25 NOVEMBRE 2021: GIORNATA MONDIALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE.

LA GIUNTA DEL CCRR SI INTERROGA E RIFLETTE. IL DESIDERIO CONDIVISO: UN FUTURO IN CUI SI POSSA “VIVERE NEL RISPETTO RECIPROCO, IN UN MONDO IN CUI SIAMO TUTTI UGUALI”.

La giunta del CCRR di Eraclea, in occasione del vicino 25 novembre, durante l’ultima riunione si è interrogata rispetto alla violenza sulle donne.

Sono emersi molti pensieri e riflessioni, tutti accomunati dal credere con fermezza che “la violenza non è mai bella”, “è un ostacolo ancora grande da abbattere nella vita di tutti i giorni”.

Tutti si domandano “perché a volte la donna viene trattata come un oggetto, maltrattata, violentata, uccisa”.

Le ipotesi sono tante. Molti ipotizzano che “gli uomini possono avere paura di essere superati dalla donna, sempre più autonoma” e che qualcuno voglia quindi “che rimanga ai suoi piedi”.

Qualcun altro afferma che gli uomini violenti, credendosi forti e potenti, arrivano alla violenza perché spaventati di poter essere derubati dalla donna di qualcosa.

Tutti concordano nel pensare che l’uomo violento è un uomo debole: “perché la gente che usa la violenza non mette lo stesso coraggio nel trovare spiegazioni ragionevoli per quello che ha fatto?”.

Nel parlare di violenza il vicesindaco ricorda che questa “è anche psicologica, non solo fisica” ma altrettanto dolorosa: “a volte le parole fanno più male delle mani”.

Un’assessora esplicita infine quanto sia triste pensare che “a causa delle molestie subite alcune donne arrivino in ritardo al lavoro o a scuola”.

Le riflessioni della giunta concludono ricordando l’importanza che tutti aprano di più gli occhi rispetto a queste realtà, che spaventano: “perché ancora oggi certe persone vedono il mondo dividendo uomini e donne in due categorie diverse, quando siamo tutte persone, senza distinzione?”. Già: lo dice a chiare lettere da settantatrè anni la nostra Costituzione con l’articolo 3.

La sindaca conclude desiderando un futuro in cui si possa “vivere nel rispetto reciproco, in un mondo in cui siamo tutti uguali”.

Agenda 2030. Obiettivo n.5

Al cinema Dante, accanto a Unicef, la Consulta Regionale delle ragazze e dei ragazzi a far valere la CRC

Ieri c’eravamo anche noi! A rappresentare la provincia di Venezia, la sindaca del CCRR di Eraclea Irene Rizzetto e il vice sindco Mattia Biasi, la sindaca del CCRR di Noventa di Piave Anna Bergamo e il vice sindaco Francesco Manca.

Al Teatro Dante di Venezia-Mestre, abbiamo celebrato l’anniversario della 𝘾𝙤𝙣𝙫𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙣𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝘿𝙞𝙧𝙞𝙩𝙩𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙞𝙣𝙛𝙖𝙣𝙯𝙞𝙖 𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙖𝙙𝙤𝙡𝙚𝙨𝙘𝙚𝙣𝙯𝙖.

Le ragazze e i ragazzi della Consulta Regionale sono stati protagonisti, dialogando con le istituzioni e gli adulti referenti: consiglieri regionali, sindaci, forze dell’ordine. La conferenza, organizzata da Amici del Villaggio, dal Comitato UNICEF Veneto e da un gruppo di adulti e altre associazioni che da anni collaborano al progetto,  ha permesso di presentare i percorsi e le esperienze di partecipazione di bambini/e, ragazzi/e nella regione Veneto.

Qui, l’articolo del quotidiano “La Nuova Venezia” che preannunciava l’evento: Trent’anni di Unicef al cinema Dante «Ripartire dai minori»

RICORDA! CRC: acronimo di Convention on the Rights of the Child