Commissione Tempo libero: film e pop corn per tutti!

BISOGNO: CREARE MOMENTI COMUNITARI DI DIVERTIMENTO E CRESCITA CULTURALE

Parola chiave: fruire (trarre frutto) and share

La Commissione Tempo Libero lancia la proposta di visione film coinvolgendo Amministrazione e Parrocchie del Territorio di Eraclea per la messa a disposizione di locali per la proiezione.

Target bambine/i e ragazze/i

Attività: Scelta delle tematiche e dei titoli dei film. Sono stati proposti alcuni titoli da parte di tutti i membri del CCRR, that, a loro volta, rilanceranno a compagni di classe ed amici per arrivare a una scelta condivisa.

I criteri per scegliere i film da proiettare:

  • film non troppo noti o non troppo recenti, in modo da attrarre molte persone
  • film belli e divertenti
  • tematiche interessanti e collegate a bisogni/problemi reali
  • tematiche che possano creare dialogo tra pari ma anche con gli adulti

Seguiteci per tenervi aggiornate/i!

#ilvillaggiochevogliamo

#civuoleunvillaggiofelice

 

 

Roads Commission: ascoltare, elaborare, proporre, achieve

NOI ASCOLTATORI DI BISOGNI

1. BISOGNO DI COMPORTAMENTI CORRETTI SULLE STRADE

La nostra Commissione, trattando il tema della sicurezza stradale in merito alla prevenzione dei comportamenti scorretti, sia di adulti sia di ragazzi, sta lavorando alla realizzazione di una guida e di un breve video sulle buone regole comportamentali da tenere quando ci si mette in strada.

Sull’iniziativa è stata informata, con una lettera, la Dirigente scolastica, alla quale la Commissione ha chiesto che gli elaborati prodotti siano presentati agli studenti dell’ Istituto di Eraclea per sensibilizzare i cittadini più giovani su una tematica che coinvolge tutti in prima persona.

Which and which i materiali che stiamo consultando

E ora ci mettiamo al lavoro!

2. BISOGNO DI RECARSI A SCUOLA IN SICUREZZA…PER ALUNNI E AMBIENTE

Questa richiesta fa parte della funzione consultiva e propositiva del CCRR.

Primo passo: contattare l’Amministrazione per sapere a che punto è la valutazione della fattività del PEDIBUS nella nostra città (di seguito, la lettera che abbiamo scritto a Sindaco e Assessori degli adulti);

Secondo passo: collaborare con l’Amministrazione comunale contattando possibili volontari per il servizio (nonni, parents, adulti disponibili)

Oggetto: Informazioni “Pedibus”

Egregi,

siamo i ragazzi della Commissione Strade Sicure del CCRR del Comune di Eraclea.

We are hereby asking you for information on the "Pedibus" initiative,,it,In particular,,it,we would like to know if the Administration has assumed a start date and if it has identified,,it,in the municipal territory,,it,the place to activate the service,,it,Members of the Commission,,it,in line with those who preceded us in the CCRR,,it,they believe that this initiative is a valid alternative to the School Bus,,it,mostly,,it,they think the,,it,feet,,la,as the safest form of school transport,,it,ecological and,,it,fun in the city,,it. In particolare, desidereremmo sapere se l’Amministrazione ha ipotizzato una data di inizio e se ha individuato, nel territorio comunale, il luogo in cui attivare il servizio.

I membri della Commissione, in linea con chi ci ha preceduto nel CCRR, ritiengono che tale iniziativa sia una valida alternativa allo Scuolabus, and, soprattutto, pensano il “Pedibus” come la forma di trasporto scolastico più sicura, ecologica e

divertente in Città, not just for children,,it,but also for adults,,it,Some of your feedback,,it,we await your information,,it,We thank you for your attention,,it,Sincerely,,it,Finally here are the,,it,to which these initiatives and proposals are linked,,it,to listen,,it,to elaborate,,it,to propose,,it, ma anche per adulti.

Certi di un vostro riscontro, attendiamo vostre informazioni.

Ringraziamo per l’attenzione.

Cordiali saluti

Infine ecco i GOAL 2030 cui si collegano queste iniziative e proposte:

GOAL2030_6 goal

 

 

Prevenire il bullismo, le proposte della Garante infanzia

Riportiamo parte di un interessante articolo su una proposta della Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza che mette al centro la mediazione.

