Inclusioni vere, buone e belle!

Cittadini si diventa anche partecipando a iniziative che chiamano a raccolta l’immaginazione, la collaborazione, la partecipazione a un’impresa comune.

Le parole chiave: ideare, progettare, scegliere, realizzare, condividere.

Spieghiamo il titolo: inclusioni vere, perchè si tratta di una vera esperienza di partecipazione; buone, per la bontà dei materiali naturali utilizzati e dell’iniziativa; belle, perchè sono belle da vedere e per ciò che rappresentano;-)

Tutte le opere realizzate dalle varie scuole che hanno partecipato andranno a costituire una grande opera d’insieme. Un bell’esempio di “creatività collettiva”!!!lab_kids

L’opera è stata realizzata a “94 mani“, nel giardino della scuola, dove le classi hanno lavorato, a turno nella composizione.

Sono stati utilizzati materiali portati da noi alunni: pietre, ciottoli, sabbia, ghiaino, terre di vario tipo, segatura, tuttoli di mais, resti di ramaglie da potature di stagione, fiori di tarassaco e pratoline (questi ultimi raccolti in giardino durante l’attività). L’interosservazione sull’opera ha fatto riflettere…

  • sull’importanza di seguire coralmente un progetto in cui portare ciascuno il proprio contributo;
  • sulla bellezza creata da accostamenti di materiali diversi che, solo inclusi nell’insieme, creano armonia.composizione_stretti_(web3) composizione_stretti_eraclea (web1) composizione_stretti_eraclea (web_2) composizione_stretti_eraclea (web4)ALUNNE E ALUNNI SCUOLA PRIMARIA “GIANNINO ANCILLOTTO”

 

Lezione di Legalità. Una mattinata a scuola con la Guardia di Finanza

LA LEGALITÀ ECONOMICA
Venerdì 13 marzo 2015, noi ragazzi di classe quinta insieme agli alunni di quarta abbiamo partecipato a una lezione sulla “legalità economica”, tenuta dalla Guardia di Finanza presso la nostra scuola.
Durante l’incontro abbiamo compreso che se tutti rispettano le regole stabilite dalla Costituzione, ovvero se tutti pagano le tasse, tutti possono godere di servizi più efficienti: migliori ospedali, migliori scuole, stadi, maggiori investimenti per le opere pubbliche, …
Nell’articolo n. 53 della Costituzione, infatti è scritto che
….. tutti i cittadini devono contribuire alle spese dello stato secondo le loro possibilità economiche.
Uno dei compiti di questo corpo di polizia è proprio quello di far rispettare i doveri per dare sostanza ai diritti.
La Guardia di Finanza è nata nel 1774, il suo simbolo è un grifone, un animale mitologico per metà leone e per metà aquila; proprio per le sue caratteristiche il grifone è forte sia in terra, sia in aria, come lo è la Guardia di Finanza che possiede flotte di aerei e navi del tutto indipendenti dall’esercito italiano.
Le funzioni principali della guardia di Finanza sono quattro:
finanziaria, economica,giudiziaria, sicurezza.
La Guardia di Finanza ha il compito di :

  • contrastare l’evasione
  • prevenire le frodi e gli sprechi (assicurare che i soldi pubblici siano utilizzati in modo trasparente ed efficiente)
  • combattere la corruzione
  • contrastare il riciclaggio di denaro sporco
  • contrastare la contraffazione (il falso made in Italy)
  • lottare contro i traffici illegali (droga, armi, animali protetti, esseri viventi,…)

C’è anche un reparto che si occupa delle truffe informatiche, che ha sede operativa a Roma.
La Guardia di Finanza, nel suo lavoro, è aiutata anche da cani addestrati per trovare droga o soldi nascosti.
Durante l’incontro è stato possibile porre diverse domande che ci hanno permesso di capire che ognuno di noi con un comportamento corretto può contribuire al rispetto della legalità.
Dobbiamo fare attenzione, ad esempio, quando acquistiamo dei giocattoli che abbiano il marchio CEE; fare attenzione alle banconote osservando attentamente l’immagine, sentire la consistenza della carta, tastare la cifra per verificare la ruvidezza, verificare che sulla banda argentata compaia la cifra della banconota. Siamo anche stati messi in guardia di diffidare delle persone che non conosciamo, che si avvicinano a noi e si dimostrano premurose e disponibili: avvertire subito un adulto perchè non si possono conoscere le vere intenzioni di questa persona. Abbiamo anche compreso che quando un ragazzo minorenne commette dei reati, anche i genitori ne sono responsabili.
Dalla conversazione abbiamo anche appreso come si può entrare a far parte di questo corpo e che solo dal 2000 sono state ammesse anche le donne.
In conclusione, abbiamo capito che la Guardia di Finanza è un corpo di polizia al servizio dell’intera comunità dei cittadini per un Paese che fonda i propri valori  nellla democrazia, nella  giustizia e nell’onestà. 

Ragazze e Ragazzi della classe quinta

Scuola “Giannino Ancillotto”

L’evento del 20 Marzo 2015: l’Eclissi di Sole

Oggi l’evento astronomico più importante del 2015 : l’Eclissi di Sole.
Al nord lo spettacolo sarà migliore: supererà il 65% di oscuramento.
Tutti pronti alle 10.45.
Qui le istruzioni per guardare senza farsi male.

