Stefano rappresenta la provincia di Venezia alla Celebrazione del 35° anniversario del primo CCR in Italia.

35 ragazzi sindaci con la fascia tricolore, provenienti da 7 regioni (Marche, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Campania, Puglia e Sicilia) , si sono incontrati nei giorni 8 e 9 maggio a Morrovalle, un piccolo comune delle Marche, in provincia di Macerata, per celebrare il 35° anniversario del primo Consiglio Comunale dei Ragazzi in Italia.

A rappresentare il Veneto, 7 comuni delle province di Padova, Treviso, Vicenza, Verona e Venezia. Quest’ultima era rappresentata da Stefano Scazzariello dell’istituto Comprensivo “De Amicis” di Eraclea, sindaco del CCRR, che, accompagnato dalla famiglia, ha partecipato a una significativa esperienza di celebrazione e condivisione.

Oltre alle delegazioni italiane, presente anche una delegazione francese della città di  Schiltgheim (Alsazia), dove, nel 1979, si sperimentò a livello europeo  il format del Consiglio Comunale dei Ragazzi. In rappresentanza, a raccontare come funziona da 45 anni il loro Consiglio Comunale, sono intervenuti la consigliera comunale Matiè Elia e Aurelien Nicoletti referente del progetto.

Due giornate importanti per Stefano e i suoi colleghi, durante le quali hanno potuto conoscere Sindaci e Consiglieri di tutta Italia, oltre che la storia del Consiglio Comunale dei Ragazzi, nato in Italia 35 anni fa proprio a Morrovalle (MC).
Intenso il programma: nella prima giornata, dopo l’accoglienza delle delegazioni e i saluti istituzionali, i ragazzi sindaci si sono raccontati, in un momento di socializzazione dei progetti, delle iniziative e delle attività realizzate nelle 35 scuole e nei comuni di provenienza, attraverso il confronto reciproco e la riflessione sulle esperienze di partecipazione attiva.

Molte le autorità presenti al convegno del 9 maggio, intitolato “Educazione alla cittadinanza italiana ed europea”, tra cui l’arcivescovo di Fermo, Rocco Pennacchio, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, la delegata dell’Ufficio Scolastico regionale Maria Teresa Baglione, il sindaco di Morrovalle, Andrea Staffolani e la dirigente scolastica, Arianna Simonetti. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana e il sottosegretario all’istruzione Paola Frassineti hanno inviato il loro messaggio di saluto. Durante i lavori sono intervenuti il prof. Nazzareno Navisse, che ha raccontato l’avvio del progetto a Morrovalle, e il preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei CCR in Italia, che ne ha descritto le finalità, gli obiettivi e gli sviluppi per una sana e coinvolgente lezione di educazione civica, applicata attraverso un “imparare facendo”.

La coincidenza della data con la Giornata Europea ha condotto la riflessione sul pensiero di Vincenzo Cento, pedagogista marchigiano, ideatore degli “Stati Uniti d’Europa”, illustrato dalla prof. Simonetta Torresi, e sulla dimensione europea dell’educazione, assieme al prof. Gianluca Contaldi dell’Università di Macerata.

Sono stati inoltre ricordati anche i ragazzi sindaci: Alessandro Giani, vittima di un atto di bullismo e Giulio Regeni, ucciso in Egitto il 25 gennaio del 2016, che nel triennio 2001-2003 è stato sindaco dei ragazzi di Fiumicello.

Al termine della giornata, i ragazzi sindaci con fascia tricolore hanno rinnovato il loro giuramento.

Al Raduno nazionale, organizzato dal professor Giuseppe Adernò, preside coordinatore dei Consigli Comunali dei Ragazzi, in collaborazione con la professoressa  Arianna Simonetti, Dirigente Scolastica  dell’ Istituto Comprensivo “via Piave” di Morrovalle , sono stati concessi i patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Provincia Regionale di Macerata e del Comune di Morrovalle. Hanno inviato messaggi il Presidente della Repubblica e il Ministro dell’Istruzione e del Merito.

Un‘esperienza in cui Stefano, reduce dall’incontro del 75° anniversario della Costituzione Italiana, svoltosi nell’aula di Montecitorio a Roma lo scorso settembre, ha creduto sin dall’inizio con entusiasmo ed energia, e dalla quale sicuramente ha portato a casa nuove conoscenze e possibili progettualità da realizzare durante il mandato nel CCRR di Eraclea.