Prevenire il bullismo, le proposte della Garante infanzia

La mediazione come materia scolastica e spazi di mediazione nelle scuole gestiti dagli studenti con il supporto degli insegnanti: sono alcune delle proposte lanciate dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, a fronte del ripetersi di episodi di bullismo.
[…]«La mediazione – spiega la Garante – va introdotta nei programmi scolastici come materia di studio.

[…] «Pensiamo a luoghi – afferma la Garante – nei quali si pratichi un approccio non violento per la risoluzione dei conflitti. Spazi nei quali si pratichi l’ascolto, la comprensione delle vite altrui e la ricerca di “accordi” per il futuro».

Nei confronti di chi viola le regole, «in analogia a quanto accade con la giustizia ordinaria, andrebbe introdotto il concetto di “riparazione”.

Non è toglier di mezzo le sanzioni ma, al contrario, the giustizia riparativa rappresenta una loro integrazione. Riparare il danno rende infatti praticabile la prospettiva di una responsabilità “verso qualcuno” e non “per qualcosa”. Which represents a great step forward in the culture of understanding the other,,it,National Center for documentation and analysis for children and adolescents,,it,In the committee meeting,,it,the facilitators have us,,it,launched the challenge,,it,After reading and commenting on this article,,it,what could we do,,it,It is possible to give "legs" to the proposal of the Guarantor,,it,Council Member of the Commission of the JRCR School of Eraclea,,it».

FONTE: Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza

Nella riunione di commissione, le facilitatrici ci hanno lanciato la sfida:

Dopo aver letto e commentato questo articolo, che cosa potremmo fare? È possibile dare “gambe” alla proposta della Garante?

Assessor, Consigliere Consiglieri della School Commission del CCRR di Eraclea, hanno deciso di raccogliere la sfida e di condurla…rilanciando alle classi dell’Istituto Comprensivo.

Come?

Chiedendo di applicare le tre indicazioni che da subito si potrebbero attivare.

  1. SPAZIO ASCOLTO FIN DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
  2. LA SCATOLA DELLA MEDIAZIONE NELLE CLASSI
  3. RIFLETTERE E FARE PROPOSTE SUL CONCETTO DI “RIPARAZIONE”

Lo slogan a sostegno della sfida:

Tra il dire e il fare c’è l’incominciare!

Titolo dell’impresa:

MEDIARE, INFINITO PRESENTE

GOALS 2030 A CUI SI COLLEGA IL PERCORSO:

Goal_16Sustainable_Development_Goals_IT_RGB-04

1° Gennaio: Giornata Mondiale della Pace

Goal_16Starting the new year by dedicating it to reflection on Peace is the most beautiful wish,,it,Peace is built starting from the words-value,,it,comprehension,,it,From these words the community of respect is built,,it,of delicate words,,it,attention to the other,,it,the appreciation,,it,of the diffusion of the good and the beautiful,,it,The image,,it,taken from the Corriere della Sera,,it,with the word art on the words of President Mattarella in the speech at the end of the year to the Italians,,it,to the center,,es.

La pace si co-costruisce a partire dalle parole-valore: respect, reciprocità, solidarity, sharing, coesione, comprensione, resilience, opportunity. Da queste parole si costruisce la comunità del rispetto, delle parole delicate, dell’attenzione all’altro, dell’apprezzamento, della diffusione del buono e del bello.

L’immagine, tratta dal Corriere della Sera​, con la word art sulle parole del Presidente Mattarella nel discorso di fine anno agli Italiani: al centro, the value of dialogue as an opportunity to meet others,,it,Security is guaranteed with mutual respect,,it,Purpose for the,,it,Good relations of respect and mutual respect to all *,,it,World Day of Peace,,it.

La sicurezza si garantisce con il rispetto reciproco.

Proposito per il 2019:

Buone relazioni di rispetto e stima reciproca a tutt*

wordcloud_italia

20 December: Giornata internazionale della solidarietà umana

Today we celebrate the,,it,International day of human solidarity,,it,established by the United Nations in,,it,The date coincides with the creation of the Global Solidarity Fund,,it,occurred the,,it,The goal of the fund,,it,entered into force in February,,it,is that of,,it,eradicate poverty and promote human and social development in developing countries,,it,in particular among the poorest sections of the population,,it,To which,,it,we can connect,,it,The importance of human solidarity,,it,Solidarity,,it Giornata internazionale della solidarietà umana, istituita dalle Nazioni Unite nel 2005. La data coincide con la creazione del Fondo di solidarietà mondiale, avvenuta il 20 December 2002. L’obiettivo del fondo, entrato in vigore nel febbraio 2003, è quello di eliminare la povertà e promuovere lo sviluppo umano e sociale nei paesi in via di sviluppo, in particolare tra le fasce più povere della popolazione.

A quale Goal 2030 possiamo collegarci?

SDG-icon-IT-RGB-01SDG-icon-IT-RGB-10

L’importanza della solidarietà umana

La solidarietà, identified as one of the fundamental and universal values,,it,it should be the basis for global solutions and can play an increasingly important role in solving the problems of the world,,it,Solidarity is the protagonist of the so-called,,it,Millennium Declaration,,it,underwritten by world leaders to counter economic injustices,,it,social,,it,cultural or humanitarian,,it,The declaration elects this value as a pillar of international relations of the twenty-first century,,it, dovrebbe essere la base nella ricerca di soluzioni globali e può svolgere un ruolo sempre più importante per risolvere i problemi del mondo. La solidarietà è protagonista della cosiddetta Dichiarazione del Millennio, sottoscritta dai leader mondiali per contrastare le ingiustizie di carattere economico, sociale, culturale o umanitario. La dichiarazione elegge tale valore a pilastro delle relazioni internazionali del ventunesimo secolo. La Giornata internazionale della solidarietà umana serve appunto per ricordarci l’importanza.

MESSAGGIO: Thea solidarietà può e deve partire da ognuno di noi, dimostrandoci solidali con i poveri, i malati e gli anziani, le vittime di abusi e di discriminazione possiamo costruire un mondo migliore” (The. Brenna).

Uno spot che narra la solidarietà come mezzo per risolvere problemi.

Questo povero riccio riuscirà ad abbracciare i suoi amici?

The spot riescono a raccontare in modo creativo messaggi piuttosto complicati da spiegare, both for children and adults,,it,Believe in Christmas,,en,lo spot del gruppo bancario austriaco Erste Bank and Sparkasse,,de,explains how it is not always easy to believe in yourself but that,,it,with the help of their friends,,it,every problem can be overcome,,it,The protagonist of the video is,,it,a poor hedgehog,,it,constantly forced to remain alone because it stings everything around him,,it,For Christmas,,it,will receive a very special gift,,it,from his classmates,,it,find out what it is,,it,And now a critical reflection,,it.
Believe in Christmas, lo spot del gruppo bancario austriaco Erste Bank und Sparkasse, spiega come non sia sempre facile credere in se stessi ma che, con l’aiuto dei propri amici, ogni problema è superabile.
Il protagonista del video è un povero riccio costantemente costretto a rimanere da solo perché punge tutto quello che lo circonda. Per Natale riceverà un regalo molto particolare dai suoi compagni di classe, scoprite di cosa si tratta.

E ora una riflessione critica. Because a bank makes a spot on solidarity,,it,empathy,,pt,It is used by companies,,it,from banks,,it,from newspapers to sell,,it,Come,,en,Telling stories that empathize,,it,they move,,it,bring to light the most precious values ​​for our humanity and make us feel good,,it,THANKS TO THE MASTER LAURA GRANZOTTO FOR HAVING SIGNED THIS VIDEO,,it?

L 'empatia è utilizzata da aziende, da banche, da giornali per vendere. Come? Raccontando storie che fanno immedesimare, fanno commuovere, portano alla luce i valori più preziosi per la nostra umanità e ci fanno sentire bene. Lo scopo è creare un’immagine positiva dell’azienda, che fa propri i valori.

Per chi FRUISCE, occorre dunque sapere che da una parte c’è lo scopo commerciale, dall’altra c’è comunque la possibilità di “TRARRE FRUTTO” riflettendo su valori reali.

GRAZIE ALLA MAESTRA LAURA GRANZOTTO PER AVERCI SEGNALATO QUESTO VIDEO.

3 December: International day for people with disabilities,it

Oggi è la giornata internazionale delle persone con disabilità, che ricorre il 3 December, indetta dall’assemblea dell’ONU nel 1992 proprio per promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità in ogni aspetto della vita. Il tema scelto quest’anno è il coinvolgimento delle persone con disabilità nell’ottica di garantire l’inclusione e l’uguaglianza, come parte dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che ha l’obiettivo di «non lasciare nessuno indietro» (source: Il Corriere della Sera). I GOAL dell’Agenda: 3-10-11

We celebrate this special day with a nursery rhyme by Benedetto Tudino,,it,comes from,,it,I RESPECT,,it,Free to be free,,it,In the country named Armonia,,it,nothing is fancy,,it,anyone wants can get it,,it,from a sip of air to breathe,,it,Just hold a child by the hand,,it,and set off early in the morning,,it,towards the way that leads to the future,,it,where is the sun,,it,in a mature world,,it,touching the head to many people,,it,warms bodies and gives emotion,,it,People who disagree,,it,different people,,it,unusual people,,it,people missing,,it,in many realities,,it, tratta da “IO RISPETTO”

Liberi di essere liberi
Nel paese di nome Armonia
non costa niente la fantasia
chiunque vuole la può ricavare
da un sorso d’aria da respirare.
Basta tenere per mano un bambino,
e incamminarsi di buon mattino,
verso la via che porta al futuro,
dove il sole, in un mondo maturo,
sfiorando il capo a tante persone
riscalda i corpi e dona emozione.
Persone discordi, persone diverse,
persone insolite, persone disperse
in tante realtà, in many memories,,it,which are a treasure trove of a thousand stories,,it,stories of life that need good,,it,they are the origin of an old dream,,it,I dream of men that their rights,,it,they do not need to have written them,,it,because the different and the exceptional,,it,it is now part of normal life,,it,“The Present”,,en,or "The gift",,it,an animated short film inspired by a Brazilian comic by Fabio Coala and realized by Jacob Frey,,it,a student from the Bade-Wurtemberg Film School,,it,Ludwigsbourg in Germany,,co
che sono scrigno di mille storie,
racconti di vita che a buon bisogno
sono l’origine di un vecchio sogno.
Sogno di uomini che i loro diritti
non hanno bisogno d’averli scritti
perché il diverso e l’eccezionale
fa ormai parte del viver normale.

Below, “The Present” ovvero “Il regalo”, un cortometraggio di animazione ispirato da un fumetto brasiliano di Fabio Coala e realizzato da Jacob Frey, uno studente della Scuola di Cinema Bade-Wurtemberg, a Ludwigsbourg in Germania.

Buon Compleanno ! 29 candeline per la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Nella Giornata dedicata ai Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’UNICEF propone momenti di riflessione: allarghiamo occhi, orecchie, mani e cuore alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi che ancor oggi vedono i propri diritti negati. Tra questi, the DIRITTO ALL’ISTRUZIONE.

COMBATTERE I GIGANTI CON…

Una bambina sconfigge i giganti della guerra con la forza dell’istruzione: un righello come spada, un libro come scudo, uno zainetto come paracadute, un’aula scolastica come rifugio finale da cui ripartire con una nuova vita

FOCUS SUL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE

Sustainable_Development_Goals_IT_RGB-04

Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.

I bambini di tutto il mondo condividono lo stesso desiderio: quello di andare a scuola. Eppure, un’istruzione di qualità accettabile rimane un sogno ancora per troppi di loro. Sono oltre 120 milioni i bambini ai quali è negato il fondamentale diritto all’istruzione di base e in oltre metà dei casi si tratta di bambine.

L’UNICEF è da sempre in prima linea nell’impegno globale per garantire il diritto all’istruzione per tutti, con particolare attenzione per le bambine e per i gruppi vulnerabili, ed è protagonista di un’azione incessante per tradurre questo principio in piani d’azione, programmi e progetti concreti in tutti i 156 paesi in cui opera. Insieme possiamo sognare e cominciare a realizzare!

Visita il progetto “Diritto all’istruzione per i bambini svantaggiati” in Libano

Visita il progetto “Scuola e protezione per i bambini di strada” in Bangladesh

Questionario “L’ Europa che vogliono i bambini”

Loghi_UNICEF_Eurochild1-280x143SCUOLA AMICA informa che UNICEF ed Eurochild hanno realizzato un sondaggio online reperibile al seguente link per conoscere le opinioni dei bambini e dei giovani sul futuro dell’Europa.

