Dalla parte della solidarietà…sempre

Lunedì 21/12/2020 ricorreva la Giornata Mondiale della Solidarietà Umana.

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I ragazzi e le ragazze del CCRR e altri studenti dell’istituto, hanno realizzato delle foto con il messaggio di solidarietà scritto sulla mascherina, caricate in un apposito spazio online creato e messo a disposizione dalle educatrici che seguono il CCRR.

Ora, tenuto conto del momento particolare che stiamo vivendo, riflettere sulla solidarietà può essere un compito significativo per aprire l’anno 2021 appena iniziato.

Ed ecco la proposta …

Ogni alunno-alunna dell’Istituto potrà partecipare con la propria foto da realizzaree inviare entro il 15 gennaio.

Le foto caricate saranno assemblate in un video.

Nello specifico, le ragazze e i ragazzi del CCRR chiedono di scrivere sulle mascherine chirurgiche (previa igienizzazione delle mani), uno dei seguenti slogan ideati da loro per diffondere l’importanza del sentimento di solidarietà:

  • “A distanza la solidarietà raddoppia l’importanza”
  • “La più grande ricchezza dell’umanità è la solidarietà”
  • “Sono dalla parte della solidarietà”
  • “La solidarietà, la virtù dell’umanità”

 

 

Primavera in tutti i sensi: germogli di impegno per un mondo migliore

Nel mese di Marzo, protagonisti i ragazzi: hanno tanto da insegnare ai grandi.

15 MARZO 2019

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In prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico, le future generazioni.

“Venerdì 15 marzo passerà alla storia della lotta per il clima, con una sedicenne protagonista: Greta Thunberg, proposta per il Nobel per la pace. Lo sciopero salva-pianeta è stato un evento record. “In Italia un milione di persone”, dicono gli organizzatori della manifestazione. Una protesta che ha toccato tutti i continenti, coinvolto 100 nazioni e animato di persone, colori e slogan 1.700 città con cortei, comprese le città di nazioni tra le più inquinate al mondo come l’India, la Cina, la Russia e paesi dell’America Latina” (da La Repubblica).

A Bruxelles la mobilitazione ha superato i 50mila partecipanti, con leader quasi sempre al femminile. La protesta ha attecchito anche nelle scuole londinesi.

Così gli studenti “disertano i banchi di scuola il venerdì, ma per ‘dare una lezione’ ai governi incapaci di battersi fino in fondo contro il surriscaldamento planetario” (da Avvenire).

#FridaysForFuture – il monito di Miriam, la Greta milanese: “In futuro ci sveglieremo pensando ad acqua e cibo, non alla colazione”

20 marzo 2019

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Terrore sul bus, ragazzino-eroe finge di pregare in arabo per avvertire padre. Le storie di coraggio dei ragazzini sequestrati.

È un tredicenne l’autore della chiamata che ha consentito l’intervento dei Carabinieri e la liberazione dei 51 bambini sequestrati a bordo del bus scolastico a San Donato Milanese.

Adam: ‘Eravamo molto spaventati, l’autista aveva preso un’altra strada’.

“Un ragazzino presente sull’autobus dirottato ha finto di pregare in arabo mentre, in realtà, stava avvertendo il padre che l’autobus era sotto sequestro. È  uno dei dettagli raccontati dal sindaco di Crema Stefania Bonaldi, secondo la quale tra gli studenti, nonostante la paura provata in quei momenti “è scattato un gioco di squadra” per cercare di evitare danni peggiori da parte dell’attentatore” (da IL GIORNO-Milano).

21 MARZO 2019

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Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un fiume di persone di ogni età.

Su indicazione dell’Ufficio II – DRVE: il MIUR, in collaborazione con l’Associazione “Libera –Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, promuove la partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado alla “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” che ricorre, come ogni anno, il 21 marzo, si comunica alle SSLL che l’Associazione Libera ha individuato la città di Padova come sede per la manifestazione nazionale per l’a.s. 2018/2019“.

Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. A Padova, erano in 50 Mila; in Prato della Valle, il suono dei nomi verso il cielo.

Il giorno seguente, a San Donà di Piave, la Giornata-ricordo è stata promossa dalle ragazze e dai ragazzi del CCRR della città, con una mostra e la lettura dei nomi delle vittime di mafia in piazza Indipendenza.

 

 

 

 

 

 

Oggi a Ca’ Manetti film e pop-corn

Numerosi in sala per la proiezione del primo dei tre film in programma proposti dal CCRR.

“Wonder” ha coinvolto, emozionato e fatto riflettere sull’essere speciali, sull’essere accolti o presi di mira, sul valore degli affetti, sulla vera bellezza che traspare da quanto lasciamo uscire da noi stessi.

Sui posti davanti ragazze e ragazzi, dietro i genitori per una storia che parlava a tutti.SDG-icon-IT-RGB-10

Ai genitori:

“Il cuore è la mappa del dove stiamo andando… Il volto la mappa di dove siamo stati”.

A chi si sente inadeguato:

“Non puoi nasconderti se sei nato per emergere”.

A tutti, ragazze e ragazzi in particolare:

“Se potete scegliere tra essere giusti o essere gentili, scegliete di essere gentili”.

Grazie a tutti per la collaborazione: ragaz, famiglie ed educatrici. Un grazie speciale ad Anna per aver animato l’incontro.

Alla prossima!

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1° Gennaio: Giornata Mondiale della Pace

Goal_16Iniziare l’anno nuovo dedicandolo alla riflessione sulla Pace è l’augurio più bello.

La pace si co-costruisce a partire dalle parole-valore: rispetto, reciprocità, solidarietà, condivisione, coesione, comprensione, resilienza, opportunità. Da queste parole si costruisce la comunità del rispetto, delle parole delicate, dell’attenzione all’altro, dell’apprezzamento, della diffusione del buono e del bello.

L’immagine, tratta dal Corriere della Sera​, con la word art sulle parole del Presidente Mattarella nel discorso di fine anno agli Italiani: al centro, il valore del dialogo come opportunità di incontro con l’altro.

La sicurezza si garantisce con il rispetto reciproco.

Proposito per il 2019:

Buone relazioni di rispetto e stima reciproca a tutt*

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20 dicembre: Giornata internazionale della solidarietà umana

Oggi si celebra la Giornata internazionale della solidarietà umana, istituita dalle Nazioni Unite nel 2005. La data coincide con la creazione del Fondo di solidarietà mondiale, avvenuta il 20 dicembre 2002. L’obiettivo del fondo, entrato in vigore nel febbraio 2003, è quello di eliminare la povertà e promuovere lo sviluppo umano e sociale nei paesi in via di sviluppo, in particolare tra le fasce più povere della popolazione.

A quale Goal 2030 possiamo collegarci?

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L’importanza della solidarietà umana

La solidarietà, identificata come uno dei valori fondamentali e universali, dovrebbe essere la base nella ricerca di soluzioni globali e può svolgere un ruolo sempre più importante per risolvere i problemi del mondo. La solidarietà è protagonista della cosiddetta Dichiarazione del Millennio, sottoscritta dai leader mondiali per contrastare le ingiustizie di carattere economico, sociale, culturale o umanitario. La dichiarazione elegge tale valore a pilastro delle relazioni internazionali del ventunesimo secolo. La Giornata internazionale della solidarietà umana serve appunto per ricordarci l’importanza.

MESSAGGIO: La solidarietà può e deve partire da ognuno di noi, dimostrandoci solidali con i poveri, i malati e gli anziani, le vittime di abusi e di discriminazione possiamo costruire un mondo migliore” (L. Brenna).

Uno spot che narra la solidarietà come mezzo per risolvere problemi.

 Questo povero riccio riuscirà ad abbracciare i suoi amici?

Gli spot riescono a raccontare in modo creativo messaggi piuttosto complicati da spiegare, sia ai bambini che agli adulti.
Believe in Christmas, lo spot del gruppo bancario austriaco Erste Bank und Sparkasse, spiega come non sia sempre facile credere in se stessi ma che, con l’aiuto dei propri amici, ogni problema è superabile.
Il protagonista del video è un povero riccio costantemente costretto a rimanere da solo perché punge tutto quello che lo circonda. Per Natale riceverà un regalo molto particolare dai suoi compagni di classe, scoprite di cosa si tratta.

 E ora una riflessione critica. Perché una banca fa uno spot sulla solidarietà?

L’empatia è utilizzata da  aziende, da banche, da giornali per vendere. Come? Raccontando storie che fanno immedesimare, fanno commuovere, portano alla luce i valori più preziosi per la nostra umanità e ci fanno sentire bene. Lo scopo è creare un’immagine positiva dell’azienda, che fa propri i valori.

Per chi FRUISCE, occorre dunque sapere che da una parte c’è lo scopo commerciale, dall’altra c’è comunque la possibilità di “TRARRE FRUTTO” riflettendo su valori reali.

GRAZIE ALLA MAESTRA LAURA GRANZOTTO PER AVERCI SEGNALATO QUESTO VIDEO.

3 dicembre: Giornata internazionale delle persone con disabilità

Oggi è la giornata internazionale delle persone con disabilità, che ricorre il 3 dicembre, indetta dall’assemblea dell’ONU nel 1992 proprio per promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità in ogni aspetto della vita. Il tema scelto quest’anno è il coinvolgimento delle persone con disabilità nell’ottica di garantire l’inclusione e l’uguaglianza, come parte dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che ha l’obiettivo di «non lasciare nessuno indietro» (fonte: Il Corriere della Sera). I GOAL dell’Agenda: 3-10-11

Noi celebriamo questa giornata speciale con una filastrocca di Benedetto Tudino, tratta da “IO RISPETTO”

Liberi di essere liberi
Nel paese di nome Armonia
non costa niente la fantasia
chiunque vuole la può ricavare
da un sorso d’aria da respirare.
Basta tenere per mano un bambino,
e incamminarsi di buon mattino,
verso la via che porta al futuro,
dove il sole, in un mondo maturo,
sfiorando il capo a tante persone
riscalda i corpi e dona emozione.
Persone discordi, persone diverse,
persone insolite, persone disperse
in tante realtà, in tante memorie
che sono scrigno di mille storie,
racconti di vita che a buon bisogno
sono l’origine di un vecchio sogno.
Sogno di uomini che i loro diritti
non hanno bisogno d’averli scritti
perché il diverso e l’eccezionale
fa ormai parte del viver normale.

