Partecipare…infinito presente

Importante!
A questo link trovate la consultazione online che arriva dal PIDIDA Nazionale.
Se ci vedete un senso, chiediamo di compilare il questionario e di passarlo anche ai vostri amici entro il 13 novembre. 
Si tratta della consultazione concordata con il Garante Nazionale che i nostri rappresentanti alla 3 giorni del 24-25-26 novembre a Roma contribuiranno a presentare al Garante Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.
Più ragazze e ragazzi  riusciamo a coinvolgere,  meglio è.

ESSERCI PER PARTECIPARE: IO PARTECIPO! Rosa (VI), 5 Marzo 2015

IO PARTECIPO!
Il 5 marzo a Rosà ( Vicenza) si è tenuto il 9° convegno Infanzia e Adolescenza, con la finalità di “costruire una città a misura delle bambine e dei bambini , delle ragazze e dei ragazzi”


L’evento, organizzato dal PIDIDA VENETO, ha visto la partecipazione di educatori- facilitatori e di alcuni ragazzi rappresentanti di 5 CCR del Veneto, che sono stati i veri protagonisti!

Coordinati dal dottor Lorenzo Bocchese ( PIDIDA Veneto) e dalla dr.ssa Anna Gimma (Comitato regionale UNICEF del Veneto), noi ragazzi e ragazze abbiamo potuto confrontarci e dire la nostra riguardo alla PARTECIPAZIONE.

Ecco l’interrogativo da cui siamo partiti:
«Cosa vuol dire per voi ragazzi “partecipare” in generale e in quali luoghi potete “alzare la mano” e dire la vostra?».
Il dottor Lorenzo, con la sua introduzione, è stato capace di metterci a nostro agio e di creare fin da subito un clima di confronto molto attivo.
Da questo primo momento ci siamo portati a casa tre piccoli ma preziosi suggerimenti:

  1. Quando si parla, è importante dire ciò che c’è ed evitare di dire quello che non c’è: se devo, ad esempio, dire che una persona è bassa non serve dire “non è alta”.
  2. Quando si lavora in“partecipazione”, si deve stare attenti al tempo.
  3. È fondamentale ascoltare gli interventi degli altri per decidere che cosa tenere e cosa lasciar andare.

C’è stata poi la presentazione dei rappresentanti: le ragazze e i ragazzi del CCR di Galliera Veneta (PD), di Noventa di Piave (Ve), di Rosà (Vi), di Cavallino-Treporti (Ve), e di Eraclea (Ve). Subito dopo, senza perdere davvero un minuto, siamo stati suddivisi in cinque gruppi eterogenei per provenienza; a tutti è stato consegnato un documento di sintesi, redatto dal Garante nazionale dell’Infanzia in Italia assieme ad alcuni rappresentanti delle associazioni per i diritti dei fanciulli. Ciascun gruppo ha poi ricevuto un documento diverso sul tema della partecipazione:
Partecipazione come concetto generale.
• Partecipazione con gli enti locali/le istituzioni.
• Partecipazione in famiglia.
• Partecipazione nella scuola.
• Partecipazione nell’associazionismo.
A ogni gruppo spettava il compito di leggere il documento, fare alcune considerazioni personali e formulare degli interrogativi da condividere e discutere tra i componenti.
Riportiamo le osservazioni di Vania, la nostra vicepreside che era con la rappresentanza di Eraclea:
«I gruppi hanno lavorato in modo davvero costruttivo e al momento di condividere il proprio lavoro con gli altri hanno saputo collocare il concetto di “partecipazione” nel contesto specifico, sapendo focalizzare, per ciascun ambito, degli interrogativi chiari».
Insomma, ne è scaturito un confronto vivace e propositivo, dal quale è emersa la proposta che, localmente, in ogni CCR sia organizzato un momento di confronto simile a quello della giornata, così anche gli altri ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi e di dire la loro. Quanto uscirà dai diversi CCR sarà poi condiviso nell’incontro ipotizzato per il 19 maggio 2015 a Rovigo.
Ecco alcuni interrogativi su cui ci confronteremo:
In quali ambiti siamo ascoltati di meno?
• Quando, dove e da chi mi sento considerato/a maggiormente?
• Quale ostacolo sento nel dialogare con i miei genitori con soddisfazione?
• Cosa possiamo fare per sgretolare le paure di non essere capiti dai nostri genitori?
• A volte, agli occhi dei nostri genitori, le nostre richieste sembrano superficiali, ma per noi non lo sono: come possiamo farlo capire?
• Come possiamo coinvolgere i ragazzi disabili nelle attività nel sociale?
• Quali sono i progetti dove possiamo partecipare nel sociale?
Il dottor Lorenzo, che a ogni intervento ringraziava ciascuno per aver scelto di condividere il proprio pensiero, ha concluso con una raccomandazione diretta a tutti noi, ragazze e ragazzi:

« Se volete essere ascoltati, fatevi prima un’idea di quello che volete dire!».

                                                                                        Alessio Giachetto, vice-sindaco CCRR di Eraclea

Meeting CCRR del Veneto

Il PIDIDA VENETO – Coordinamento per i dirittidell’Infanzia e dell’adolescenza – organizza il
9°convegno infanzia e adolescenza:
per costruire una città amisura delle bambine e dei bambini delle ragazze e dei ragazzi
IO PARTECIPO!
  • confronto tra operatori, animatori, insegnanti, genitori,sui metodi di coinvolgimento attivo dei ragazzi
  • confronto tra Consigli dei Ragazzi del Veneto
Rosà – 5 marzo 2015
auditorium scuola media IC “A.G.RONCALLI”
Via Mons.Filippi 7/9, Rosà (Vicenza)comunicare
Ore 10.30
– apertura dei lavori
Ore 11.00
Contatti e info: 342 7218812 – amicidelvillaggio@g
mail.com – www.amicidelvillaggio.it
PIDIDA – 348 4931471 – www.infanziaediritti.it
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