste attività non saranno a pagamento e saranno aperte a tutti i bambini delle elementari che ne avranno bisogno.Mi impegnerò affinché venga attuata questa cosa.
Vorrei anche aiutare i bambini che vanno a scuola a piedi da soli, realizzando il pedibus.
Soprattutto per i bambini che vanno a scuola da soli, in modo tale da avere più sicurezza.
A questi progetti tengo molto e vorrei fossero realizzati.
RACHELE
Ecco Programmi, candidate, candidati di Stretti ed Eraclea CPL
Diario di aspiranti rappresentanti del CCRR di Eraclea
Dalla Scuola Primaria DE AMICIS ….
IO SINDACO DEL CCRR…
GAIA
Salve, sono Gaia Fiorindo, vivo a Ca’ Turcata, una piccola frazione di Eraclea, frequento la quinta della classe primaria di Eraclea. Pratico l’equitazione perché amo molto i cavalli. Ho molti hobby tra cui: cantare, ballare, suonare, truccarmi, vestirmi come una principessa e poi mi diverto a sfilare davanti ai miei genitori e fratelli.
Se sarò eletta sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze di Eraclea, mi piacerebbe riuscire a trovare dei luoghi, chiedendo l’aiuto agli adulti, da utilizzare come anfiteatro dove i bambini e non solo possano mettere in scena degli spettacoli. Visto che sono in classe quinta, con i miei compagni ho pensato che sarebbe un bel momento istitutire “il ballo di fine anno” per tutti gli alunni di quinta e per tutti gli alunni di terza media. Sarebbe davvero un bel ricordo della scuola, dei compagni da portare con noi.
Visto che molti vengono a scuola a piedi credo che con l’aiuto di alcuni adulti sarebbe bello e utile realizzare un pedibus per gli alunni che non utilizzano l’autobus: mi immagino una lunga fila di bambini che ridendo e parlando vanno a scuola in compagnia. Suggerirei al sindaco degli adulti di pensare alla realizzazione di una piscina comunale, di una pista di pattinaggio, e di un vero anfiteatro, magari nella piazza centrale di Eraclea.
Se sarò eletta, cercherò di collaborare con i miei consiglieri per portare a termine questi miei progetti.
Se Fiorindo voterai, più felice tu sarai!
SIRIA
Salve, mi chiamo Siria Lazzaro abito a Eraclea, ho 10 anni e frequento la classe quinta della scuola primaria E. De Amicis di Eraclea. Hobby ne ho pochi, ma quelli che ho vorrei raccontarli: ballare, cantare, suonare e mettermi in maniche corte anche d’inverno.
Come sport pratico majorettes.
Se fossi eletta sindaco farei in modo che a scuola:
Vorrei anche che ci fosse la possibilità di fare diversi sport e si pensasse a realizzare in futuro una piscina comunale per nuotatori, una pista per il ciclismo e un per l’hokey e per il pattinaggio
Credo che sarebbe opportuno che nelle diverse frazioni ci fossero dei luoghi, piccoli cineforum per poter vedere dei film.
Credo che suggerirei al sindaco degli adulti di portare dei nuovi giochi nel parco di Eraclea.
Con i miei consiglieri organizzerei:
Se sarò sindaco mi impegno ad ascoltare tutte le proposte e poi di decidere insieme a quali dare priorità.
Se Siria voterai un po’ di mondo cambierai.
EMMA
Sono Emma, frequento la classe quinta nella scuola primaria di Eraclea, pratico nuoto e vivo a Eraclea.
Ho deciso di candidarmi, come sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze di Eraclea, perché avrei delle idee per migliorare Eraclea.
Propongo di migliorare il parco per via del suo stato di degrado, sarebbe necessario mettere qualche gioco nuovo e delle regole che “puniscano” chi non le rispetta come scrivere parolacce sui giochi, incidere le parti in legno, lasciare immondizie a terra, utilizzare in modo non adeguato i giochi che ci sono.
Sarebbe bello che anche nelle frazioni ci fossero degli spazi per il gioco dove i bambini si possono incontrare in sicurezza.
Propongo delle attività alla domenica in modo che tutti i bambini possono divertirsi anche nelle brutte giornate.
Suggerirei agli adulti di organizzare delle feste a tema, ogni tanto, nelle frazioni per permettere agli abitanti di Eraclea di conoscersi.
Inoltre suggerirei di costruire un edificio, una sala teatro dove ci si possa esibire con spettacoli di canto, di ballo e di teatro o si possano proiettare dei film.
Se sarò eletta sindaco, mi comporterò responsabilmente e realizzerò insieme ai miei consiglieri i progetti che saranno proposti per migliorare Eraclea.
Il mio motto è: “Sì! Insieme noi possiamo, i nostri sogni realizziamo”!
GIACOMO
Buongiorno, sono Giacomo ho 10 anni e frequento la classe quinta della scuola primaria di Eraclea. Mi sono candidato a far parte del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze di Eraclea, perché ho delle idee molto chiare su quello che vorrei ci fosse ad Eraclea per i bambini e i ragazzi.
Con il mio “team Peddy” vorrei proporvi la realizzazione di una struttura a pagamento ( un piccolo contributo per contribuire alle spese di gestione) dove dentro possono entrare tutti i bambini.
Proponiamo di predisporre all’interno di questa struttura, delle stanze a tema:
Ogni fine mese ci potrebbe essere una mostra di tutti i capolavori fatti dai bambini (dopo, ognuno se li porta a casa ).
Conclusa la mostra ci potrebbe essere la proiezione di un film e dei percorsi fatti dai bambini nel campo sportivo (a volte gare).
Tutto accadrà sotto la sorveglianza di istruttori esperti e nessuno verrà escluso.
Prometto di stare attento alle opinioni dei grandi e cercare di impegnarmi ad ascoltare le proposte degli altri.
Mi candido per migliorare Eraclea e propongo molte idee interessanti, per non renderla deserta la domenica e nei pomeriggi e perché diventi un luogo per trovarsi con gli amici.
Tutti i soldi che saranno raccolti serviranno a mantenere la struttura e per pagare gli istruttori.
ULTIME NOTIZIEEEEE
Stretti, 10 Marzo 2015
Applausi, grande partecipazione, condivisione di intenti, emozione alle stelle: queste sono state le sensazioni che abbiamo provato noi ragazzi della classe quinta di Stretti, nel corso della presentazione del PROGRAMMA ELETTORALE per il rinnovo del CCRR di Eraclea.
Le nostre proposte riguardavano questi ambiti: sport-tempo libero, ambiente- animali, strade sicure, solidarietà , scuola.
I nostri amici candidati Chiara, Alessio e Giacomo sono stati molto bravi, chiari nell’esporre le loro idee e i loro propositi.
Simpatici e sorridenti hanno conquistato la platea degli elettori suscitando grande consenso.
L’emozione ha giocato qualche piccolo scherzo come quello di dimenticare le parole ma, l’incoraggiamento dei compagni ha infuso ulteriore fiducia e coraggio!
Forza ragazzi !
Le votazioni sono continuate lungo l’arco della mattinata e…i risultati?
Attenderemo con trepidazione l’esito che ci verrà comunicato dagli scrutatori nei prossimi giorni.
Ora non ci resta che ripensare al cammino fatto insieme, all’esperienza unica che abbiamo vissuto e al privilegio di aver partecipato ad un progetto di così grande spessore che fa della nostra Comunità un punto fermo per la crescita come cittadini in un FUTURO POSSIBILE…
Alunni classe 5^ scuola primaria Giannino Ancillotto di Stretti