
Giornata mondiale di consapevolezza dell’autismo

Riportiamo parte di un interessante articolo su una proposta della Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza che mette al centro la mediazione.
Prevenire il bullismo, le proposte della Garante infanzia
La mediazione come materia scolastica e spazi di mediazione nelle scuole gestiti dagli studenti con il supporto degli insegnanti: sono alcune delle proposte lanciate dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, a fronte del ripetersi di episodi di bullismo.
[…]«La mediazione – spiega la Garante – va introdotta nei programmi scolastici come materia di studio.
[…] «Pensiamo a luoghi – afferma la Garante – nei quali si pratichi un approccio non violento per la risoluzione dei conflitti. Spazi nei quali si pratichi l’ascolto, la comprensione delle vite altrui e la ricerca di “accordi” per il futuro».
Nei confronti di chi viola le regole, «in analogia a quanto accade con la giustizia ordinaria, andrebbe introdotto il concetto di “riparazione”.
Non è toglier di mezzo le sanzioni ma, al contrario, la giustizia riparativa rappresenta una loro integrazione. Riparare il danno rende infatti praticabile la prospettiva di una responsabilità “verso qualcuno” e non “per qualcosa”. Il che rappresenta un grande passo in avanti nella cultura della comprensione dell’altro».
FONTE: Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza
Nella riunione di commissione, le facilitatrici ci hanno lanciato la sfida:
Dopo aver letto e commentato questo articolo, che cosa potremmo fare? È possibile dare “gambe” alla proposta della Garante?
Assessore, Consigliere Consiglieri della Commissione Scuola del CCRR di Eraclea, hanno deciso di raccogliere la sfida e di condurla…rilanciando alle classi dell’Istituto Comprensivo.
Chiedendo di applicare le tre indicazioni che da subito si potrebbero attivare.
GOALS 2030 A CUI SI COLLEGA IL PERCORSO: