Buon Compleanno ! 29 candeline per la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Nella Giornata dedicata ai Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’UNICEF propone momenti di riflessione: allarghiamo occhi, orecchie, mani e cuore alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi che ancor oggi vedono i propri diritti negati. Tra questi, il DIRITTO ALL’ISTRUZIONE.

COMBATTERE I GIGANTI CON…

Una bambina sconfigge i giganti della guerra con la forza dell’istruzione: un righello come spada, un libro come scudo, uno zainetto come paracadute, un’aula scolastica come rifugio finale da cui ripartire con una nuova vita

FOCUS SUL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE

Sustainable_Development_Goals_IT_RGB-04

Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.

I bambini di tutto il mondo condividono lo stesso desiderio: quello di andare a scuola. Eppure, un’istruzione di qualità accettabile rimane un sogno ancora per troppi di loro. Sono oltre 120 milioni i bambini ai quali è negato il fondamentale diritto all’istruzione di base e in oltre metà dei casi si tratta di bambine.

L’UNICEF è da sempre in prima linea nell’impegno globale per garantire il diritto all’istruzione per tutti, con particolare attenzione per le bambine e per i gruppi vulnerabili, ed è protagonista di un’azione incessante per tradurre questo principio in piani d’azione, programmi e progetti concreti in tutti i 156 paesi in cui opera. Insieme possiamo sognare e cominciare a realizzare!

Visita il progetto “Diritto all’istruzione per i bambini svantaggiati” in Libano

Visita il progetto “Scuola e protezione per i bambini di strada” in Bangladesh

Questionario “L’ Europa che vogliono i bambini”

Loghi_UNICEF_Eurochild1-280x143SCUOLA AMICA informa che UNICEF ed Eurochild hanno realizzato un sondaggio online reperibile al seguente link   per conoscere le opinioni dei bambini e dei giovani sul futuro dell’Europa.

Noi Consiglieri del CCRR di Eraclea, a casa,  lo abbiamo compilato.
Avendo trovato l’iniziativa interessante e vicina al nostro operato di cittadin e cittadini attivi, proponiamo di farlo compilare anche alle ragazze e ai ragazzi dei CCRR  in rete e di estendere l’invito agli Istituti del territorio.
Buona partecipazione a tutt*
IO PARTECIPO
NOI PARTECIPIAMO

Pace – Giustizia – Ascolto – Rispetto – Libertà – Concordia

4 novUn Centenario che “celebra la  Vittoria e la conclusione di quella guerra, che sancì il pieno compimento del sogno risorgimentale dell’unità d’Italia, con l’arrivo, a Trieste, dell’Audace e della Grecale della nostra Marina e con l’ingresso dell’Esercito a Trento”.

(Presidente della Repubblica Sergio Mattarella)

Nel titolo, le parole chiave di questa Celebrazione regalate da Don Angelo nell’Omelia: Goal_16

Pace – Giustizia – Ascolto – Rispetto – Libertà- Concordia.

Di seguito, il discorso del Sindaco del CCRR, Matteo Scomparin , elaborato assieme alla vice sindaca Rebecca Ongaro:

Buongiorno a tutti,papaveri rossi

Oggi, 4 novembre 2018, è un giorno speciale: celebriamo il Centenario della conclusione della Prima Guerra mondiale, detta anche Grande Guerra. È la giornata dell’unità nazionale e delle Forze armate.
In questa occasione anche noi bambini e ragazzi ricordiamo i soldati deceduti di tutte le guerre, facciamo sentire il nostro GRAZIE a tutte le persone che si impegnano a mantenere la sicurezza e la pace.
In alcuni paesi purtroppo c’è ancora la guerra e ci auguriamo che anche loro possano festeggiare la fine delle ostilità! Ma per questo occorre l’impegno di tutti: di chi è coinvolto e di chi può usare la situazione di PACE del proprio paese per diffonderla e aiutare a realizzarla ovunque.
Viva i nostri soldati,
Viva l’Italia
Abbasso la guerra!

“Teniamo” la parola che il sindaco Mirco Mestre ha regalato a noi ragazze e ragazzi: “DOVERE“: pensare che nelle situazioni di emergenza serve l’impegno di tutti; non è bene pensare  di aver diritto a non dare il proprio contributo, pensando che “tanto c’è qualcun altro che fa”…. Vivere in una società dei diritti è un motivo in più per impegnarsi a sentire il dovere che siano garantiti a tutti.

Infine un pensiero alle zone del Veneto, cento anni fa teatro di guerra, cento anni dopo, colpite gravemente dal maltempo. Il NUMERO DI SOLIDARIETÀ per donare due euro per Vento, Friuli Venezia Giulia e Liguria, attivo dalle 00.01 di oggi 4 novembre. IL NUMERO È 45500.

1-cittadinanza e costituzione14 novppt

1918-2018: RI-COR-DARE, CELEBRARE, PROGETTARE, MIGLIORARE

L’Italia si appresta a celebrare il 4 novembre: “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”. Una ricorrenza che quest’anno assume un particolare significato poiché si celebra anche il Centenario della fine della Prima Guerra Mondiale “1918 – 2018”.

 Il nostro appuntamento è in piazza a Eraclea Domenica 4 novembre 2018:

clicca qui per il programma

Per approfondire…

Veneto: 100 anni cento luoghi in 3D

RAI STORIA: La Grande Guerra 100 anni dopo.

Buongiorno Regione. Edizione 7:30 del 2 novembre 2018: intervista al CCRR di Asiago (dal min. 17:50 al min. 24:05)

Un documentario: L’Odissea dei prigionieri

Sono 600 mila i soldati italiani fatti prigionieri durante la Prima Guerra Mondiale e portati nei campi di prigionia di Austria e Germania. Quasi 300 mila dopo la disfatta di Caporetto. Le condizioni della detenzione sono durissime, al punto che 100 mila di loro moriranno di malattie, di fame e di stenti…

Un film che racconta storie di “disertori per senso di fratellanza” durante la Prima Guerra è  “Joyeux Noel” (2005), di Christian Carion, un film di profonda umanità.

Vigilia di Natale 1914, Francia del Nord: mentre in Europa infuria la prima guerra mondiale, un manipolo di soldati tedeschi, francesi e scozzesi decide di sospendere le ostilità, superare le rispettive trincee e festeggiare insieme a suon di canti natalizi. Alle bombe si sostituiscono i botti dello champagne, alle istruzioni bellicose la messa di mezzanotte.

Un altro film da vedere:  “War Horse (2011) di Spielberg”.  La Guerra narrata attraverso lo sguardo di un cavallo, la storia della grande amicizia tra un giovane adolescente e il suo cavallo destinata a superare anche le avversità e le brutture della guerra.

10 Ottobre 2018 ore 10:00. Flash mob sulla Pace

Coloriamo la pace

è un’iniziativa realizzata in collaborazione con UNICEF da parte delle  Scuole Amiche della provincia di Venezia.

La finalità è  affermare coralmente il diritto di tutti i bambini e adolescenti di essere felici ricordando coloro i quali vivono situazioni di guerra, la condizione di profughi o di rifugiati.

Le classi dell’Istituto Comprensivo di Eraclea sono partite dalla visione di un filmato promosso dall’UNICEF “Batman in Siria”, che è stato utilizzato anche per realizzare il video di documentazione della Giornata.

Goal_16

Poi il GOAL 16 degli Obiettivi ONU per lo sviluppo Sostenibile

A seguire la discussione, la lettura di articoli, lettere e poesie;

e infine progettare e dar forma alla parola PACE per animarla e diffonderne il valore dell’impegno di tutti a realizzarla.