Per altre curiosità, clicca sull’immagine;-)

 

ESSERCI PER PARTECIPARE: IO PARTECIPO! Rosa (VI), 5 Marzo 2015

IO PARTECIPO!
Il 5 marzo a Rosà ( Vicenza) si è tenuto il 9° convegno Infanzia e Adolescenza, con la finalità di “costruire una città a misura delle bambine e dei bambini , delle ragazze e dei ragazzi”


L’evento, organizzato dal PIDIDA VENETO, ha visto la partecipazione di educatori- facilitatori e di alcuni ragazzi rappresentanti di 5 CCR del Veneto, che sono stati i veri protagonisti!

Coordinati dal dottor Lorenzo Bocchese ( PIDIDA Veneto) e dalla dr.ssa Anna Gimma (Comitato regionale UNICEF del Veneto), noi ragazzi e ragazze abbiamo potuto confrontarci e dire la nostra riguardo alla PARTECIPAZIONE.

Ecco l’interrogativo da cui siamo partiti:
«Cosa vuol dire per voi ragazzi “partecipare” in generale e in quali luoghi potete “alzare la mano” e dire la vostra?».
Il dottor Lorenzo, con la sua introduzione, è stato capace di metterci a nostro agio e di creare fin da subito un clima di confronto molto attivo.
Da questo primo momento ci siamo portati a casa tre piccoli ma preziosi suggerimenti:

  1. Quando si parla, è importante dire ciò che c’è ed evitare di dire quello che non c’è: se devo, ad esempio, dire che una persona è bassa non serve dire “non è alta”.
  2. Quando si lavora in“partecipazione”, si deve stare attenti al tempo.
  3. È fondamentale ascoltare gli interventi degli altri per decidere che cosa tenere e cosa lasciar andare.

C’è stata poi la presentazione dei rappresentanti: le ragazze e i ragazzi del CCR di Galliera Veneta (PD), di Noventa di Piave (Ve), di Rosà (Vi), di Cavallino-Treporti (Ve), e di Eraclea (Ve). Subito dopo, senza perdere davvero un minuto, siamo stati suddivisi in cinque gruppi eterogenei per provenienza; a tutti è stato consegnato un documento di sintesi, redatto dal Garante nazionale dell’Infanzia in Italia assieme ad alcuni rappresentanti delle associazioni per i diritti dei fanciulli. Ciascun gruppo ha poi ricevuto un documento diverso sul tema della partecipazione:
Partecipazione come concetto generale.
• Partecipazione con gli enti locali/le istituzioni.
• Partecipazione in famiglia.
• Partecipazione nella scuola.
• Partecipazione nell’associazionismo.
A ogni gruppo spettava il compito di leggere il documento, fare alcune considerazioni personali e formulare degli interrogativi da condividere e discutere tra i componenti.
Riportiamo le osservazioni di Vania, la nostra vicepreside che era con la rappresentanza di Eraclea:
«I gruppi hanno lavorato in modo davvero costruttivo e al momento di condividere il proprio lavoro con gli altri hanno saputo collocare il concetto di “partecipazione” nel contesto specifico, sapendo focalizzare, per ciascun ambito, degli interrogativi chiari».
Insomma, ne è scaturito un confronto vivace e propositivo, dal quale è emersa la proposta che, localmente, in ogni CCR sia organizzato un momento di confronto simile a quello della giornata, così anche gli altri ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi e di dire la loro. Quanto uscirà dai diversi CCR sarà poi condiviso nell’incontro ipotizzato per il 19 maggio 2015 a Rovigo.
Ecco alcuni interrogativi su cui ci confronteremo:
In quali ambiti siamo ascoltati di meno?
• Quando, dove e da chi mi sento considerato/a maggiormente?
• Quale ostacolo sento nel dialogare con i miei genitori con soddisfazione?
• Cosa possiamo fare per sgretolare le paure di non essere capiti dai nostri genitori?
• A volte, agli occhi dei nostri genitori, le nostre richieste sembrano superficiali, ma per noi non lo sono: come possiamo farlo capire?
• Come possiamo coinvolgere i ragazzi disabili nelle attività nel sociale?
• Quali sono i progetti dove possiamo partecipare nel sociale?
Il dottor Lorenzo, che a ogni intervento ringraziava ciascuno per aver scelto di condividere il proprio pensiero, ha concluso con una raccomandazione diretta a tutti noi, ragazze e ragazzi:

« Se volete essere ascoltati, fatevi prima un’idea di quello che volete dire!».

                                                                                        Alessio Giachetto, vice-sindaco CCRR di Eraclea

AAA Cercasi Insegnanti volontari per attività di Doposcuola

La Commissione Tempo Libero organizza l’attività di doposcuola per le ragazze e  i ragazzi della scuola secondaria di 1°,  due giorni la settimana, dalle 15 alle 17.30, a Eraclea.

Le discipline saranno: italiano, matematica, inglese e tedesco.

Per le alunne e  gli alunni delle classi terze, è previsto il supporto per l’organizzazione della tesina d’esame.

I membri della commissione lanciano un appello per garantire questo servizio: servono insegnanti che si rendano disponibili anche soltanto per un’ora alla settimana.
Per dare il proprio contributo, telefonare al 366 67817250.Ringraziamo fin d’ora le insegnanti e gli insegnanti che  accoglieranno il nostro appello:-)

Aiutateci a diffondere l’iniziativa! Grazie!!!