Di seguito, “The Present” ovvero “Il regalo”, un cortometraggio di animazione ispirato da un fumetto brasiliano di Fabio Coala e realizzato da Jacob Frey, uno studente della Scuola di Cinema Bade-Wurtemberg, a Ludwigsbourg in Germania.

Buon Compleanno ! 29 candeline per la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Nella Giornata dedicata ai Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’UNICEF propone momenti di riflessione: allarghiamo occhi, orecchie, mani e cuore alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi che ancor oggi vedono i propri diritti negati. Tra questi, il DIRITTO ALL’ISTRUZIONE.

COMBATTERE I GIGANTI CON…

Una bambina sconfigge i giganti della guerra con la forza dell’istruzione: un righello come spada, un libro come scudo, uno zainetto come paracadute, un’aula scolastica come rifugio finale da cui ripartire con una nuova vita

FOCUS SUL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE

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Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.

I bambini di tutto il mondo condividono lo stesso desiderio: quello di andare a scuola. Eppure, un’istruzione di qualità accettabile rimane un sogno ancora per troppi di loro. Sono oltre 120 milioni i bambini ai quali è negato il fondamentale diritto all’istruzione di base e in oltre metà dei casi si tratta di bambine.

L’UNICEF è da sempre in prima linea nell’impegno globale per garantire il diritto all’istruzione per tutti, con particolare attenzione per le bambine e per i gruppi vulnerabili, ed è protagonista di un’azione incessante per tradurre questo principio in piani d’azione, programmi e progetti concreti in tutti i 156 paesi in cui opera. Insieme possiamo sognare e cominciare a realizzare!

Visita il progetto “Diritto all’istruzione per i bambini svantaggiati” in Libano

Visita il progetto “Scuola e protezione per i bambini di strada” in Bangladesh

1918-2018: RI-COR-DARE, CELEBRARE, PROGETTARE, MIGLIORARE

L’Italia si appresta a celebrare il 4 novembre: “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”. Una ricorrenza che quest’anno assume un particolare significato poiché si celebra anche il Centenario della fine della Prima Guerra Mondiale “1918 – 2018”.

 Il nostro appuntamento è in piazza a Eraclea Domenica 4 novembre 2018:

clicca qui per il programma

Per approfondire…

Veneto: 100 anni cento luoghi in 3D

RAI STORIA: La Grande Guerra 100 anni dopo.

Buongiorno Regione. Edizione 7:30 del 2 novembre 2018: intervista al CCRR di Asiago (dal min. 17:50 al min. 24:05)

Un documentario: L’Odissea dei prigionieri

Sono 600 mila i soldati italiani fatti prigionieri durante la Prima Guerra Mondiale e portati nei campi di prigionia di Austria e Germania. Quasi 300 mila dopo la disfatta di Caporetto. Le condizioni della detenzione sono durissime, al punto che 100 mila di loro moriranno di malattie, di fame e di stenti…

Un film che racconta storie di “disertori per senso di fratellanza” durante la Prima Guerra è  “Joyeux Noel” (2005), di Christian Carion, un film di profonda umanità.

Vigilia di Natale 1914, Francia del Nord: mentre in Europa infuria la prima guerra mondiale, un manipolo di soldati tedeschi, francesi e scozzesi decide di sospendere le ostilità, superare le rispettive trincee e festeggiare insieme a suon di canti natalizi. Alle bombe si sostituiscono i botti dello champagne, alle istruzioni bellicose la messa di mezzanotte.

Un altro film da vedere:  “War Horse (2011) di Spielberg”.  La Guerra narrata attraverso lo sguardo di un cavallo, la storia della grande amicizia tra un giovane adolescente e il suo cavallo destinata a superare anche le avversità e le brutture della guerra.

10 Ottobre 2018 ore 10:00. Flash mob sulla Pace

Coloriamo la pace

è un’iniziativa realizzata in collaborazione con UNICEF da parte delle  Scuole Amiche della provincia di Venezia.

La finalità è  affermare coralmente il diritto di tutti i bambini e adolescenti di essere felici ricordando coloro i quali vivono situazioni di guerra, la condizione di profughi o di rifugiati.

Le classi dell’Istituto Comprensivo di Eraclea sono partite dalla visione di un filmato promosso dall’UNICEF “Batman in Siria”, che è stato utilizzato anche per realizzare il video di documentazione della Giornata.

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Poi il GOAL 16 degli Obiettivi ONU per lo sviluppo Sostenibile

A seguire la discussione, la lettura di articoli, lettere e poesie;

e infine progettare e dar forma alla parola PACE per animarla e diffonderne il valore dell’impegno di tutti a realizzarla.