Noi Consiglieri del CCRR di Eraclea, to home, lo abbiamo compilato.
Avendo trovato l’iniziativa interessante e vicina al nostro operato di cittadin e cittadini attivi, proponiamo di farlo compilare anche alle ragazze e ai ragazzi dei CCRR in rete e di estendere l’invito agli Istituti del territorio.
Buona partecipazione a tutt*
I PARTICIPATE
NOI PARTECIPIAMO

PITZ STOP CCRR commissions,,it,re-motiviamoci,,it: ri-motiviamoci!

Sustainable_Development_Goals_IT_RGB-11slogan web

Pace – Giustizia – Ascolto – Rispetto – Freedom – Concordia

4 novA Centenario that “celebrate the,,es,it is not good to think that you have the right not to contribute,,it,NUMBER OF SOLIDARITY,,it,THE NUMBER IS,,it,concordia,,en,unity of Italy,,it,Our appointment is on the square in Eraclea Sunday,,it,The War narrated through the look of a horse,,it,cohesion,,it,cooperation,,it,recognition,,it Vittoria e la conclusione di quella guerra, che sancì il pieno compimento del sogno risorgimentale dell’unità d’Italia, con l’arrivo, a Trieste, dell’Audace e della Grecale della nostra Marina e con l’ingresso dell’Esercito a Trento”.

(Presidente della Repubblica Sergio Mattarella)

Nel titolo, le parole chiave di questa Celebrazione regalate da Don Angelo nell’Omelia: Goal_16

Pace – Giustizia – Ascolto – Rispetto – Freedom- Concordia.

Below, il discorso del Sindaco del CCRR, Matteo Scomparin , elaborato assieme alla vice sindaca Rebecca Ongaro:

Buongiorno a tutti,papaveri rossi

Today, 4 November 2018, è un giorno speciale: celebriamo il Centenario della conclusione della Prima Guerra mondiale, detta anche Grande Guerra. È la giornata dell’unità nazionale e delle Forze armate.
On this occasion we too children and young people remember the dead soldiers of all wars,,it,We make our THANKS feel to all the people who are committed to maintaining security and,,it,to peace,,ro,Unfortunately, in some countries there is still war and we hope that they too can celebrate the war,,it,end of hostilities,,it,But for this we need everyone's commitment,,it,who is involved and who can use the,,it,PACE situation in your country to disseminate it and help to achieve it everywhere,,it,Long live our soldiers,,it, facciamo sentire il nostro GRAZIE a tutte le persone che si impegnano a mantenere la sicurezza e la pace.
In alcuni paesi purtroppo c’è ancora la guerra e ci auguriamo che anche loro possano festeggiare la fine delle ostilità! Ma per questo occorre l’impegno di tutti: di chi è coinvolto e di chi può usare la situazione di PACE del proprio paese per diffonderla e aiutare a realizzarla ovunque.
Viva i nostri soldati,
Viva l’Italia
Down with the war,,it,We hold,,it,the word that the mayor Mirco Mestre gave us girls and boys,,it,MUST,,it,to think that everyone's commitment is needed in emergency situations,,it,it is not good to think that you have the right not to contribute,,it,there is so much someone else doing,,it,Living in a society of rights is one more reason to commit oneself to feel the duty that is guaranteed to all,,it,Finally a thought to the areas of Veneto,,it,one hundred years ago, theater of war,,it,a hundred years later,,it,seriously affected by bad weather,,it!

“Teniamo” la parola che il sindaco Mirco Mestre ha regalato a noi ragazze e ragazzi: “DOVERE“: pensare che nelle situazioni di emergenza serve l’impegno di tutti; non è bene pensare di aver diritto a non dare il proprio contributo, pensando che “tanto c’è qualcun altro che fa”…. Vivere in una società dei diritti è un motivo in più per impegnarsi a sentire il dovere che siano garantiti a tutti.

Infine un pensiero alle zone del Veneto, cento anni fa teatro di guerra, cento anni dopo, colpite gravemente dal maltempo. The NUMERO DI SOLIDARIETÀ per donare due euro per Vento, Friuli Venezia Giulia e Liguria, attivo from 00.01 di oggi 4 November. IL NUMERO È 45500.

1-cittadinanza e costituzione14 novppt